Dopo aver festeggiato lo scorso anno i suoi 70 anni, Fiorella Mannoia è tornata in televisione, in prima serata su Rai 1, con Semplicemente Fiorella, un evento di grande musica e spettacolo alle Terme di Caracalla. Un omaggio alla musica italiana, un viaggio nelle sette note che ha visto alternarsi sul palco numerosi artisti.
Da Antonello Venditti a Loredana Bertè, passando per Alessandro Siani, Antonia, Ariete, Arisa, Giuseppe Fiorello, Brunori Sas, Diodato, Fabrizio Moro, Francesca Michielin, Giorgio Panariello, Il Volo. E poi: Michele Bravi, Nek, Raf, Rose Villain, Sal Da Vinci, Sangiovanni, Serena Brancale, Tiromancino.
Registrato lo scorso giugno, Semplicemente Fiorella si è rivelato un concerto-evento unico, fatto di grande musica e spettacolo sotto il cielo della Capitale a fare da sfondo a una serata memorabile. Insieme alla Mannoia non solo la sua storica band ma anche un’orchestra sinfonica, che ha aggiunto un tocco di magia all’evento.
Fiorella Mannoia, il potere della generosità. Voto 10
“Ci vorrebbero molte più persone come te”, ha detto Ignazio Boschetto de Il Volo a Fiorella Mannoia. Ed è proprio vero. La cantautrice romana ha dimostrato ancora una volta la sua grandezza. Non solo professionale ma soprattutto umana. Nonostante la lunga carriera non perde la sua umiltà e voglia di fare. Sempre pronta a sostenere i colleghi ma soprattutto le giovani leve, come una vera madrina che riesce ad individuare e credere nei talenti ancora acerbi. Ne sono esempio gli inviti ad Ariete e Antonia, due ragazze ancora tutte da scoprire che Fiorella ha voluto supportare apertamente nel suo show. Semplice e straordinaria allo stesso tempo. Diretta e senza troppi fronzoli. Intensa, come poche. E umile, come quando si è scusata con Diodato per aver sbagliato e cambiato involontariamente una parte del testo della sua Fai rumore, la splendida canzone con la quale il cantante pugliese ha vinto il Festival di Sanremo nel 2020.
Rose Villain ha ancora tutto da imparare. Voto 5
L’avevamo lasciata al Festival di Venezia con una mise tra il punk e il trasgressivo, e ora la rivediamo nello show di Fiorella Mannoia in maniera decisamente più remissiva e timida. Rose Villain è stata chiamata alle Terme di Caracalla a duettare con Loredana Bertè e Fiorella Mannoia sulle note di Almeno tu nell’universo, uno dei brani più celebri del repertorio dell’indimenticabile Mia Martini. Un omaggio che rimarca ancora una volta l’intensità di Mimì, di come la sua voce, la sua potenza siano davvero ineguagliabili. Un altro talento, un’altra emozione. Difficilmente replicabile. Rose ci ha provato, educatamente ha ringraziato Fiorella per l’ospitalità, ma ha dimostrato chiaramente che ha ancora tutto da imparare.
Serena Brancale, una continua scoperta. Voto 8
Tra i duetti migliori della serata Semplicemente Fiorella impossibile non menzionare quello con Serena Brancale. L’artista pugliese ha cantato O che sarà insieme a Fiorella Mannoia. Eleganza e armonia. Dopo essere esplosa all’ultimo Festival di Sanremo, la Brancale continua a rivelarsi una continua scoperta. Davvero un’ottima scelta da parte della Mannoia, che ha capito subito le potenzialità di Serena. Un duetto pieno di magia e allo stesso tempo di dolcezza che ha convinto tutti.