ROMA – Nel solco dei giganti, per un passo che sarebbe piccolo soltanto all’apparenza. Battendo il Torino, domani all’Olimpico, Gasperini conquisterebbe la terza vittoria nelle prime tre di campionato. Uno score al quale, negli ultimi 40 anni, sono arrivati solamente Fabio Capello nel 2000-01, Luciano Spalletti nel 2007-08, Rudi Garcia in due stagioni consecutive (2013-14 e 2014-15) e José Mourinho nel 2021-22. A parte il biennio con l’allenatore francese, con la Roma seconda al termine di entrambi i campionati, i giallorossi dopo una partenza a questo ritmo hanno poi sempre conquistato un trofeo: lo scudetto con Capello, la Coppa Italia con Spalletti e la Conference con lo Special One. Partire forte, insomma, è ben augurante oltre che necessario per costruire i presupposti di un’annata vincente. Lo sa bene pure Gasp, che ieri a Sky ha parlato di «risultati da costruire strada facendo». «Per me – ha aggiunto – è stato sempre così. Inizialmente è complicato fissare degli obiettivi, ma man mano che giochi le gare, che capisci quanto miglioriamo noi e quanto siano forti gli avversari, puoi avere le idee più chiare».
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