Balendra Shah, il sindaco della capitale nepalese, è sotto i riflettori dopo che le violente proteste che si sono verificate negli scorsi giorni hanno portato alle dimissioni del primo ministro Khadga Prasad Sharma Oli. Ha 35 anni e, prima di interessarsi alla politica, ha avuto una carriera nel mondo della musica. Spesso lo si vede sui social indossare una giacca scura e occhiali da sole. Durante le proteste anti-corruzione di questa settimana, il primo cittadino della capitale ha chiesto ai manifestanti di non farsi prendere dal panico e ha consigliato loro di non affrettare la formazione del governo e di essere pazienti.
Chi è Balendra Shah e cosa chiede la “GenZ Nepal”
Shah, conosciuto anche come Balen, è l’uomo a cui molti manifestanti guardano per il futuro del paese. Eletto sindaco di Katmandu come esponente indipendente nel 2022, è nato nel 1990 da una famiglia madhese, è buddista ed è laureato in ingegneria civile. Balen è stato rapper prima che politico, esponente dal 2012 della scena dell’hip-hop nepalese, il cosiddetto “nephop”. Nella campagna elettorale per Katmandu, Balen ha puntato sulla gestione dei rifiuti, sul controllo del traffico stradale, sulla fornitura di servizi pubblici, sulla lotta alla corruzione e sulla conservazione del patrimonio culturale, e ha battuto i candidati del Partito comunista marxista-leninista unificato (Cpn-Uml) e del Congresso nepalese (Nc), partiti alleati nel governo uscente del dimissionario Khadga Prasad Sharma Oli. Durante il suo mandato ha introdotto la trasmissione in diretta delle riunioni del consiglio comunale, ha incaricato le aziende private di gestire lo smaltimento dei rifiuti solidi non raccolti, ha avviato una campagna per la demolizione delle strutture costruite illegalmente lungo il fiume Tukucha Khola e ha lanciato l’iniziativa “Venerdì senza libri di testo” per promuovere nelle scuole l’apprendimento di competenze tecniche e lo svolgimento di attività extracurriculari. Il trentacinquenne ha dichiarato di sostenere la scelta della signora Karki per il ruolo di capo del governo ad interim. “Voglio rispettare con tutto il cuore la vostra comprensione, discrezione e unità. Questo dimostra quanto siate maturi”. In merito invece alle sue posizioni in politica estera, è nota la sua avversione all’influenza indiana.
La proposta della Generazione Z
Il gruppo “Gen Z Nepal” ha presentato dal Consiglio di autorità provvisorio – proposto per ripristinare la legge e l’ordine e guidare il Nepal verso le elezioni tra circa 18 mesi – una bozza per nominare Shah come potenziale rappresentante dei movimenti giovanili. Secondo il documento visionato da Reuters, siederà nell’organismo insieme a tecnocrati e leader della società civile. Shah ha affermato di non aver partecipato alle proteste perché erano rivolte principalmente a persone di età inferiore ai 26 anni ma ha sottolineato l’importanza di sostenerle. Martedì ha avvertito i manifestanti delle sfide che li attendono. “Ora la vostra generazione dovrà guidare il Paese!”, ha detto. “Siate preparati!”
Leggi anche
Nepal, non si placano le proteste della GenZ. Il premier si dimette