Sono trascorsi ventisette anni dalla morte di Lady Diana ma la sua storia continua a suscitare fascino e a creare dibattito. Ora, nuove rivelazioni gettano luce sul difficile legame tra la Principessa e il suo ex marito Carlo, oggi Re. Paul Burrell, ex maggiordomo e stretto confidente della Spencer pubblicherà l’11 settembre il suo attesissimo libro, The Royal Insider, in cui rivela dettagli inediti sulla turbolenta relazione tra Carlo e Diana. Ed episodi particolarmente brutali, come quello accaduto dopo la nascita del Principe Harry.
In un’anteprima del libro pubblicata dal Daily Mail, Burrell racconta che dopo il suo arrivo a Highgrove House si ritrovò ben presto immerso in quello che lui stesso descrive come un “campo di battaglia”.
Secondo l’ex maggiordomo reale, il rapporto tra Carlo e Diana sarebbe stato tormentato da discussioni e scontri. Episodi di violenza verbale e fisica – come piatti rotti e tavoli rovesciati dopo le litigate – illustrerebbero bene il livello di ostilità raggiunto dalla relazione. L’autore assicura di aver trovato Charles a terra, ricoperto di salsa e circondato da stoviglie rotte, dopo uno di questi litigi, e ha osservato che Diana sapeva anche dimostrare un carattere forte in momenti simili.
Cosa ha detto Re Carlo a Diana dopo la nascita di Harry
Burrell scrive nel suo libro che nel 1984, dopo la nascita del Principe Harry, l’allora Principe Carlo fece una dura confessione a Lady Diana. La Principessa avrebbe pianto per ore poiché il marito, subito dopo il parto, le avrebbe detto che sarebbe tornato con Camilla Parker-Bowles.
“[Diana mi ha raccontato] che Charles è entrato in ospedale, ha guardato la barella e ha detto: ‘Oh, che rosso!’”, ricorda Burrell nel suo libro. “Diana ha risposto: ‘Ma Charles, sai che è il gene Spencer. Abbiamo tutti i capelli rossi’”. Ma la conversazione non sarebbe finita lì visto che Paul afferma anche che: “Poi [secondo Diana] è arrivato il colpo di grazia. Ha detto: ‘Beh, almeno ora ho l’erede e la riserva e… posso tornare da Camilla‘”.
“Diana mi disse: ‘Quella notte ho pianto fino ad addormentarmi sapendo che il mio matrimonio era finito… Quattro anni, Paul, gli ho dato quattro anni buoni ed è finito. Il resto del tempo ho dovuto fingere e mettermi in mostra’”, aggiunge Paul riguardo quella conversazione.
Il ruolo di Camilla nella separazione tra Carlo e Diana
Secondo la versione dei fatti fornita da Paul Burrell, il matrimonio tra Carlo e Diana sarebbe finito nel momento in cui il figlio della Regina Elisabetta “adempì alle sue responsabilità procreative” e confessa persino di aver condiviso questa informazione con William e Harry. Sarebbe accaduto nel 2017 e il più coinvolto emotivamente sarebbe stato il Duca di Sussex.
“Harry mi fissò, impassibile. Non riusciva a credere a quello che stavo dicendo. Gli dissi: ‘Harry, è la verità. Non te lo direi se non fosse esattamente quello che mi ha detto tua madre’. Questo accadde poco prima che Harry e Meghan si fidanzassero. Credo che lo abbia motivato e gli abbia dato l’energia per andare avanti con tutto ciò che stava provando. Ed è probabilmente per questo che ha intitolato il suo libro ‘Spare‘”, ribadisce Burrell.
Tornando al divorzio di Carlo e Diana, Burrell ricalca il ruolo decisivo di Elisabetta e Filippo. Come riporta l’ex dipendente, entrambi sostennero la nuora rispetto al figlio, riconoscendo il temperamento difficile dell’allora Principe del Galles. Filippo scrisse persino alla Principessa, esprimendo la sua incomprensione per la preferenza di Carlo per Camilla e la sua disapprovazione per la loro tresca.
Infine, una lettera della Regina informò Diana che, dopo essersi consultata con il Primo Ministro e l’Arcivescovo di Canterbury, era stato deciso che il divorzio era la soluzione migliore per tutti. Diana, rassegnata, avrebbe confessato a Burrell: “Nessuno mi ha chiesto o consultato. Non voglio il divorzio., Paul, ma devo fare quello che vogliono tutti gli altri“.
L’intervista bomba di Diana e la sua eredità
L’esito di questa storia è stato segnato dall’esposizione pubblica e dal dolore personale. La pubblicazione del libro Diana: Her True Story nel 1992 e l’intervista televisiva con Martin Bashir nel 1995, in cui Diana pronunciò la famosa frase: “Eravamo in tre in questo matrimonio”, segnarono una svolta. Anche se dopo la Principessa si pentì di aver parlato così apertamente, preoccupata per la reazione dei suoi figli.
Nelle sue riflessioni finali, Paul Burrell sostiene che la storia e l’eredità di Diana rimangono rilevanti per le generazioni più giovani, che conoscono Camilla solo come Regina e Carlo come Re, senza comprendere il contesto di sofferenza e lotta personale che Lady D. ha vissuto.