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Firenze si prepara ad accogliere un evento speciale, pensato per informare, sensibilizzare e coinvolgere la comunità in un tema tanto delicato quanto fondamentale: la prevenzione oncologica. L’appuntamento è per mercoledì 18 settembre alle Murate, uno degli spazi più simbolici della città, nel cuore pulsante della sua movida. Una scelta non casuale, che vuole mandare un messaggio chiaro: la salute è parte integrante della vita quotidiana, non un argomento da relegare tra le mura di un ospedale.
La serata, organizzata in collaborazione con Firenze in Rosa, sarà un’occasione per parlare in modo semplice, accessibile e coinvolgente di prevenzione, diagnosi precoce e cura, con un’attenzione particolare al mondo femminile. Al centro dell’evento, due protagoniste d’eccezione: la dott.ssa Rachele Aspesi, farmacista, autrice e formatrice specializzata in nutrizione oncologica, e un’altra farmacista esperta nell’assistenza al paziente oncologico, che porterà la sua esperienza sul campo.
Prevenzione: una scelta quotidiana
Nel corso dell’incontro, si parlerà di come gli stili di vita sani possano giocare un ruolo chiave nella prevenzione delle malattie. Alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e attenzione al proprio corpo sono strumenti potentissimi per tutelare la propria salute, eppure spesso sottovalutati.
“La prevenzione inizia da gesti semplici, ripetuti ogni giorno,” sarà uno dei messaggi centrali della serata. Non si tratta solo di evitare la malattia, ma di costruire un rapporto più consapevole e positivo con il proprio corpo e la propria mente.
Diagnosi precoce: sapere è potere
Un altro tema centrale dell’incontro sarà quello della diagnosi precoce, con un focus su quali controlli effettuare in base all’età. In un’epoca in cui l’informazione è ovunque, è ancora troppo diffusa la disinformazione — o peggio, la disattenzione — verso quegli esami di screening che possono davvero fare la differenza.
L’obiettivo è quello di promuovere la cultura del controllo periodico, senza allarmismi ma con consapevolezza. Conoscere i segnali del proprio corpo, sapere quando e come monitorarsi, permette di affrontare eventuali patologie con strumenti e tempi adeguati.
Dopo la malattia: prendersi cura di sé
La serata sarà anche un momento per parlare di cosa accade durante e dopo un percorso oncologico. Perché la cura non si esaurisce con la fine delle terapie: continua nel tempo, con nuovi equilibri, nuove priorità e un’attenzione rinnovata al proprio benessere.
Sarà l’occasione per riflettere su come continuare a vivere, e non solo a sopravvivere, dopo una diagnosi. Si parlerà di alimentazione durante le cure, attività fisica compatibile con la terapia, gestione degli effetti collaterali e supporto psicologico.
Un approccio a 360 gradi, che guarda alla persona nella sua interezza, non solo al paziente.
Un libro, una storia, un messaggio
Nel corso della serata, la dott.ssa Rachele Aspesi presenterà anche il suo ultimo libro, dedicato proprio al tema dell’alimentazione e del supporto nutrizionale nel percorso oncologico. Un’opera pensata per offrire strumenti concreti, ma anche ispirazione e speranza, a chi si trova ad affrontare un cammino complesso e spesso solitario.
La sua presenza, accanto a quella dell’altra farmacista, permetterà di intrecciare conoscenze scientifiche ed esperienze reali, offrendo al pubblico una visione completa e vicina alla quotidianità.
Un evento pensato per le donne (ma non solo)
Sebbene il focus sia in particolare rivolto al mondo femminile, l’evento è aperto a tutti. Perché la prevenzione è una questione collettiva, che riguarda uomini e donne, giovani e anziani, pazienti e caregiver.
Le Murate, con la loro storia di trasformazione da carcere a spazio culturale, diventano così il palcoscenico perfetto per parlare di un altro tipo di trasformazione: quella che ognuno può operare su di sé, scegliendo ogni giorno di prendersi cura del proprio benessere.
La serata sarà all’insegna della condivisione, dell’informazione e dell’ascolto. Un’occasione per imparare, confrontarsi, fare rete, ma anche per alleggerire un tema spesso affrontato con troppa serietà o, al contrario, con superficialità.
Firenze in Rosa: una presenza importante
L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione con Firenze in Rosa, realtà impegnata nella promozione della salute femminile e nella prevenzione dei tumori attraverso progetti concreti sul territorio. Un sodalizio che unisce professionalità e passione, con l’obiettivo comune di diffondere la cultura della prevenzione e del benessere accessibile a tutti.
Mercoledì 18 settembre, chiunque voglia avvicinarsi a questi temi con uno sguardo nuovo, potrà farlo alle Murate, in una cornice accogliente e informale, lontana dai corridoi degli ospedali ma vicina alla vita vera.
Perché parlare di salute non deve far paura. E può, anzi deve, diventare parte di una quotidianità consapevole, serena e condivisa.