Il tecnico alla vigilia della gara con i viola: “Nelle prime due partite ci siamo basati sulle certezze della passata stagione, ora dobbiamo inserire i ragazzi nuovi e chiaramente ci vorrà un po’ di pazienza e comprensione”
Salvatore Malfitano
12 settembre 2025 (modifica alle 18:12) – NAPOLI
Antonio Conte serra i ranghi. “È arrivato il momento della verità perché cominceremo a giocare ogni tre giorni e sicuramente sarà una stagione complessa per noi” ha esordito, nella conferenza stampa di presentazione della sfida con la Fiorentina. In cinque giorni il Napoli dovrà affrontare prima i viola e poi il Manchester City in Champions League. “Nelle prime due partite ci siamo basati sulle certezze della passata stagione, ora dobbiamo inserire i ragazzi nuovi e chiaramente ci vorrà un po’ di pazienza e comprensione, nell’eventualità che ci siano errori. Questa maglia, con lo scudetto, comporta aspettative. Perciò dovremo essere tolleranti, senza giudizi trancianti. Ci sarà spazio per tutti. Questo sarà l’anno più complesso perché sono arrivati tanti calciatori nuovi in una piazza importante. Il mio compito sarà farli migliorare nel minor tempo possibile. Siamo al secondo step del progetto e lo stiamo facendo con lo scudetto sul petto, cambia un po’ la visione nei nostri confronti”.
gli ultimi arrivi—
L’allenatore non è sceso nei dettagli delle scelte di formazione. “Quella di Rrahmani è un’assenza grossa, visto che le aveva giocate tutte l’anno scorso. Il rischio di infortuni sarà più alto e noi abbiamo cercato di prepararci per queste situazioni. Abbiamo Beukema e Marianucci, che dovranno conoscere questa realtà così da essere le certezze del domani. Buongiorno viene da un intervento, ha recuperato ed è pronto per giocare. Anche a lui manca il campo da un bel po’. Fantacalcio? Siamo soggetti a pressioni esterne assurde, pensate se possiamo stare a sentire a tutti (ride, ndr)”. Le prime impressioni su Elmas e Hojlund, gli ultimi arrivati, sono state piuttosto positive. “Li ho visti bene, sono giocatori pronti. Più avremo modo di lavorare insieme e più ci saranno dei miglioramenti, ma noi abbiamo bisogno di un contributo immediato. Noi abbiamo dovuto sopperire all’infortunio di Lukaku, quindi alcune strategie sono state riviste. Elmas è stato preso proprio perché è molto duttile, può fare l’esterno e il centrocampista. Anguissa ha giocato martedì ed è tornato ieri, quindi è a disposizione e sta bene, non ha avuto problemi in nazionale”.
i portieri—
Uno dei ballottaggi più interessanti che si riproporrà nel corso della stagione è relativo ai due portieri. “Sono entrambi ottimi. Meret è una garanzia, è il portiere dei due scudetti. Milinkovic-Savic viene da una realtà diversa, si sta integrando. Cercheremo di trovare il tempo e il modo per dare spazio anche a lui. Vanja ha caratteristiche diverse rispetto ad Alex, anche lui dovrà giocare comunque”. Infine, una riflessione sulla Fiorentina di Pioli, che Conte guarda con molto rispetto. “L’insidia è nell’avversario stesso, è una squadra che ha fatto due finali europee e che sa gestire il doppio impegno ottenendo ottimi risultati. Ha fatto anche un gran mercato, per me rientra in quel gruppo di 7-8 squadre che si contenderanno i primi posti”.
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