di
Silvia Morosi

Il messaggio del personale del South Essex Wildlife Hospital che si è preso cura del cucciolo: «Ora vai libera e non rimetterti nei guai»

Tre mesi e diciassette giorni. È stato questo il tempo necessario per ridare a una giovane volpe imprigionata nel bitume una nuova vita. «Ci sono voluti innumerevoli lavaggi e un intervento chirurgico molto complesso per rimettere in piedi l’animale, ma il suo salto finale verso la libertà ha reso ogni secondo degno di essere vissuto», si legge in un messaggio pubblicato su Facebook dal personale del South Essex Wildlife Hospital che si è preso cura del cucciolo. 

«È davvero impossibile esprimere a parole quanto i suoi progressi abbiano significato per il nostro team, ma la sua incredibile guarigione non sarebbe stata possibile senza il sostegno di ognuno di voi», prosegue la nota, con la quale il personale ha voluto anche ringraziare quanti hanno deciso di contribuire alle cure della volpe con delle donazioni. La fine di un incubo: «Buona fortuna piccola volpe, stai lontana dai guai».



















































L’animale, riporta la Bbc, era stato estratto da un container di bitume dagli operai di una zona industriale nel nord-est di Londra a maggio scorso. Per liberare ogni arto, «incollato sul manto stradale», sono stati necessari 30 minuti. Poi, sono iniziate le cure presso l’ospedale per ripulire la pelliccia dell’animale dalla sostanza simile al catrame. Al momento del salvataggio, l’ospedale ha affermato che la condizione della volpe era «uno dei casi più orribili mai visti in 35 anni di assistenza alla fauna selvatica. 

La storia della volpe liberata dal bitume a Londra: «Buona fortuna piccola, stai lontana dai guai»

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11 settembre 2025 ( modifica il 11 settembre 2025 | 09:17)