di
Salvatore Riggio

La Triestina (serie C) entra nella nuova era: House of Doge, braccio operativo della Dogecoin Foundation, diventa azionista di maggioranza. È il primo caso in Europa di integrazione diretta di criptovalute in un club di calcio

Nuova era per la Triestina, club che milita in serie C (ultima volta in A nel 1959). Cambia proprietà e l’operazione rappresenta una svolta storica per il mondo del calcio

Infatti, il nuovo azionista di maggioranza è la società House of Doge, sezione operativa della Dogecoin Foundation, colosso mondiale nel settore delle criptovalute. Di fatto è la prima operazione di questo genere nel calcio europeo. «Questa operazione rivoluzionaria — si legge nel comunicato della Triestina — segna l’integrazione diretta nella propria struttura di un veicolo di commercializzazione legato alle criptovalute, per la prima volta in un club calcistico europeo». 



















































Dogecoin è una valuta digitale decentralizzata e open-source, lanciata nel dicembre 2013 dagli ingegneri informatici Billy Markus e Jackson Palmer. Negli ultimi anni l’azienda si è estesa talmente tanto che le sue criptovalute sono state adottate come metodo di pagamento delle aziende guidate da Elon Musk, tra le quali Tesla

«Il nostro investimento nella Triestina va ben oltre il calcio — ha spiegato Marco Margiotta, Ceo di House of Doge —. Si tratta di connettere la comunità globale di Dogecoin con uno dei club più storici d’Europa e dimostrare che gli asset digitali possono generare valore, cultura e passione nel mondo reale. Puntiamo a creare un movimento condiviso che unisca l’orgoglio locale con l’innovazione globale». 

House of Doge è stata fondata per accelerare l’espansione di Dogecoin oltre le sue origini, con un focus su partnership, integrazione nei sistemi di pagamento, tokenizzazione e attivazioni culturali. 

12 settembre 2025