Dopo un mese e mezzo di pausa, Tadej Pogačar tornerà ad attaccare il numero sulla schiena questo fine settimana. Reduce dal terzo successo finale al Tour de France, il fenomeno della UAE Team Emirates XRG sarà al via venerdì del GP de Québec e poi domenica al GP de Montréal (gara quest’ultima che ha già vinto in due occasioni), che rappresenteranno i suoi unici appuntamenti prima dei Mondiali di Kigali 2025. La rassegna iridata, dove punterà non solo a confermarsi campione del mondo della prova in linea, ma anche a ottenere il massimo risultato nella crono, sarà l’obiettivo principale di questo finale di stagione del 26enne sloveno, che nelle conferenza stampa precedente alle classiche canadesi ha parlato di questo e del suo periodo di riposo successivo alla Grande Boucle.

Se ero stanco dopo e durante il Tour? Sì, ma è normale – le parole di Pogačar, riportate da Sporza – Sei già stanco quando corri una sola gara, immagina di doverne affrontare quasi 20 di fila… Tutti hanno bisogno di riposare la mente ogni tanto. Soprattutto nel mondo dello sport, dove gli atleti devono sempre dare il massimo e sono sottoposti a una pressione enorme. Dopo il Tour mi sono preso il tempo per farlo“.

“Mi sento bene – ha aggiunto il campione del mondo – Sono abbastanza soddisfatto di come è andata la mia estate. La fine della stagione è sempre caratterizzata da alti e bassi, ma sono felice di essere qui. Dopo il Tour mi sono preso una pausa, poi ho seguito Urška (Žigart, ndr) nelle sue gare e ho fatto alcuni buoni allenamenti a casa. Non potevo inserire un altro grande blocco di allenamenti in alta quota nella mia estate“.

Il 26enne proverà ovviamente a far bene nelle classiche canadesi, che però non sono il suo obiettivo primario: “Siamo qui con una squadra forte e sarò felice di poter contribuire alla vittoria. In qualsiasi modo. Ci proverò sicuramente, ma per me non sarebbe una tragedia non vincere. Ovviamente, voglio dare il massimo ai Mondiali. È l’obiettivo principale di questa parte finale della stagione. Voglio anche usare queste gare come un buon allenamento e spero di essere pronto”.

Oltre alla prova in linea iridata, lo sloveno ha messo nel mirino anche la cronometro, vinta da Remco Evenepoel negli ultimi due anni: “Se voglio davvero sfidare Remco? Certo, è quello l’obiettivo. Voglio mettere sotto pressione lui e gli altri forti specialisti. Il percorso dovrebbe essere adatto a me, anche se avrò bisogno di una giornata molto buona. Sono sempre stato un amante di questa disciplina e ora mi sono allenato più del solito sulla mia bici da cronometro. Andrò lì anche per dimostrare di essere il migliore quel giorno“.