In via Cigna a Torino lunedì 8 settembre ha aperto un nuovo centro fitness e benessere della catena Orange, dopo la ristrutturazione di un immobile dismesso da quasi 10 anni. Dove un tempo si producevano componenti meccanici e si trovavano magazzini industriali oggi nasce un hub dedicato al benessere e alla socialità. Si tratta dell’undicesima palestra del gruppo a Torino e provincia, ma anche la prima apertura italiana nell’ambito di Gym Nation Italia, il progetto di consolidamento nel settore dei fitness club lanciato da Vam Investments, che a dicembre 2024 ha acquisito i marchi Orange, Prime e Palestre Italiane dando vita a un network di 22 centri fitness in Italia, con l’obiettivo di superare i 100 club in tutta Italia nei prossimi anni. Guidato dall’amministratore delegato Luca Sommaruga, Gym Nation Italia punta a replicare su scala nazionale il modello Orange: abbonamenti flessibili, spazi accoglienti, zero barriere economiche e massima qualità tecnica. “Pensiamo sia arrivato il momento di portare in Italia un modello simile a quello di Netflix e Spotify – ha spiegato Luca Sommaruga – rendendo il fitness accessibile, trasparente e senza vincoli”.

La nuova sede Orange

La palestra Orange Cigna sorge in un contesto di grande valore per la città. L’edificio che la ospita è parte di un ex complesso industriale della SICME (Società Industriale Costruzioni Meccaniche ed Elettriche), attiva dagli anni ’50 fino al 2004. Gli spazi, caratterizzati da ampie vetrate e altezze interne fino a 17 metri, sono stati recuperati attraverso un progetto di archeologia industriale che negli ultimi anni ha dato nuova vita all’intera area.

La nuova sede Orange in via Cigna 112 è uno spazio moderno, accogliente e tecnologicamente avanzato, pensato per il benessere, l’allenamento e la socialità. La struttura si estende su oltre 3.000 mq, con un gymfloor da più di 2.000 mq, 6 aree workout (Cardio, Isotonica, Power, Mobility, Functional, Booty), oltre 130 macchinari firmati Technogym, una sala corsi da 40 posti, una mobility srea dedicata al corpo libero e due saune – tradizionale e a infrarossi – per i momenti di recupero.

Il progetto Orange Cigna è sostenuto da un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro solo per la nuova sede. Come sottolineato da Giacomo Romano, Investment Director di Vam Investments, l’obiettivo è “creare un polo nazionale d’eccellenza nel fitness e nel benessere, partendo dai punti di forza di Orange: accessibilità, trasparenza e qualità”. Via Cigna diventa così il simbolo di una Torino che crede nello sport come leva di crescita sociale, culturale ed economica, pronta a fare da apripista a un progetto destinato a espandersi in tutta Italia.

La palestra ospita anche un progetto sociale

Accanto all’attività sportiva, la nuova struttura ospita anche un progetto sociale sviluppato in collaborazione con il Comune di Torino e la Circoscrizione 6. Gli spazi saranno messi gratuitamente a disposizione di associazioni e realtà locali che si occupano di persone in condizioni di fragilità. In questo modo la palestra diventa non solo un luogo di allenamento, ma anche un contenitore di iniziative sociali, favorendo l’incontro tra mondi diversi e rafforzando il legame con il territorio. L’inserimento del progetto sociale all’interno di una struttura fitness moderna e accessibile rappresenta un modello innovativo di integrazione tra benessere, inclusione e comunità.

La filosofia di Orange Torino

Fondata nel 2012 da Cesare Fornasero, Angelo Pannocchia, Francesco Paccotti e Luca Cantatore, Orange Torino S.r.l. nasce con l’obiettivo di rivoluzionare il concetto di palestra, introducendo per prima in Italia un modello di abbonamento totalmente flessibile. “Volevamo abbattere ogni barriera d’accesso al fitness: niente quota di iscrizione, rinnovo mensile, sospensione illimitata – racconta il fondatore Cesare Fornasero -. Nel giro di pochi anni Orange è cresciuta rapidamente, conquistando il mercato torinese grazie alla combinazione di spazi ampi e curati, attrezzature di altissima qualità, prezzi accessibili e un approccio vicino alla comunità. Oggi il gruppo gestisce 11 strutture per un totale di 25.000 mq, conta oltre 50.000 clienti attivi, 65 dipendenti e 120 collaboratori”.

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