Castel San Pietro, 11 settembre 2025 – Varignana fa breccia sugli schermi della televisione nazionale cinese. Nei giorni scorsi la giornalista Lihuang Cai, della rinomata emittente China National Tv, ha visitato il Concorso di Eleganza Varignana 1705 per auto d’epoca e il Palazzo di Varignana Resort & Spa per un reportage focalizzato sul patrimonio motoristico italiano e il valore del made in Italy. Il binomio motori e tradizione è incarnato dal Concorso di Eleganza Varignana 1705, in programma a fine settembre con la sua terza edizione, che ogni anno porta sul territorio appassionati d’auto d’epoca da tutto il mondo.
Nel corso del soggiorno, la troupe cinese ha avuto l’opportunità di incontrare il presidente e figura di riferimento del concorso Massimo Dall’Olmo. Insieme, hanno vissuto in anteprima lo spirito dell’evento grazie a un tour panoramico nelle colline di Castel San Pietro, girando per il resort e sul suolo varignanese, a bordo di un’Alfa Romeo Spider Touring, emblema della tradizione italiana. Un’esperienza immersiva tra eleganza e storia che ha permesso alla reporter cinese di cogliere in prima persona l’emozione e il fascino che animeranno le trenta vetture d’epoca selezionate per la prossima edizione del concorso.
Il servizio televisivo non si è limitato soltanto all’aspetto motoristico: ha esplorato a fondo anche l’offerta del Palazzo di Varignana, che esemplifica l’ospitalità e il relax. All’interno del resort, Lihuang Cai ha fatto un percorso a 360 gradi per raccontare l’essenza italiana al pubblico cinese. Benessere della spa, autentica cucina e cultura italiana, il tutto contornato dallo sfondo del paesaggio collinare bolognese. Il servizio per la China National Tv vuole quindi offrire una duplice prospettiva: da una parte l’eccellenza del lifestyle e dell’ospitalità firmata Palazzo di Varignana, dall’altra la passione e il gusto raffinato di un concorso di eleganza che valorizza l’auto come fosse un capolavoro artistico. Questa sinergia vuole rafforzare il legame culturale tra Italia e Cina, evidenziando come bellezza e tradizione possano fungere da ponte per il dialogo globale, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio emiliano romagnolo.