“Se tutte le segretarie sono trattate così”, ha dichiarato, “forse ho sbagliato mestiere…”

11 settembre – 16:06 – MILANO

A quasi un mese dalla morte di Pippo Baudo, Katia Ricciarelli ha deciso di rompere il silenzio. In una lunga intervista al Messaggero ha espresso dispiacere per essere stata tenuta all’oscuro della malattia; poi, ha aggiunto anche qualche parola riguardo alla ripartizione dell’eredità, destinata alla storica assistente Dina Minna in misura quasi paritetica a quella dei due figli del conduttore, Tiziana e Alessandro. “Non ritengo giusto che la segretaria abbia avuto la stessa frazione di eredità dei figli veri”, ha dichiarato la soprano.

Leggi anche: Katia Ricciarelli, lo sfogo dopo la morte di Pippo Baudo: “Due appartamenti intestati alla sua assistente”

L’amarezza di Katia Ricciarelli—  

Katia Ricciarelli non è soddisfatta di come siano andate le cose. Dopo diciotto anni di matrimonio con Baudo, dal 1986 al 2004, e il divorzio arrivato nel 2007, si aspettava per lo meno di essere avvisata della sua morte. Nonostante la separazione, infatti, i rapporti tra loro erano rimasti affettuosi e ciò ha reso ancora più dolorosa l’esclusione dagli ultimi istanti di vita dell’ex marito. “Non so neppure di cosa sia morto“, ha dichiarato. Ci sono voluti i messaggi di condoglianze da parte di amici, per metterla a parte della scomparsa di Baudo. Un isolamento che la cantante lirica ha imputato in particolare a Dina Minna, figura molto vicina al conduttore negli ultimi anni.

Il disappunto di katia ricciarelli sul testamento—  

“Non ritengo giusto che la segretaria abbia avuto la stessa frazione di eredità dei figli veri”, ha affermato Katia Ricciarelli nel commentare la notizia dell’apertura del testamento di Pippo Baudo. “È stato un padre per lei? A me non risulta, ma sono fatti loro“. Ricciarelli ha ribadito di non aver mai chiesto alcun mantenimento dopo il divorzio, rivendicando la sua indipendenza economica: “Lavoro da una vita e non ho bisogno di nulla”, ha precisato. “Ma se tutte le segretarie sono trattate così, forse ho sbagliato mestiere“, ha aggiunto ridendo.

l’ultima volta insieme a Pippo Baudo—  

L’ultimo incontro tra Ricciarelli e Baudo risale al 2019, durante un concerto all’Arena di Verona. “Non ci siamo detti una parola e ci siamo abbracciati. Con lui c’era anche lei… speravo di essere messa al corrente di un’eventuale malattia dell’uomo con il quale ho condiviso quasi vent’anni di vita. Invece niente. Non una telefonata, un messaggio: niente di niente“. Alla camera ardente, la cantante ha incrociato Dina Minna e le ha rivolto poche parole: “L’unica cosa che mi sono sentita di dirle quando l’ho incontrata, in quell’occasione, è che mi aspettavo una telefonata. Non mi ha risposto. Non riesco a credere che non mi sia stato permesso di salutarlo prima della sua scomparsa”.