Rimini, 12 settembre 2025 – Sei anni e mezzo di reclusione. È questa la condanna tuonata nei giorni scorsi nell’aula del Tribunale di Rimini, riunito in composizione collegiale, nei confronti di un 54enne di Crevalcore, in provincia di Bologna, finito a processo per l’accusa di violenza sessuale.

La corte, presieduta dal giudice Adriana Cosenza, ha riconosciuto dunque la responsabilità del 54enne per uno stupro avvenuto nell’estate di quattro anni fa, sulla spiaggia di Cattolica, dove a finire nel mirino dell’uomo era stata una turista milanese di 22 anni, che si trovava in riviera per una vacanza con gli amici.

È stato proprio una sera a ridosso di Ferragosto del 2021 che, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Cattolica, la vacanza della giovane si era tramutata in un incubo.

Come riferito dalla vittima agli investigatori, tutto era cominciato la sera del 10 agosto 2021, quando la 22enne milanese si trovava con gli amici in un noto locale di Cattolica. Qui il gruppo di ragazze in vacanza aveva conosciuto alcuni giovani di Torino, con i quali la serata era poi continuata sulla spiaggia nei pressi dei bagni tra il 40 e il 45.

Dopo circa una mezz’ora, però, amici e amiche della 22enne si allontanarono dalla spiaggia, lasciando la giovane addormentata su una brandina. È stato a questo punto che, come riferito dalla 22enne e ricostruito dai militari, la ragazza si sarebbe poi risvegliata intontita, dopo aver sentito un forte dolore nelle parti intime e rendendosi conto che uno sconosciuto in quel momento la stesse violentando.

Una violenza che è poi continuata per alcuni istanti anche quando la giovane, risvegliatasi, ha cercato di allontanare da sé lo sconosciuto, il quale, dopo averla implorata di non raccontare a nessuno quanto accaduto, si era dileguato nel buio della notte.

A seguito dello stupro, la 22enne aveva poi sporto denuncia e dopo essersi recata in Pronto soccorso, le era stata data una prognosi di 30 giorni a seguito dell’abuso sessuale. Solo dopo gli accertamenti investigativi del caso era stato possibile dunque individuare il sospettato nel 54enne bolognese, che all’epoca svolgeva servizio di vigilanza notturna sulle spiagge di Cattolica.

L’uomo, una volta riconosciuto anche dalla stessa vittima, era stato indagato e rinviato a giudizio, al termine del quale ora è stato condannato a 6 anni e mezzo a fronte di un richiesta della pubblica accusa, rappresentata dal pm Davide Ercolani, che era stata di 8 anni di reclusione.