Ozzy Osbourne, iconico frontman dei Black Sabbath, è deceduto il 22 luglio all’età di 76 anni, lasciando ai suoi eredi un patrimonio di circa 220 milioni di dollari. Soldi derivanti non solo dalla musica, ma anche da diritti televisivi, licenze di immagine e royalties. Ma proprio questo immenso patrimonio rischia di innescare una battaglia legale, visto che il cantante ha lasciato una famiglia numerosa: due mogli e sei figli.
La famiglia numerosa del cantante
La sua famiglia è composta dalla moglie Sharon e sei figli: Aimee, Kelly e Jack, nati dal secondo matrimonio, ed Elliot, Jessica e Louis, avuti dalla prima moglie, Thelma Riley. Questa complessa struttura familiare potrebbe portare a dispute legali sull’eredità, oltre al fatto che sembra manchino disposizioni chiare sul patrimonio di Ozzy Osbourne dopo la sua morte.
Tempo fa la moglie Sharon aveva già spiegato come la pensava sull’eredità artistica di Ozzy Osbourne, come ricorda il Daily Mail. Diritti musicali, royalties, merchandising e l’uso commerciale del nome dovrebbero restare saldamente in mano alla famiglia. “Non voglio che qualcuno che non ha mai conosciuto mio marito possieda il suo nome e lo sfrutti per vendere magliette”, aveva detto.
Chi potrebbe richiedere l’eredità
Il vero nodo potrebbe essere rappresentato dalla prima moglie Thelma Riley e dai suoi tre figli. Secondo le indiscrezioni, Sharon e i suoi figli potrebbero mantenere il controllo principale del patrimonio, lasciando agli altri eredi una quota minoritaria o, nel caso più estremo, nulla. Un ipotetico scontro in tribunale non è da escludere, soprattutto se le volontà testamentarie non ci fossero o non fossero chiare. Thelma Riley, sposata con Ozzy dal 1971 al 1982, potrebbe rivendicare diritti sui guadagni del periodo in cui erano insieme, coincidente con l’esplosione commerciale dei Black Sabbath.
Fanno parte della famiglia Osbourne anche le sorelle del cantante, Jean e Gillian, che potrebbero entrare in questa battaglia legale.
Come Ozzy Osbourne ha costruito il suo impero finanziario
Ozzy Osbourne ha attraversato un periodo d’oro per l’industria musicale, quando la vendita di dischi costituiva una fonte di guadagno fondamentale. Ma il suo successo non si è fermato lì: ha saputo diversificare le entrate, valorizzando sia la sua musica sia il suo personaggio pubblico.
Il reality “The Osbournes“, trasmesso su Mtv tra il 2002 e il 2005, ha fruttato circa 5 milioni di dollari a stagione per ciascun membro della famiglia, anticipando di anni il fenomeno dei social e dell’intrattenimento familiare. L’Ozzfest, il festival itinerante ideato con Sharon nel 1996, ha generato oltre 170 milioni di dollari in 22 anni.
A ciò si aggiungono i ricavi da merchandising: Ozzy è stato il primo artista metal a superare i 50 milioni di dollari in vendite di magliette, gadget e oggetti da collezione. Anche gli investimenti immobiliari hanno avuto un ruolo chiave: le proprietà a Malibu, Hidden Hills, Hancock Park e nel Regno Unito non erano semplici residenze, ma scelte strategiche che hanno fatto crescere il suo patrimonio nel tempo.