Ashraf Amra, CC BY-SA 3.0 IGO, via Wikimedia Commons
Nella Tweede Kamer (Camera dei deputati olandese) non c’è una maggioranza favorevole a trasferire nei Paesi Bassi bambini gravemente feriti o malati provenienti da Gaza, per i quali non è disponibile un’adeguata assistenza sanitaria nella regione. Una proposta in tal senso, avanzata dal Partito Socialista (SP), è stata respinta giovedì con 71 voti a favore e 72 contrari, secondo quanto emerso dal voto nominale, dice NU.
«Questi bambini hanno bisogno di cure per sopravvivere», aveva dichiarato all’inizio della settimana la deputata SP Sarah Dobbe durante un dibattito. «Per coloro che non trovano posto nella regione, la possibilità di essere curati nei Paesi Bassi rappresenta l’unica speranza di sopravvivenza».
Divisioni politiche
Le forze di opposizione chiedono da tempo di accogliere alcuni bambini, ma il governo resta fermo sulla linea di curarli soltanto nella regione, considerata una soluzione più rapida ed efficiente.
Tra i partiti contrari figurano PVV, VVD, JA21, SGP, FVD e BBB. Il deputato VVD Eric van der Burg ha spiegato, poco prima del voto, che il suo partito preferisce offrire assistenza sanitaria in loco: «È più veloce ed efficace».
Pressioni delle organizzazioni umanitarie
La pressione sul governo, tuttavia, aumenta. Sempre più organizzazioni internazionali come OMS, UNICEF, Medici Senza Frontiere e Save the Children chiedono che anche i Paesi europei intervengano, poiché secondo loro nella regione non c’è sufficiente capacità di cura.
L’OMS stima che circa 3.800 bambini abbiano urgente bisogno di assistenza medica e siano in attesa di evacuazione sanitaria.
L’appello da Amsterdam
In Olanda, la scorsa settimana il Comune di Amsterdam ha chiesto ufficialmente al governo di accogliere bambini malati da Gaza e di farli curare presso l’Amsterdam UMC.