Coinvolgerà scuole, università, farmacie e studi dei medici di famiglia e dei pediatri la vasta campagna di comunicazione per aumentare la copertura della vaccinazione anti-Papilloma Virus nella fascia di età 11-25 anni.

È una delle azioni previste nell’ambito degli indirizzi applicativi della L.R. 1/2024 per rafforzare la prevenzione contro il Papilloma Virus umano, approvati oggi dalla Giunta regionale pugliese.

La misura, confermata dalla Corte Costituzionale come “spinta gentile” e non obbligatoria, punta a garantire decisioni consapevoli e a contrastare le patologie HPV-correlate, in linea con gli obiettivi di salute pubblica, garantendo anche il “dissenso informato”.

La campagna informerà sui benefici del vaccino contro il Papilloma Virus Umano (HPV) per tutti i giovani tra gli 11 e i 25 anni.

Nella seduta straordinaria di oggi, la Giunta regionale ha approvato un pacchetto di misure che rafforzano l’organizzazione del sistema sanitario pugliese.

La Regione Puglia ha definito la nuova programmazione triennale 2025-2027 della spesa sanitaria per le strutture accreditate, comprendente ricoveri e specialistica ambulatoriale, con incrementi previsti dalle leggi nazionali del 3,5% per quest’anno e del 5% per il prossimo anno. Il tetto è stato esteso anche all’Irccs Maugeri di Bari e alla specialistica ambulatoriale esterna, rientranti nel perimetro della legge nazionale. Sono state introdotte nuove regole sulla mobilità sanitaria e sulla produzione minima mensile, con deroghe nei mesi di agosto e dicembre. Scompare il vincolo rigido dei dodicesimi: le case di cura non devono più distribuire le prestazioni in modo uniforme mese per mese.

“Si tratta di importanti passi in avanti rispetto al passato – ha commentato l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Piemontese –. Con una programmazione triennale offriamo stabilità alle strutture e agli operatori, introduciamo un principio di flessibilità nella gestione per garantire maggiore chiarezza e correttezza nella programmazione sanitaria, stabilendo che le risorse aggiuntive vengano prioritariamente destinate alle prestazioni di emergenza-urgenza e al recupero delle liste d’attesa”.

La Giunta regionale ha approvato, inoltre, gli atti aziendali e i regolamenti di funzionamento della Asl Bt, della Asl Foggia, del Policlinico Riuniti di Foggia e dell’Irccs ‘Giovanni Paolo II’. Gli atti aziendali sono la ‘carta d’identità’ delle aziende sanitarie, documenti fondamentali che definiscono l’organizzazione di reparti, dipartimenti, servizi e percorsi assistenziali per i cittadini.

“Sono provvedimenti che non venivano adottati da anni. Per questo abbiamo chiesto a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere di aggiornare i loro atti aziendali per allinearli alla programmazione sanitaria della Regione. Si tratta di un passaggio indispensabile per rendere più efficiente l’organizzazione dei servizi e garantire percorsi chiari e uniformi per tutti i cittadini, a prescindere dal territorio della Puglia in cui vivono”, spiega l’assessore Piemontese.

La Regione Puglia ha poi riorganizzato la Struttura Regionale di Coordinamento (SRC) per la medicina trasfusionale, istituendo un nuovo Tavolo Tecnico composto dai Direttori dei Servizi Trasfusionali delle Aziende Sanitarie ed Enti Ecclesiastici, dalle Società Scientifiche e dalle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue. La SRC, con sede presso il Policlinico di Bari, coordinerà la rete trasfusionale, monitorerà la sicurezza e l’efficienza dei processi e garantirà l’autosufficienza regionale di sangue ed emocomponenti. Il Tavolo Tecnico lavorerà a titolo gratuito per supportare e ottimizzare il sistema sangue pugliese, in linea con gli accordi Stato-Regioni in materia.