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Gabriele Laganà

11 settembre 2025

Se gli ultimi sondaggi sulle Regionali hanno spiazzato la sinistra, quello di  EMG Different per il sito d’informazione MaNews Piceno getta i progressisti direttamente nel panico. Perché nelle Marche, dove gli esponenti del cosiddetto Campo largo contano di vincere per dare al governo quello che loro chiamano un avviso di sfratto, è il candidato di centrodestra ad essere in vantaggio. E anche in modo netto.

Il governatore uscente Francesco Acquaroli stacca lo sfidante Matteo Ricci di 6 punti. L’istituto di Fabrizio Masia ha interpellato i cittadini marchigiani nel periodo compreso tra l’8 al 10 settembre. In base ai risultati è emerso che Acquaroli si attesta al 52% mentre il rivale di centrosinistra si ferma al 46%.  Sotto all’1% gli altri candidati, con Claudio Bolletta al 0,8%, Francesco Gherardi, Lidia Mangani al 0,5% e Beatrice Marinelli allo 0,2%

 

Elezioni regionali, i sondaggi che fanno tremare il campo largo

Per quanto riguarda il voto alle liste, Fratelli d’Italia risulta essere il primo partito con il 31,5%, seguita dal Partito Democratico che si attesta al 29%. Al terzo posto si posiziona la Lega con l’8%. Seguono Forza Italia al 7%, il M5S al 6% e Avs al 4%. Sommando i voti di lista, la distanza tra Acquaroli e Ricci è ancora più marcata: il governatore uscente arriva al 52,2% e lo sfidante pesarese si ferma al 45,5%. L’affluenza stimata è del 55%, con il 51% di persone che certamente andranno a votare e il 34% che ha risposto “probabilmente sì”.

Un risultato decisamente positivo per il centrodestra e il suo candidato governatore. Una sconfitta della sinistra in questa Regione sarebbe un duro colpo per la dem Elly Schlein, che ambisce a ricoprire il ruolo di leader dei progressisti, e per il pentastellato Giuseppe Conte che sogna un clamoroso ritorno a Palazzo Chigi.

Il sondaggio snocciola anche altri dati interessanti. Sulla conoscenza e fiducia che i cittadini marchigiani hanno dei candidati risulta in testa ancora Acquaroli, conosciuto dal 92% dei votanti e ha una fiducia del 49%. Ricci è conosciuto dall’88% e la sua fiducia è al 34%. 

È stato poi chiesto ai marchigiani un giudizio dell’operato del governatore uscente: ben il 52% ritiene che l’esponente di Fdi abbia amministrato bene, con il 22% che ritiene il suo operato meriti un voto tra l’8 e il 10 e il 30% tra il 6 e il 7. Per quanto riguarda la qualità della vita nella Regione, il 75% dei cittadini si ritiene soddisfatto. Tra questi, l’80% sono donne. La fascia d’età più appagata è quella che va dai 18 ai 34 anni, con l’85% dei giovani che pensano che nelle Marche si viva bene. I temi a cui il futuro Presidente dovrebbe dare priorità ci sono sanità (61%), lavoro (20%), formazione (13%),  politiche sociali per i giovani (12%) e scuola (10%).