
Buen Camino: perché il cinema di Bellano ha detto no a Checco Zalone | CinemaSerieTV.it
Un cinema si è rifiutato di trasmettere l'ultimo cinepanettone di Zalone perché se avessero accettato avrebbero dovuto:
- Programmarlo per almeno 5 settimane consecutive
- Acquistare e programmare altri film dello stesso distributore
- Se non accettato per natale, non poterlo programmare fino a dopo febbraio
by guardaltrove
11 comments
ma esistono ancora i cinema?
È un problema per chi ha solo 1 sala, ovviamente molto meno per i cinema che ne contengono più di una.
“””””stella””””” del cinema Italiano che si pensa di essere Leonardo Di Caprio.
Checco, la gente si è rotta i coglioni delle commedie demenziali e figurati se i cinema sprecano tutti quegli slot per il tuo film scadente. Si poteva fare una volta, ma adesso la cuccagna è finita e i cinema stringono la cinghia.
Sono anni che sento parlare dell’orrido di Bell’ano e non ci sono ancora stato
Le copie non sono infinite, quindi è comprensibile che se ci sono tanti cinema che lo tengono per cinque settimane agli altri tocchi aspettare.
Comunque ho controllato la programmazione del piccolo cinema del mio paese d’origine (una sala) e il film di Zalone sarà in programmazione solo per quattro giorni a gennaio.
Non sono esperta nel campo ma credo sia decisamente inusuale e controproducente inserire tutte quelle clausole.
Immagino che l’esigenza di imporle sia legata al licenziamento della ex-moglie nonché manager, mossa decisamente poco oculata [dato il calo degli introiti che ne è seguito. ](https://www.open.online/2025/12/12/checco-zalone-senza-ex-moglie-affari-meno-guadagni-ricavi-societa/)
Mi perdonino i suoi fan che sono liberissimi di dissentire, ma a mio parere questo è ciò che succede quando una persona che ha un talento mediocre, ma un ottimo manager, si autoconvince che il proprio successo sia dovuto alla situazione inversa.
Che vuol dire “programmarlo altri film “?
Sono pratiche identiche al 99.9% di tutti i film esistenti in sala.
Il produttore del film decide le finestre di proiezione, il cinema non decide in autonomia.
Quando scoprirai che anche l’orario in cui vuoi proiettare il film fa cambiare il prezzo di acquisto della pellicola (o meglio, del file, perché i film sono digitali e distribuiti via satellite) cosa farai?
Perché tu sai che i film impongono anche l’orario di proiezione e che l’orario va per “tariffa pagata”, giusto?
Ovviamente tu cinema non puoi fregarli perché il film ti arriva via satellite all’orario preciso in cui esce, il file è cifrato e tu ricevi la chiave di cifratura valida solo per gli orari pattuiti.
È una pratica abbastanza comune in ogni settore di mercato. Tipo, tu enoteca vuoi comprare un sassicaia? Bene, ti accolli anche sei bottiglie della seconda fascia, dodici della terza, ventiquattro della quarta. Vuoi comprare una maglia di quel produttore non dozzinale? Eh no, devi fare il campionario, cioè ordinare minimo tot pezzi un anno prima, e di ogni pezzo fare tutta la serie delle taglie come dice la ditta. Come? Vuoi cinque L e una sola xxl? Eh no ciccio, se vuoi cinque L ti prendi anche almeno tre XXL, cazzi tuoi trovare i ciccioni a cui venderle.
i film di Zalone li vanno a vedere pagando quelli che percula
Il cinema in cui lavoravo, multisala da 4 sale,ha due sale dedicate esclusivamente al film con una programmazione che inizia con l’apertura del cinema e finisce con la sua chiusura,questo sicuro fino al 30 ma sento che dovrà tenerlo così per un sacco di tempo. Una cosa del genere non l’ho mai vista e sono sicuro che la direttrice ha un po’ i coglioni girati perché tutti gli altri film hanno pochissimi spettacoli.
Checco Zalone ha seriamente rotto i coglioni
Comments are closed.