Dopo il sequestro disposto dalla procura: indagini sul materiale audio-video, e i relativi commenti

La polizia postale e per la sicurezza cibernetica sta concludendo, in queste ore, le operazioni tecniche finalizzate all’esecuzione del decreto di sequestro disposto dalla Procura del tribunale di Roma della piattaforma phica.eu.

Le attività mirano a circoscrivere e quindi a rendere disponibile il complessivo materiale audio-video, e i relativi commenti, per le successive analisi degli investigatori. Le attività tecniche, complesse, sono state condotte dal personale del servizio centrale della polizia postale, con l’ausilio degli specialisti dei centri operativi di Milano e Firenze.



















































Nelle ultime settimane, sono state decine le denunce di donne, anche volti noti dello spettacolo e della politica, che hanno scoperto le proprie foto su pagine web a sfondo sessuale o esplicitamente porno.

Il sequestro del sito sessista «Phica.eu» è stato disposto, dicevamo, dalla Procura di Roma che nelle scorse settimane ha avviato un’inchiesta delegando le indagini alla polizia postale. A coordinare il fascicolo è il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Sulla home page del sito ora compare la scritta «dominio sottoposto a sequestro».

11 settembre 2025