I droni russi che hanno violato lo spazio aereo della Polonia nella notte tra il 9 e il 10 settembre diventano un caso, rivelando le falle nella difesa della Nato. Anche perché solo quattro droni sono stati abbattuti: uno è addirittura penetrato nel territorio di Varsavia per quasi trecento chilometri. Il primo ministro polacco annuncia: “Oggi sapremo le zioni della Nato sul fronte orientale”. Prevista una conferenza stampa del Segretario Generale della Nato alle 17. Intanto il Cremlino replica: “La Russia non ha mai minacciato nessuno. Non minaccia nemmeno i paesi europei. Non è stata la Russia ad avvicinarsi all’Europa con la sua infrastruttura militare. È stata l’Europa, in quanto parte della Nato – che è uno strumento di scontro, non di pace e stabilità – ad avvicinarsi sempre ai nostri confini”.

La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?

Dossier Sentieri di guerra

Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

13:40

Berlino convoca l’ambasciatore russo

Il governo tedesco convoca l’ambasciatore russo per esprimere costernazione per l’incursione di droni russi in territorio polacco. Lo rende noto la Dpa

13:26

Mosca, ‘noi pronti a una soluzione pacifica ma Europa disturba’

Il portavoce di Putin Dmitri Peskov ha dichiarato che la Russia “resta pronta a seguire la via del dialogo pacifico” ma che “gli europei stanno disturbando”. Lo riporta la Tass. “La parte russa si mantiene pronta a seguire la via del dialogo pacifico, a cercare soluzioni per risolvere la situazione. Ma il fatto che gli europei stiano disturbando, è vero. Questo non è un segreto per nessuno”, ha detto Peskov

12:48

Fonti, 19° pacchetto di sanzioni Ue la prossima settimana

La Commissione europea ha informato i rappresentanti degli Stati membri, riuniti nel Coreper, dello stato di avanzamento del lavoro sul 19° pacchetto di sanzioni e ha annunciato che presenterà il pacchetto la prossima settimana. Lo apprende LaPresse da fonti vicine al dossier. Da giorni l’Esecutivo Ue si sta consultando con gli Stati membri e con gli Usa, dove ha invitato una delegazione, per formulare un pacchetto “sostanzioso” di misure contro Mosca.

12:44

Usa, Ungheria e Slovacchia rinuncino a energia russa

Il segretario all’Energia degli Stati Uniti, Chris Wright, ha invitato gli ultimi acquirenti europei di combustibili fossili russi ad abbandonare la loro opposizione agli sforzi dell’Ue per porre fine alla dipendenza da Mosca e ad acquistare invece dagli Stati Uniti. Lo riporta Politico, secondo cui, parlando venerdì a un evento a Bruxelles, Wright ha detto che sarebbe preferibile che l’Europa si rifornisse dai “suoi amici”. Interrogato sulla necessità per Paesi come Ungheria e Slovacchia, che si sono opposti agli sforzi della Commissione europea per eliminare gradualmente il gas russo, di porre fine ai loro rapporti con il Cremlino, Wright ha risposto “assolutamente”. “Vogliamo sostituire tutto il gas russo. Il presidente Trump, l’America e tutte le nazioni dell’Ue, vogliamo porre fine alla guerra russo-ucraina”, ha dichiarato Wright. “Quanto più riusciremo a strangolare la capacità della Russia di finanziare questa guerra assassina, tanto meglio sarà per tutti noi. Quindi la risposta alla sua domanda è assolutamente sì”, ha affermato. Allo stesso tempo, Wright ha invitato i Paesi europei a trovare alternative all’energia nucleare russa: “vogliamo che la tecnologia nucleare provenga dagli Stati Uniti o dall’Ue stessa”, ha concluso.

12:31

Cremlino, è l’Europa a muoversi verso i confini della Russia

È stata l’Europa, in quanto parte della Nato, a muoversi verso i confini della Russia. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. “Non è stata la Russia a muoversi verso l’Europa con la sua infrastruttura militare, ma l’Europa, in quanto parte della Nato. E’ stata l’Europa a muiversi sempre verso i nostri confini”, ha detto Peskov ai giornalisti.

12:25

Cremlino, negoziati con Kiev sono in pausa

Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha dichiarato che al momento è possibile parlare di una pausa nei contatti tra Russia e Ucraina a livello di negoziati. Lo riporta Ria Novosti. “Per ora, probabilmente è più appropriato parlare di una pausa”, ha detto Peskov ai giornalisti.

12:24

Cremlino, non stiamo “al momento” minacciando l’Europa

La Russia “non sta al momento minacciando i Paesi europei”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino rispondendo alle domande dei giornalisti sui timori generati in Europa dall’avvio delle manovre strategiche Zapad-2025. “Voglio ricordare le parole del nostro Presidente Vladimir Putin: la Russia non ha mai minacciato nessuno e non sta al momento minacciando i Paesi europei”, ha dichiarato Dmitry Peskov nella sua conferenza stampa telefonica quotidiana.

12:10

Russia, preso un villaggio in regione ucraina di Dnipropetrovsk

Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue truppe abbiano preso il controllo del villaggio di Ternove, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk.Lo riporta la Tass. Le dichiarazioni di Mosca non sono al momento verificabili.

11:40

Nato: “Annuncio di Rutte alle 17”. Tusk: “Oggi sapremo azioni sul fronte orientale”

Il Segretario Generale della Nato, Mark Rutte, farà oggi un annuncio alle 17 sulla violazione dello spazio aereo da parte dei russi droni in Polonia. Poco prima il primo ministro polacco Tusk ha annunciato che “oggi sapremo quali saranno le ulteriori azioni della Nato sul fronte orientale”.

11:36

Ok dei 27 Ue al rinnovo della black list per i russi

Accordo in Coreper – la Riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27 Paesi Ue – sul rinnovo delle sanzioni individuali alla Russia nel contesto dell’invasione all’Ucraina. La lista nera, a quanto si apprende, è stata confermata nella sua interezza, senza “rimozioni politiche”: Il rinnovo è semestrale e, a differenza del passato, non annuale.

11:29

Russia, ‘donna uccisa in attacco di droni ucraini a Belgorod’

Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, accusa le forze armate ucraine di aver provocato la morte di una donna in un attacco di droni a Belgorod. Lo riporta l’agenzia Interfax.

11:26

Tajani, da Putin provocazioni, Ue e Occidente siano uniti

Quelle di Putin “sono provocazioni e non bisogna cadere nelle provocazioni, ma bisogna far capire che l’Europa e l’Occidente sono uniti”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli in corso a Napoli. Interpellato sulle parole del ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha parlato di ‘guerra ibrida’ in corso, Tajani ha risposto: “Che ci sia una guerra ibrida è noto, sono anni che c’è. Anche per questo nella riforma del ministero degli Esteri abbiamo deciso di mettere una Direzione generale della sicurezza, dove ci sarà grande spazio per la sicurezza cibernetica”.

10:27

Ucraina: raid russi a Sumy, 3 morti e 5 feriti

E’ di almeno tre morti e cinque feriti il bilancio dell’attacco con droni e missili russi che ha colpito una zona industriale e residenziale di Sumy questa mattina. Lo ha dichiarato il governatore Oleh Hryhoriev. Con queste ultime vittime odierne, sale ad almeno 6 morti e 26 feriti il bilancio dei raid russi nelle ultime 24 ore, secondo il quotidiano Kyiv Independent. Le forze armate ucraine hanno abbattuto 33 dei 40 droni, inclusi droni d’attacco di tipo Shahed, lanciati dalla Russia durante la notte, ha invece l’Aeronautica militare. Sei droni hanno colpito tre diverse località, secondo il comunicato. Ieri invece un drone russo aveva colpito un’auto vicino a Sumy, ferendo una donna di 19 anni. Mosca ha preso di mira anche l’Oblast di Zaporizhzhia, uccidendo un uomo di 65 anni vicino alla città di Polohy, secondo il governatore Ivan Fedorov. Cinque uomini e cinque donne sono rimasti feriti durante gli attacchi russi in cinque villaggi nell’Oblast di Kharkiv, secondo il governatore Oleh Syniehubov. Gli attacchi russi nell’Oblast di Dnipropetrovsk hanno ferito tre persone nella giornata di ieri, ha precisato il governatore Serhii Lysak. Due persone sono state uccise a Kostiantynivka e Kalenyky nell’Oblast di Donetsk, mentre un’altra persona è rimasta ferita nella regione. Nell’Oblast di Kherson, le forze russe hanno preso di mira 33 insediamenti, tra cui il capoluogo regionale di Kherson. Sei persone sono rimaste ferite, ha riferito il governatore Oleksandr Prokudin.

09:46

Ministri Esteri Polonia e Regno Unito a Kiev, colloqui sicurezza

Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, e quello britannico Yvette Cooper sono arrivati a Kiev per dei colloqui sulla sicurezza, pochi giorni dopo il raid di droni russi sulla Polonia. Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga ha condiviso un’immagine che lo ritrae mentre incontra il suo omologo polacco, Radoslaw Sikorski, in una stazione ferroviaria di Kiev. “Considerando l’escalation del terrore russo contro l’Ucraina e le provocazioni contro la Polonia, restiamo saldamente uniti”, ha scritto Sybiga sui social media. “Oggi terremo colloqui sostanziali sulla nostra sicurezza comune, sull’adesione dell’Ucraina all’Ue e alla Nato e sulla pressione su Mosca”, ha aggiunto il capo della diplomazia ucraina. Anche il ministro degli Esteri britannico Yvette Cooper è arrivato in Ucraina oggi, secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri, e incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La visita dei due ministri avviene mentre la Russia e il suo alleato chiave, la Bielorussia, entrambi confinanti con la Polonia, hanno iniziato importanti esercitazioni militari congiunte questa mattina. Nel contempo, nella regione nord-orientale di Sumy, due persone sono state uccise e cinque ferite nei bombardamenti russi nelle prime ore del giorno, secondo quanto riferito da funzionari locali.

09:41

Tusk, ‘incursione droni russi in Polonia non è stato errore’

“Anche noi avremmo voluto che l’attacco con i droni alla Polonia fosse stato un errore. Ma non lo è stato. E lo sappiamo bene”. Lo scrive su X il primo ministro polacco Donald Tusk in merito all’ipotesi ventilata dal presidente americano Donald Trump secondo cui l’incursione dei droni russi in Polonia potrebbe esser stata “un errore”.

09:00

Francia: convocato ambasciatore russo su droni in Polonia

L’ambasciatore russo in Francia sarà convocato oggi al ministero degli Esteri francese per discutere dell’incursione dei droni in Polonia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri uscente, seguendo le orme di diversi altri paesi europei. “Sarà convocato stamattina. Gli diremo che non ci lasceremo intimidire”, ha dichiarato Jean-Noel Barrot a France Inter. “Che sia intenzionale o meno, accidentale o meno, tutto questo è molto grave. Tutto questo è assolutamente inaccettabile. Tutto questo si aggiunge alle innumerevoli provocazioni di Vladimir Putin”, ha affermato il capo della diplomazia francese.

08:32

Ministro esteri polacco a Kiev

Il ministro degli Esteri polacco è arrivato a Kiev. Lo ha annunciato con un post su X il suo omologo ucraino, Andrii Sybiha. “Di fronte all’escalation del terrore russo contro l’Ucraina e alle provocazioni contro la Polonia, restiamo saldamente uniti”, ha dichiarato il capo della diplomazia di Kiev, riferendosi all’intrusione nello spazio aereo polacco di decine di droni attribuiti alla Russia avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì. “Oggi terremo colloqui approfonditi sulla nostra sicurezza comune, sull’adesione dell’Ucraina all’Ue e alla Nato e sulle pressioni su Mosca”, ha aggiunto Sybiha, ringraziando la Polonia per la sua leadership e il suo sostegno.

07:38

Guardian: il principe Harry a sorpresa in Ucraina

Il principe Harry ha fatto una visita a sorpresa a Kiev su invito del governo ucraino, affermando di voler fare “tutto il possibile” per aiutare il recupero delle migliaia di militari gravemente feriti nella guerra triennale contro la Russia. Durante il viaggio insieme al team della sua Invictus Games Foundation, racconta il Guardian, il principe ha illustrato nuove iniziative a sostegno della riabilitazione dei feriti, con l’obiettivo finale di fornire assistenza a tutte le aree del Paese.

06:37

Difesa russa: abbattuti 221 droni ucraini nella notte

Mosca ha dichiarato di aver abbattuto 221 droni ucraini durante la notte, uno dei conteggi più alti in oltre tre anni di guerra. Il ministero della Difesa ha affermato che i suoi sistemi di allerta hanno “intercettato e distrutto” i droni, molti dei quali hanno sorvolato le regioni di Bryansk, Smolensk e Leningrado.

06:16

Media: Polonia collaborerà con Kiev contro minaccia droni

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha annunciato che Varsavia collaborerà strettamente con Kiev per contrastare la minaccia dei droni russi. Ha rilasciato la dichiarazione ai giornalisti, come riportato da Ukrinform.

05:37

Attacco ucraino su Smolensk e vicino Mosca

Un massiccio attacco ucraino con droni ha colpito nella notte Smolensk e una località vicino Mosca. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il governatore della regione di Smolensk Vasily Anokhin e testimoni oculari su Telegram e vari media russi. L’attacco, ripreso in un video pubblicato sui social, avrebbe colpito le strutture della compagnia petrolifera russa Lukoil.

04:45

La Polonia ha chiuso il confine con la Bielorussia

Come preannunciato, la Polonia ha chiuso da mezzanotte tutti i valichi di frontiera con la Bielorussia rimasti operativi fino ad ora. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Interno polacco, Marcin Kierwinski, al valico di frontiera di Terespol, l’unico ancora operativo, citato dalla Tass. “A mezzanotte abbiamo chiuso il traffico al confine con la Bielorussia. Questo è legato alle esercitazioni militari Zapad-2025”, ha dichiarato il ministro durante una conferenza stampa trasmessa dal canale televisivo TVP Info.

04:35

Usa chiedono a Tokyo di imporre nuovi dazi a Cina e India

Nuove pressioni degli Stati Uniti sul Giappone e presto anche sugli altri Paesi del G7, per imporre dazi più elevati alla Cina e all’India come punizione per i loro continui acquisti di petrolio dalla Russia. Lo anticipa l’agenzia Kyodo, che cita un funzionario del dipartimento al Tesoro Usa, spiegando che la nuova stretta dell’amministrazione Trump “fa parte della strategia per porre fine il prima possibile al conflitto in Ucraina”. Il portavoce del Tesoro ha dichiarato che i ministri delle finanze delle principali democrazie terranno venerdì una riunione online per discutere la richiesta di Washington.
“Gli acquisti di petrolio russo da parte di Cina e India stanno finanziando la macchina da guerra del presidente russo Vladimir Putin e prolungando l’insensato massacro del popolo ucraino”, ha dichiarato il funzionario all’agenzia Kyodo, “I nostri partner del G7 devono unirsi a noi”.

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