Camminare con i pesi alle caviglie (e ai polsi): il segreto per perdere chili superflui in poco tempo e tenersi in forma senza fare troppa fatica
L’algoritmo di TikTok è saggio, persino fastidiosamente tale, alle volte, e in questi giorni di ritorno alla routine propone video di persone che effettuano la loro camminata quotidiana con i polsi e le caviglie cinti di pesi e, a distanza di un mese, condividono il “prima” e il “dopo”. A pensarci bene, si tratta della soluzione più facile e meno impegnativa per tenersi in forma. Non occorre andare in palestra né sottoporsi a estenuanti (e noiosi) esercizi. Basta effettuare un movimento naturale e spontaneo, appreso fin dalla più tenera età, quello di camminare, già caldamente consigliato dagli esperti come attività fisica da praticare quotidianamente per almeno 10 minuti. Solo che la presenza dei pesi attorno alle caviglie e ai polsi lo rende più faticoso, amplificandone gli effetti sotto il profilo fitness. Ma funziona? E come praticare questa “camminata zavorrata” nel modo corretto? Lo abbiamo chiesto a un esperto.
Camminare con i pesi alle caviglie: quali sono i benefici?
I pesi per i polsi e le caviglie non sono certo una novità, solo che, mentre in passato restavano confinati entro le mura delle palestre, venendo utilizzati durante esercizi come squat, affondi e ponte per i glutei, ora hanno conquistato strade, parchi pubblici e sentieri di montagna e vengono impiegati per massimizzare i benefici della camminata quotidiana. Coloro che praticano queste passeggiate “a sforzo aumentato” parlano di una perdita di peso fino a due chili in meno di un mese, oltre che di addome più tonico («Ho rivisto i miei muscoli addominali per la prima volta dopo vent’anni», dice un praticante particolarmente entusiasta), di gambe più forti e persino di un miglioramento della postura. Alcuni sono addirittura passati allo step successivo rispetto ai pesi, il giubbotto zavorrato.
«I pesi per i polsi e le caviglie offrono una serie di benefici, se usati correttamente», conferma il trainer Juan Ruiz López. «Il loro utilizzo genera uno sforzo supplementare, che aumenta il dispendio energetico. In sostanza, ci permettono di bruciare più calorie semplicemente camminando in modo normale. Inoltre, migliorano la forza di gambe e braccia».
Come effettuare la camminata con i pesi nel modo corretto?
Ma attenzione a non commettere uno degli errori più comuni quando si parla di fitness, quello di passare da zero a cento. Come sottolinea López, non stiamo parlando di sovraccaricarci come animali da soma e quindi uscire a fare una passeggiata seguendo il vecchio adagio “Se fa male, fa bene”. «L’aumento di peso ha un impatto diretto sullo stress muscolare e articolare», spiega l’esperto. «Se eccessivo o effettuato in modo non graduale, può portare a disagio o lesioni. Inoltre, potrebbe alterare la meccanica dell’andatura, con conseguenti lesioni agli arti inferiori o alle spalle, nel caso si utilizzino pesi per i polsi».
La chiave, ovviamente, è l’adattamento, ovvero procedere per gradi, senza esagerare. López insiste sul fatto che, come in tutte le attività, il nostro corpo deve avere modo di abituarsi. «Se non vi allenate regolarmente, cominciate con un carico da un chilo», consiglia il trainer. «Se invece siete a un livello medio, potete partire con 1,5 o 2 chili. Inoltre, iniziate praticando la camminata con i pesi su una superficie piana, ed effettuatela a giorni alterni. E, naturalmente, è fondamentale ascoltare quello che vi dice il corpo. In caso di disagio, riducete il carico o la durata della camminata». Per quanto riguarda la scelta dei pesi da utilizzare, López suggerisce di optare per quelli regolabili, in modo da avere la possibilità di aumentare gradualmente il carico all’interno di un intervallo di tempo.
Possiamo anche correre con i pesi?
E se invece di limitarci a camminare con i pesi volessimo addirittura correre? Secondo López, non sarebbe affatto una buona idea: «Correre con i pesi alle caviglie può essere dannoso, perché rischia di avere un impatto eccessivo sulle nostre articolazioni», dice. «Se indossiamo dei pesi per correre, sovraccarichiamo i muscoli interessati e impediamo il movimento naturale delle gambe, con il rischio di infortuni a caviglie, ginocchia e schiena». Se proprio si vuole correre con i pesi, il trainer consiglia di farlo indossando un giubbotto zavorrato, perché questo accessorio «garantisce una migliore integrazione del peso nel corpo e una sua distribuzione più uniforme».
Pesi per polsi e caviglie con fasce regolabili di BUILD&FITNESS
Pesi Regolabili per Polso e Caviglia di NEXROLA
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Vogue Spain.