La Reyer Venezia vive una stagione di contrasti netti: terza in campionato, a soli due punti da Virtus Bologna e Pallacanestro Brescia, ma con un rendimento europeo ben sotto le aspettative. In Serie A la squadra veneta ha infilato sette vittorie nelle ultime otto gare, mentre in EuroCup il record è 5-6, anche se il successo del 17 dicembre contro il Bahcesehir ha parzialmente rialzato morale e sensazioni. È questa, fin qui, la gestione di Neven Spahija: bene in Italia, con serie “all’ultimo sangue” nei playoff contro la Virtus, e invece male in Europa, dove i risultati non rispettano le attese.
Dentro questo quadro arriva la notizia più pesante del Natale orogranata: Jordan Parks si ferma per un infortunio muscolare e rischia un mese di stop proprio nei big match contro Germani Brescia e Virtus Bologna. La vittoria 106-96 su Napoli, che ha dato alla Reyer il pass matematico per la Final Eight di Coppa Italia di febbraio, ha presentato un conto salatissimo: fuori il vicecapitano, uno dei giocatori più in forma del momento, come raccontano anche le ultime prestazioni, dai 30 punti e 34 di valutazione contro il Bahcesehir ai 9 punti, 7 rimbalzi e 3 assist in 20 minuti contro i partenopei, con 19 di valutazione alle spalle dell’MVP Kyle Wiltjer.
Un colpo duro, perché la Reyer vive su energia, atletismo e fisicità di Parks, e la sua duttilità consente a Spahija di abbassare i quintetti utilizzandolo da ala grande, proprio nelle soluzioni small che hanno prodotto il basket più redditizio.
I numeri spiegano cosa perde Venezia: in campionato Parks viaggia a 12,9 punti con il 43,6% da tre, 4,5 rimbalzi e 15,8 di valutazione in 25’5”, è l’orogranata più performante per valutazione, il secondo realizzatore dopo RJ Cole (15,6) e il secondo più utilizzato da Spahija. Ma l’altro lato della storia è che l’infermeria, per lui, è un tema ricorrente: in quattro stagioni a Venezia ha già vissuto stop importanti, dall’inguinale al bicipite femorale, fino ai problemi alla caviglia.
Calendario alla mano, l’assenza rischia di pesare nei 120 minuti che attendono la Reyer prima della fine dell’andata: Brescia domenica 28 al PalaLeonessa, poi il derby con Treviso il 5 gennaio a Mestre, quindi la Virtus l’11 gennaio al Taliercio. Tre sfide delicatissime, da giocare senza “uno dei giocatori più in forma del momento”, in una stagione che già racconta una Reyer capace di correre fortissimo in Italia e di inciampare troppo spesso in Europa.
Top – RJ Cole. Dopo qualche problema nel ruolo, gli orogranata hanno azzeccato l’uomo che deve guidare la squadra
Flop – Il cammino in EuroCup. E’ Neven Spahija l’uomo giusto per la corsa europea?