Sempre allegra ed esuberante, questa volta Caterina Balivo ha lasciato spazio in tv all’amarezza e alla commozione. Perché certe parole pesano come macigni e fanno male anche a distanza di tempo. Tutto è successo durante la puntata di mercoledì 10 settembre de La volta buona, che la conduttrice di Aversa conduce come sempre senza filtri.

Si è discusso del tema della maternità nel mondo dello spettacolo e la presentatrice non ha potuto fare a meno di raccontare la sua esperienza. Caterina ha avuto dal marito Guido Maria Brera due figli, Guido Alberto e Cora, e soprattutto la nascita della secondogenita è stata costellata di critiche e retroscena spiacevoli, che hanno ferito nel profondo la Balivo.

Caterina Balivo al lavoro dopo il parto: “Massacrata di critiche”

A La volta buona si è discusso del tema della maternità nel mondo dello spettacolo, in particolare delle critiche rivolte alle mamme Vip. Come il caso di Chiara Giallonardo, la conduttrice Rai sommersa da commenti feroci per essere diventata mamma a 46 anni. O Alessandra Amoroso, che è stata attaccata pesantemente per la scelta di portare avanti il suo tour musicale col pancione.

Durante la trasmissione, Caterina Balivo ha rivisto il momento in cui ha annunciato in tv, a Detto Fatto, la sua seconda gravidanza, quella di Cora, e ha svelato retroscena inediti.

“Ricordo ancora quando tornai a lavorare dopo un mese e mezzo: fui massacrata di critiche. Tante donne mi chiedevano perché fossi già tornata in televisione, dicendomi che sarei dovuta rimanere a casa a crescere mia figlia”, ha confidato la Balivo trattenendo a stento le lacrime.

Con la voce rotta dall’emozione, la padrona di casa ha espresso tutta la sua amarezza per quelle reazioni, sottolineando quanto siano ancora oggi dolorose: “Le critiche fanno male anche a distanza di tempo, perché ogni donna sceglie cosa fare con il proprio corpo e con la propria figlia”.

La malattia del figlio di Sergio Muniz svelata a La volta buona

Il racconto di Caterina Balivo è stata solo una delle tante toccanti testimonianze della puntata de La volta buona dedicata al tema della maternità.

Poco prima in collegamento Chiara Giallonardo, mamma a 46 anni, che era stata travolta dalle critiche per la sua età anagrafica, tra chi sosteneva non fosse adatta e chi invece che dovesse fare “la nonna”. La conduttrice di Linea Verde ha presentato pubblicamente la piccola Vittoria, nata lo scorso 21 agosto.

In studio anche Margot Sikabonyi (l’indimenticabile Maria di Un medico in famiglia), incinta del suo terzo figlio a 42 anni, che ha sottolineato l’importanza di non perdere di vista se stessa in un momento come la gravidanza e il parto.

E non è mancato un dolcissimo papà: Sergio Muniz. L’attore ed ex modello spagnolo ha parlato del figlio Yari, avuto nel 2021 dalla compagna Morena Firpo.

“Mio figlio ha una malattia rara della pelle, è un bambino farfalla. Mio figlio soffre di epidermolisi bollosa, ha una pelle molto delicata. Però sta bene, hanno sviluppato una nuova proteina che lo aiuta a compensare la mancanza di collagene nella sua pelle”.

La malattia che ha colpito il piccolo Yari è rarissima, “solo altri pochi casi riconosciuti nel mondo. La ricerca è importantissima, come è fondamentale la sanità pubblica”, ha concluso Muniz tra gli applausi.