Sono passati pochi giorni dall’anniversario dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Questo volantino di propaganda fu distribuito in Piemonte dall’esercito tedesco nei giorni seguenti, facendo presagire quello che sarebbe seguito con l’occupazione e la RSI.

1 comment

1. Il volantino viene dalla piccola collezione famigliare che devo ai miei bisnonni. Ho provato a immedesimarmi in uno degli italiani a cui un soldato tedesco ha consegnato questo foglio: cosa avranno provato? Si saranno resi conto di cosa stava per succedere? Avranno avuto il tempo di metabolizzare l’armistizio prima di ricevere questa propaganda da parte di quello che a tutti gli effetti stava diventando un esercito invasore?

   Ecco la riflessione che vi sottopongo. Manca spesso qualcosa di fondamentale nelle ricostruzioni storiche di quel periodo: la confusione totale, l’enorme incertezza, il caos, la paura dell’ignoto, insomma il casino colossale che devono essere state quelle settimane. E all’improvviso il dover scegliere da che parte stare, tra i bombardamenti, il fronte che si avvicina, la fame, le deportazioni e poi il ritorno dei fascisti al potere. Non penso che noi oggi riusciremmo a capire davvero che cosa hanno provato gli italiani di allora.