Dopo un mese a Balmoral, Re Carlo è tornato a Londra, esattamente negli stessi giorni in cui Harry è nella capitale. Sua Maestà è stato avvistato mentre saliva su aereo. Nel frattempo, il Duca del Sussex si sta godendo la sua popolarità in patria, malgrado i cosiddetti problemi di sicurezza.

Re Carlo torna a Londra: si riaccendono le speranze su Harry

È tempo per Re Carlo e Camilla di tornare a Londra, dopo aver trascorso un mese in Scozia nel castello di Balmoral. Il Sovrano si trovava lì lunedì 8 settembre, per commemorare il terzo anniversario della morte di sua madre, la Regina Elisabetta. Infatti, la defunta Sovrana si è spenta proprio in quel maniero che amava particolarmente.

In ogni caso, Carlo tornerà a Londra questa settimana, anzi è stato visto salire su un aereo ad Aberdeen e poi in auto a Londra. Il ritorno del Re a Clarence House proprio nel momento in cui c’è Harry, ha riacceso le speranze che un incontro tra padre e figlio possa essere possibile.

Il Duca vorrebbe incontrare Carlo, è da mesi che prova a mettersi anche solo in contatto con lui. Ma a Palazzo nessuno si fida più di Harry e il Re si trova scisso tra il suo affetto come padre e il suo dovere di Monarca di proteggere la Corona da qualsiasi elemento che possa metterla in crisi. E potenzialmente Harry è un pericolo per la stabilità del trono.

Ma adesso che la controversia legale sulla protezione è stata risolta in tribunale con una sentenza a sfavore di Harry, Carlo si sente meno pressato ed è più disposto a vedere il figlio.

Harry non si sottrae al bagno di folla

A proposito di sicurezza, Harry ne ha fatto una questione di principio. Pretendeva la protezione della polizia per sé, Meghan e i suoi due figli, Archie e Lilibet durante eventuali trasferte inglesi, ma gli è stata ufficiale negata.

Harry ha sempre usato la mancata protezione delle forze dell’ordine come scusa per non far venire i bambini a Londra, impedendo così a suo padre di conoscere i nipoti. E ha dichiarato che tutte le volte che torna in patria “non si sente sicuro”.

Eppure durante la visita a Nottingham, che ha fatto martedì 9 settembre dopo la serata dei WellChild Awards, non si è sottratto alla folla. Al contrario, si è prestato per fare selfie, stringere le mani, farsi circondare dalla gente senza tradire la minima preoccupazione per la sua incolumità, malgrado fosse protetto solo dalle sue guardie del corpo.

Ovviamente i media britannici non hanno mancato di sottolineare questa evidente contraddizione del Principe che protesta perché teme per la sua vita e poi si butta in mezzo alle persone, facendo il “simpaticone” con tutti.

È altrettanto evidente che a Harry mancano questi tipi di incontri. In California non ha la stessa accoglienza, lì è un cittadino qualunque, per quanto famoso, ma in Gran Bretagna è il figlio del Re, anche se resta il secondogenito e la pecora nera della famiglia. Ma forse proprio per questo è ancora molto amato dalla maggior parte dei sudditi che non nascondono la loro ammirazione per lui, specialmente quando è solo, senza Meghan Markle.