“Non avevo mai sperimentato la mortalità fino a quella notte, al pronto soccorso del Providence St. Joseph’s Hospital di Burbank, quando un medico ha pronunciato le parole che mi hanno spezzato la vita in due” racconta Bianca Balti nella newsletter. “Il tumore si era diffuso oltre la sua sede originale, fino al diaframma. Non ancora nei polmoni. Non ancora al quarto stadio. Ma quasi. L’unico modo per conoscerne l’estensione completa era aprirmi completamente” prosegue parlando dell’intervento durato 6 ore, del dolore lancinante, della confortante presenza della sua amica Micol come unico sollievo.