Secondo la Direzione generale della Sanità(DGS), “la principale novità della campagna è l’estensione della vaccinazione antinfluenzale gratuita a tutti i bambini di età compresa tra i 6 e i 23 mesi”.

L’autorità sanitaria spiega questa decisione con i dati nazionali che dimostrano che “questa fascia d’età ha tassi di ospedalizzazione e di cure intensive paragonabili a quelli registrati tra gli adulti più anziani”.

Raccomanda inoltre di vaccinare i bambini di età compresa tra i 2 e i 4 anni per prevenire gravi malattie.

In un comunicato pubblicato sul suo sito web, il DGS ha annunciato che la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale autunno-invernale e la COVID-19 per la stagione 2025-2026 si svolgerà tra il 23 settembre e il 30 aprile 2026, presso le unità sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale(SNS) e le farmacie comunali.

Come nella stagione 2024/2025, il vaccino antinfluenzale ad alte dosi sarà disponibile per tutti gli individui di età pari o superiore a 85 anni e per i residenti di strutture residenziali per anziani, istituzioni analoghe e la Rete Nazionale di Assistenza Continua Integrata(RNCCI).

Secondo il DGS, questa vaccinazione avverrà presso i centri sanitari, come nella stagione precedente.

La vaccinazione contro l’influenza e la COVID-19 è raccomandata e gratuita per i gruppi idonei. Si svolge presso le unità sanitarie del SUS per i bambini di età compresa tra i 6 e i 23 mesi e per gli individui di età pari o superiore a 60 anni, compresi quelli di età pari o superiore a 85 anni.

Il DGS sottolinea che “questa campagna mira a ridurre la suscettibilità individuale, l’onere della malattia e l’impatto sui servizi sanitari, in particolare il ricorso al pronto soccorso degli ospedali e i ricoveri per infezioni respiratorie”.

Secondo un’ordinanza pubblicata il 14 agosto, lo Stato spenderà 7,6 milioni di euro per la COVID-19 e le vaccinazioni antinfluenzali in farmacia, lo stesso importo dell’anno precedente.