Il Mogliano Rugby riparte con un’identità chiara e un progetto ben definito nel segno della continuità tecnica con Umberto Casellato: ai suoi ordini ci sarà un mix di esperienza e gioventù. A tracciare la linea è il direttore sportivo Piero Venturato, mente operativa della squadra che affronterà la nuova stagione di Serie A Elite. “Lavorare con il coach è un valore aggiunto: la sua conoscenza del rugby è immensa e ripartire con lui è fondamentale. Il suo lavoro si riflette in tutto ciò che facciamo, dentro e fuori dal campo”.
Il Mogliano tenterà di proseguire e migliorare il percorso intrapreso nell’ultima stagione: “Abbiamo coltivato il progetto iniziato lo scorso anno, confermando molti dei senior già in rosa e inserendo nuovi profili giovani provenienti da Serie A, B e dall’estero. Accanto all’esperienza, abbiamo voluto aggiungere giocatori affamati, di valore e di prospettiva. Ci sono ancora trattative aperte, ma la base costruita rispecchia ciò che avevamo programmato”.
Il club continua a puntare fortemente sulla sua crescita anche attraverso il proprio ruolo di “piattaforma” per i talenti: “Mogliano è un club di transito, ma che vuole lasciare un segno. Siamo una vetrina per i giovani, ma anche per quei giocatori che vogliono rilanciarsi dopo stagioni sfortunate. Coach Casellato ci ha paragonato all’Atalanta? Lavoriamo in modo simile su molti aspetti. Qui i giocatori trovano spazio, fiducia e la possibilità di rimettersi in gioco. Vogliamo essere utili al movimento e al tempo stesso costruire qualcosa di competitivo.”
Il nuovo Mogliano sarà una squadra scomoda, affamata e combattiva: parola del Ds. “Vogliamo proporre un rugby dinamico, concreto, che metta sotto pressione gli avversari e coinvolga il pubblico. Vogliamo essere fastidiosi per tutti”.
Riguardo all’obiettivo stagionale, Venturato non si sbilancia: “Non lo dico. Sappiamo quanto sarà complicato questo campionato. Ora stiamo costruendo per farci trovare pronti”.
Anche la squadra cadetta è parte integrante del progetto: quest’ultima sta avendo delle difficoltà per quanto riguarda l’iscrizione in Serie A, dopo la promozione ottenuta sul campo. “Crediamo di aver interpretato correttamente le norme. Vedremo cosa succederà. Intanto abbiamo lasciato libertà ai giocatori di decidere cosa fare visto le incertezze, ma la stragrande maggioranza ha deciso di restare. Questo è stato un segnale fortissimo, ci riempie di orgoglio. In più le altre società del territorio ci sono state vicino: nei momenti complicati, si capisce davvero chi è amico.”
Infine, un messaggio ai tifosi e alla città: “Abbiamo bisogno di voi. Venite allo stadio: il Mogliano Rugby ha bisogno del suo pubblico. Il sostegno che ci date ci dà forza e voglia. E se saremo uniti, potremo davvero toglierci delle soddisfazioni”.
Stefano Parpajola