Il podcast del rapper di Rozzano gli dedica la copertina con titolo «Sim Sala Bim». Nella registrazione viene lanciato un quesito: «Se Sala si dimettesse, la sinistra avrebbe un candidato, o una candidata, da proporre?»

Fedez contro Beppe Sala. Anzi, il podcast del rapper di Rozzano (che aveva ricevuto l’Ambrogino d’Oro insieme all’ex moglie Chiara Ferragni, per il loro impegno durante la pandemia da Covid, il 7 dicembre del 2020) attacca l’amministrazione comunale e il primo cittadino dedicandogli la copertina di «Pulp». Il sindaco della metropoli è ritratto nelle vesti di prestigiatore con tanto di cilindro e bacchetta magica. Il titolo è «Sim Sala Bim»; sottotitolo: «Le mani pulite del sindaco e quel gioco chiamato Salva Milano.

Durante il podcast si ascolta: «Sei il sindaco della città di Mani Pulite, inchiesta che ha svelato il modus operandi di un’intera classe politica, fondato sulla corruzione. E che fai? Per manifestare la tua estraneità ai fatti e alle inchieste che stanno segnando le ultime settimane del capoluogo meneghino, decidi di usare l’espressione: “Io ho le mani pulite”. Davvero? Cioè, nessuno del team del sindaco ha pensato, chessò, a un “ho la coscienza pulita”? Proprio le mani dovevate andare a pulire… Freud avrebbe parecchio da dire. E da analizzare».



















































Il podcast di Fedez fa poi riferimento al discorso fatto ieri (lunedì 21 luglio) da Sala davanti al Consiglio Comunale di Milano, resosi necessario dopo la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati, in cui il primo cittadino ha dichiarato di voler andare avanti, ricordando i punti programmatici che deve ancora realizzare. «Nulla di più legittimo – scrive il rapper di Rozzano -, se non si pensasse che un tempo la sinistra parlava di “opportunità” politica quando, in occasioni come questa, le dimissioni potevano rappresentare il classico “passo indietro” per permettere alla magistratura di lavorare al meglio. Ma quelli erano altri tempi, e ora l’unica opportunità da considerare è quella elettorale: se Sala si dimettesse, la sinistra avrebbe un candidato, o una candidata, da proporre? No, e così si spiega come mai oggi sono tutti un po’ più garantisti di prima».

Poi vengono riprense le parole di Sala: «Ricordo a chi approfitta, politicamente, di situazioni come quella che la mia amministrazione sta vivendo: oggi a me, domani a te» e Fedez aggiunge: «Il sindaco Sala ha deciso di soprassedere su quel tentativo di prestidigitazione chiamato “Salva Milano”, sul quale solo qualche mese fa era così solerte a invocarne la rapida approvazione in Parlamento. E dire che avremmo tutti voluto sentire le ragioni di quel decreto che il sindaco stesso riteneva vitale, e che adesso si cerca invece di far passare in sordina». Nel video successivo Gianni Barbacetto, giornalista e scrittore milanese, spiega cosa sia il «Salva Milano». L’intervista sarà pubblicata integralmente sul canale YouTube di Pulp Podcast.

22 luglio 2025 ( modifica il 22 luglio 2025 | 16:51)

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