Ganna: uno dei grandi ciclisti di questi anni
Nelle dichiarazioni di rito a caldo post tappa, Ganna ha scherzato: «Credo di aver sofferto più a stare tre ore sulla hot seat che sulla bici. Nella prima parte del percorso non sono riuscito a trovare un giusto ritmo, nella seconda metà invece ho provato a spingere il più possibile, senza guardare ai numeri. Sono molto felice, questa settimana sta andando molto bene per noi. Dopo la caduta al Tour non è stato facile ritrovare la condizione, sono arrivato qui dopo tante fatiche. La Vuelta non è una corsa facile per un ragazzone come me, ci sono tantissime salite. Ma sono felicissimo, ci voleva dopo tanta sofferenza e tante malattie».
Senza dubbio, il 29enne è uno dei migliori ciclisti al mondo degli ultimi anni. Per entrare nel club dei vincitori di tappe in tutti e tre i Grandi Giri gli manca solo un successo al Tour de France: ne ha già sette al Giro e due alla Vuelta. A rendere ancora più importante la sua figura per il ciclismo italiano, inoltre, c’è il fatto che, per gran parte della carriera, si è sdoppiato. Ad una vincente e prolifica attività su strada, TopGanna (soprannome che i suoi tifosi hanno coniato dal famoso film con Tom Cruise) ha associato un altrettanto vincente carriera su pista. Oggi Ganna è un tre volte medagliato Olimpico: oro a Tokyo 2020 nell’inseguimento a squadre, argento a Parigi 2024 nella cronometro individuale su strada e bronzo sempre nell’inseguimento individuale a squadre su pista.
Ganna, che nel vincere la precedente cronometro a Valladolid si era messo alle spalle due campioni Olimpici come Primož Roglič e Remco Evenepoel, è anche il detentore del record dell’ora. Un primato che parla italiano anche al femminile, grazie a Vittoria Bussi. Il record dell’ora dell’azzurro, peraltro, sembra particolarmente difficile da battere.