L’attore spagnolo, diventato padre con la compagna Morena Firpo, ne ha parlato durante l’ospitata da Caterina Balivo a La volta buona

Avere un figlio non è solo sinonimo di felicità, ma anche di responsabilità, timori e preoccupazioni. Vederli crescere forti e in salute è l’auspicio di ogni genitore, anche se la vita, a volte, presenta ostacoli imprevisti. Sergio Muniz lo sa bene. Ospite nel salotto di La volta buona, l’attore spagnolo si è confidato con Caterina Balivo sulla malattia del figlio Yuri e sulla scoperta che ha cambiato la quotidianità della sua famiglia. – Foto esclusive | Video

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COME STA YURI – Muniz ha rivelato che il bambino, avuto dalla compagna Morena Firpo, soffre di una patologia rara chiamata epidermolisi bollosa: «Ha una pelle molto delicata. Però sta bene, hanno sviluppato una nuova proteina che lo aiuta a compensare la mancanza di collagene nella sua pelle». L’attore ha aggiunto che nel mondo i casi riconosciuti sono soltanto quattro e ha sottolineato l’importanza della ricerca scientifica e della sanità pubblica.

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UNA MALATTIA RARA – L’epidermolisi bollosa rientra nella categoria delle malattie ancora poco note. L’Osservatorio Malattie Rare la descrive come una patologia ereditaria della pelle che provoca la formazione di bolle e ferite non solo sulla cute, ma anche sulle mucose interne, con sintomi che possono insorgere a seguito di lievi sfregamenti o in modo spontaneo. Per quanto la malattia sia invalidante, Muniz ha chiarito che il figlio non vive in condizioni critiche: al contrario, grazie alle cure seguite con costanza, conduce una vita serena.

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