Possibile ondata di gelo la prossima settimana
Ci attende una prossima settimana contrassegnata proprio da un vero botto di fine anno con l’arrivo di una severa ondata di freddo e gelo che punterà dritta verso l’Italia.
Nonostante la distanza temporale nelle previsioni sia ancora piuttosto ampia e la prudenza resti, inevitabilmente, d’obbligo, ciò che emerge dai principali centri di calcolo internazionali per la prossima settimana merita di essere seguito con grande attenzione.
Dopo la fase di maltempo che sta caratterizzando le feste di Natale e un conseguente ritorno a condizioni più in linea con il periodo dell’anno, sull’Europa centro-settentrionale tenderà ad affermarsi una vasta area di alta pressione. Questo campo anticiclonico garantirà una fase di maggiore stabilità atmosferica per tutto il prossimo weekend e probabilmente fino ai primissimi giorni della prossima settimana, con tempo più asciutto e temperature complessivamente nella norma.
L’ALTA PRESSIONE E IL CAMBIO DI SCENARIO
Proprio sul finire dell’anno, però, la situazione potrebbe cambiare in modo anche piuttosto rapido. Un possibile sbilanciamento dell’alta pressione verso le latitudini più settentrionali favorirebbe infatti la discesa graduale di masse d’aria gelida di origine artico-continentale verso l’Europa centro-orientale e, successivamente, verso l’Italia. Il nostro Paese, soprattutto sul finire e l’inizio d’anno, quindi dopo la metà della settimana, potrebbe trovarsi alle prese con uno scenario meteo-climatico dai connotati decisamente invernali, caratterizzato da un sensibile calo delle temperature e da un clima destinato ad assumere connotati tipici di un crudo inverno.
FREDDO SICURO, METEO DA DECIFRARE
Configurazioni di questo tipo, tuttavia, presentano spesso dinamiche molto complesse dal punto di vista previsionale. Se da un lato si ha ormai la certezza di un deciso raffreddamento a partire dalle regioni settentrionali già intorno a Capodanno, dall’altro restano ancora da chiarire le modalità con cui il freddo si manifesterà e gli effetti sul fronte del tempo. Tra le ipotesi più accreditate, come spesso accade con afflussi dai quadranti nord-orientali, non è da escludere la formazione di un vortice ciclonico in area mediterranea.
Possibile formazione di un freddo vortice tra la fine e inizio d’annoIn tal caso, un peggioramento del tempo potrebbe coinvolgere inizialmente le estreme regioni di Nord-Est per poi estendersi al Centro e al Sud, in particolare lungo i settori adriatici. Se questo scenario dovesse trovare conferma, il protagonista non sarebbe soltanto il freddo intenso, ma anche il maltempo, con il concreto rischio di nevicate fino in su alcune aree del Paese.
PER APPROFONDIRE: Meteo San Silvestro e Capodanno: ci sono grosse novità, cosa accadrà