Franco Morbidelli ha ammesso di stare attraversando un “momento caldo”, dato che i suoi incontri con i commissari di gara continuano ad accumularsi nel corso della stagione 2025 di MotoGP.

Il commento arriva alla luce di un paio di infrazioni commesse l’ultima volta a Barcellona. In primo luogo, il pilota VR46 Ducati si è guadagnato una penalità (una long lap penalty) nel gran premio del giorno seguente per aver causato un incidente con Jorge Martin nel corso della Sprint di sabato.

Poi, nella gara di domenica, è stato sanzionato per aver “Disobbedito alle istruzioni dirette dei commissari”, guadagnandosi una multa e la sospensione dai primi 10 minuti delle FP1 del Gran Premio di San Marino di questo fine settimana.

I reati commessi a Barcellona hanno consolidato lo status di Morbidelli come pilota più sanzionato nel 2025.

Franco ha aperto la stagione con una penalità di tre posizioni in griglia per aver guidato lentamente sulla traiettoria di gara in Thailandia, un’infrazione che ha ripetuto a Silverstone. Al Gran Premio d’Italia, invece, l’ha scampata bella quando ha ricevuto solo una penalità per aver investito Maverick Vinales.

Tutto ciò si aggiunge a una stagione 2024 in cui Morbidelli è stato penalizzato in tre diverse occasioni per aver travolto altri piloti.

In vista della gara di Misano di questo fine settimana, tuttavia, Morbidelli ha tenuto a precisare di non essere stato coinvolto in alcuna contestazione nei confronti dei commissari in Spagna.

“Vorrei chiarire che non ho litigato con i commissari”, ha detto Morbidelli. “Al contrario, mi hanno spinto a ripartire e li ho ringraziati subito dopo avermi aiutato a riavviare la moto, perché è stato un lavoro incredibile riportare la moto da dove ero caduto”.

“Quindi questa è la cosa più importante per me. Vorrei chiarire che non sono stato scortese con i commissari. Forse sono solo rientrato in pista in un punto in cui non avrei dovuto ripartire”.

Morbidelli maintains discussions with the Barcelona marshals were cordial

Morbidelli sostiene che i colloqui con i commissari di Barcellona sono stati cordiali.

Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images

Sebbene il romano si sia difeso per come è stata percepita la sua interazione con i commissari di percorso in Spagna, ha ammesso che sta vivendo un momento difficile con i commissari di MotoGP e che avrà del lavoro da fare per ribaltare la situazione.

“Sì, sicuramente è un momento difficile per me”, ha detto. “Ho avuto molti incontri con la commissione dei commissari sportivi. Abbiamo parlato molto e hanno cercato di spiegarmi il loro modo di vedere le cose e di giudicarle”.

“Sembra che ultimamente… io faccia fatica ad applicare esattamente quello che mi chiedono, per il mio modo di correre, per il mio modo di essere e per il modo in cui sono sempre stato. Sicuramente, sicuramente è un momento difficile”.

“Non è la prima volta che succede a un pilota, che ha un incontro ravvicinato con le persone che lo proteggono. Come ho sempre detto, sono sempre aperto a parlare coni commissari. Rispetto sempre la loro scelta e cerco sempre di applicare ciò che mi chiedono. E probabilmente si tratta di un processo… e sto ancora cercando di completare questo processo”.

“Spero di fare molto in fretta, perché sicuramente le penalità sono sempre di più”, ha concluso il pilota del team Pertamina VR46.

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