Marin Cilic, dopo un grande torneo di Wimbledon nel quale è stato sconfitto negli ottavi di finale da Flavio Cobolli è stato eliminato al primo turno all’Us Open da Alexander Bublik. Il tennista croato campione Slam all’US Open 2014 nel quale ha battuto in una finale assolutamente unica Kei Nishikori, scenderà in campo questo fine settimana in Coppa Davis con la Croazia. Sfiderà in casa a Osijek la Francia per un posto nelle final 8 di Coppa Davis in programma nel mese di novembre a Bologna. Evento nel quale l’Italia è già qualificata in quanto campione in carica.
Cilic però in un’intervista concessa a L’Equipe – prima del match che si apre nella giornata di oggi e in cui affronterà Arthur Rinderknech – si è tolto un sassolino dalle scarpe.
Marin Cilic: “Sono piuttosto sorpreso dalla situazione nel circuito”
Cilic, che oggi ha 36 anni ed è numero 60 del mondo dopo aver avuto un best ranking di numero 3 nel gennaio 2018, ha sottolineato di essere “piuttosto sorpreso dalla sua situazione nel circuito”, dove, a differenza di altri giocatori, non è riuscito a ottenere molte wild card.
“Per me – ha analizzato – è stato molto semplice. Mi sono prefissato un obiettivo, diciamo, di tornare tra i primi 50 per giocare i tornei più importanti con il sogno di vincerli. È un ragionamento di base. Non ho ricevuto wild card nei tornei che avrei voluto giocare. Sono rimasto un po’ sorpreso, in realtà, perché nel corso della mia carriera penso di essere stato sempre estremamente corretto con gli organizzatori. Quindi, ho dovuto giocare nei Challenger ma non ho avuto problemi. Anzi, il contrario. L’atmosfera, giocare contro ragazzi giovani, sentire la loro energia. È stata una bella esperienza. Non ho mai pensato tra me e me: “Sei troppo bravo per questo, non dovresti farlo””.