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Il primo treno alla stazione di Monte Sant’Angelo, realizzata da Webuild, arriverà giovedì mattina, l’11 settembre 2025. A Napoli arriverà anche l’autore del progetto della stazione, Anish Kapoor, per una sorta di inaugurazione che, però, non sarà il preludio alle corse regolari dei treni, per le quali ci sarà da attendere un altro mese. «L’apertura ufficiale è prevista tra fine del mese di settembre e gli inizi di ottobre», lasciano trapelare da Eav alla vigilia dell’arrivo dell’artista anglo-iracheno in città.

APPROFONDIMENTI


Si tratta dell’avvio della “Linea 7”, quella progettata per unire la Circumflegrea e la Cumana tramite le stazioni di “Soccavo” e “Edenlandia”.

Il progetto è antico, affonda le radici agli inizi degli anni Duemila, per adesso è arrivato solo al primo step, il collegamento Soccavo-Monte Sant’Angelo, poi dovranno (dovrebbero) arrivare le fermate a Parco San Paolo, via Terracina, viale Giochi del Mediterraneo e, infine quella dell’Edenlandia.  Video

Quello di giovedì 11 settembre 2025 resta, comunque, un traguardo importante perché consentirà agli studenti di arrivare direttamente all’interno del Campus di Monte Sant’Angelo partendo dalla Circumflegrea: uno dei primi obbiettivi della Linea 7.

Il progetto della Linea 7 ha radici antiche: i primi disegni risalgono al 2002, i lavori della cosiddetta “bretella di Monte Sant’Angelo” presero invece il via nel 2008, ma si bloccarono nel 2011 per un lungo contenzioso tra la Regione e la ditta che stava realizzando l’opera. Solo nel 2016 sono ricominciati i lavori e, subito, è stata messa «a dimora» l’opera d’arte di Anish Kapoor che rappresenta il simbolo di questa linea. 

La gigantesca installazione è, in pratica, l’ingresso della stazione di Monte Sant’Angelo; l’artista britannico di origini irachene l’ha chiamata La bocca anche se, in realtà, vuole essere la rappresentazione dei genitali femminili, dettaglio che, nel passato, ha suscitato qualche polemica che oggi è già completamente dimenticata. 
L’immensa “bocca” venne installata poco dopo la ripresa dei lavori, nel 2017, a significare la volontà di accelerare sull’opera. Un’installazione gemella, di dimensioni più moderate, è stata posizionata, a dicembre del 2022, anche all’uscita del Rione Traiano della stessa stazione.