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LA CLASSIFICA GENERALE DELLA VUELTA

14:46 Joel Nicolau si aggiuduica il GPM del Alto del León.

14:43 I corridori affronteranno ora 50 km nervosi, per poi tornare a salire sul Puerto de Navacerrada. Vedremo se l’UAE avrà intenzione di attaccare già su questa ascesa, distante 50 km dal traguardo o aspetteraà la Bola del Mundo.

14:40 Battistrada che concludono l’Alto de Leon (2a categoria).

14:37 Egan Bernal (Ineos Grenadiers) ha già ottenuto il successo nella sedicesima tappa, vedremo se oggi riuscirà a vincere di nuovo, in una tappa adatta alle sue caratterstiche di scalatore.

14:34 Il corridore messo meglio in classifica generale è Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) a 34′, non è dunque preoccupante nella generale.

14.31 Ricordiamo gli attaccanti: ernard, Ciccone, Verona  (Lidl-Trek), Aular, Canal (Movistar) Landa, Vansevenant (Soudal Quick-Step), Bernal, Jungels, Rivera (Ineos Grenadiers), Planckaert (Alpecin-Deceuninck), Armirail, Labrosse (Ef), Buitrago, Ermakov, Haig (Bahrain Victorious),Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA) Dunbar, O’Brien (Jayco Alula), Verre e Rouland (Arkea B&B), Herrada (Cofidis), Artz (Intermarche), Vermaeke (Picnic), Aparicio, Chumil (Burgos), Hirt (Israel Premier Tech).

14.27 La Red Bull-Bora-Hansgrohe di Pellizzari e soprattutto Hindley detta il passo.

14.24 Battaglia nel gruppo che probabilmente si accenderà più avanti.

14.21 Media della corsa vicina ai 50 km/h.

14.17 Carovana che sta per affrontare l’Alto del León, seconda categoria di sette chilometri al 7,3%.

14.13 Aumenta il vantaggio dei fuggitivi: 1’43” il margine ora sul gruppo principale.

14.10 Si è staccato Mads Pedersen dal gruppetto al comando: la Maglia Verde ha dato una mano a Giulio Ciccone.

14.07 Anche la Red Bull-Bora-Hansgrohe detta il passo in gruppo.

14.04 Resta al comando il gruppo di trentasei uomini, 120 chilometri al traguardo.

14.01 Percorsi i primi 40 chilometri di gara.

13.58 La lista degli attaccanti:

Lidl-Trek: Bernard, Ciccone, Pedersen, Verona
Movistar: Aular, Canal
Soudal Quick-Step: Landa, Vansevenant
Ineos Grenadiers: Bernal, Jungels, Rivera
Alpecin-Deceuninck: Planckaert
EF Education-EasyPost: Armirail, Labrosse
Bahrain Victorious: Buitrago, Ermakov, Haig
Q36.5: De la Cruz, Zukowsky
XDS Astana: Fortunato, Lopez, Masnada
Groupama-FDJ: Molard, Küng
Caja Rural-Seguros RGA: Nicolau
Jayco AlUla: Dunbar, O’Brien
Arkéa-B&B Hotels: Rouland, Verre
Cofidis: Herrada
Intermarché-Wanty: Artz
Burgos Burpellet BH: Aparicio, Chumil
Israel Premier Tech: Hirt

13.56 140 chilometri al traguardo.

13.54 Non sono presenti uomini pericolosi in chiave classifica generale.

13.52 Si rimescola la situazione: ci sono addirittura 37 uomini nel gruppo al comando.

13.49 UAE a dettare il passo nel plotone.

13.46 Seconda ascesa di giornata: l’Alto de La Paradilla, terza categoria di 5,8 chilometri al 5,4%.

13.43 Gruppo che dista solamente 25”.

13.40 Nel drappello con Ciccone c’è anche Buitrago. Terminata la prima ascesa di giornata.

13.37 150 chilometri all’arrivo.

13.34 Una decina di uomini all’attacco.

13.31 I corridori hanno approcciato l’Alto de la Escondida, terza categoria di nove chilometri al 4,1%.

13.27 Prova ad avvantaggiarsi anche Giulio Ciccone.

13.25 Protagonista la Ineos Grenadiers che lancia i due vincitori di tappa degli ultimi giorni: Egan Bernal supportato da Filippo Ganna.

13.21 Subito scatti e controscatti!

13.18 PARTITA UFFICIALMENTE LA VENTESIMA TAPPA!

13.14 Leggermente ritardata la partenza ufficiale.

13.12 La UAE Team Emirates XRG ha annunciato battaglia: Matxin ha promesso di volere attaccare Vingegaard sin dal via. Sarà corsa durissima.

13.09 I corridori si cimentano con un dislivello di 4200 metri e devono affrontare cinque GPM. La giornata inizia con l’Alto de la Escondida, terza categoria di nove chilometri al 4,1%, e l’Alto de La Paradilla, terza categoria di 5,8 chilometri al 5,4%. Le prime due asperità potrebbero rappresentare il trampolino di lancio per coloro che proveranno ad animare la fuga di giornata. Al chilometro 59 si trova l’Alto del León, seconda categoria di sette chilometri al 7,3%. Una serie di ondulazioni accompagna i corridori verso l’Alto de Navacerrada, prima categoria di 6,9 chilometri al 7,6%. La salita finale verso la Bola del Mundo, altra vetta celebre, è la seconda asperità di categoria Especial della corsa, 12,4 chilometri all’8,6% di pendenza media e punte massime ampiamente oltre il 10%.

13.06 Corridori che stanno percorrendo il tratto di trasferimento, a breve il via ufficiale.

13.03 In scena la frazione Robledo de Chavela-Bola del Mundo (Puerto de Navacerrada) di 164,8 chilometri, si decide la classifica generale.

13.00 Buongiorno amici ed amiche di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE testuale della ventesima e penultima tappa della Vuelta a España 2025.

Buongiorno amici ed amiche di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE testuale della ventesima e penultima tappa della Vuelta a España 2025, Robledo de Chavela-Bola del Mundo (Puerto de Navacerrada) di 164,8 chilometri. È il momento della verità, non esistono più calcoli di sorta: si corre per la vittoria finale e per il gradino più basso del podio.

Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) ha vinto la tappa di ieri, Rueda-Guijuelo di 161,9 chilometri. Il belga, al terzo successo in quest’edizione, ha bruciato in volata il danese Mads Pedersen (Lidl-Trek) e il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team). Jonas Vingegaard consolida il primato e guadagna 4’’ su Joao Almeida. Il corridore della UAE Team Emirates-XRG è secondo con 44’’ di ritardo, mentre il britannico Thomas Pidcock della Q36.5 Pro Cycling Team è terzo a 2’43’’.

I corridori si cimentano con un dislivello di 4200 metri e devono affrontare cinque GPM. La giornata inizia con l’Alto de la Escondida, terza categoria di nove chilometri al 4,1%, e l’Alto de La Paradilla, terza categoria di 5,8 chilometri al 5,4%. Le prime due asperità potrebbero rappresentare il trampolino di lancio per coloro che proveranno ad animare la fuga di giornata.

Al chilometro 59 si trova l’Alto del León, seconda categoria di sette chilometri al 7,3%. Una serie di ondulazioni accompagna i corridori verso l’Alto de Navacerrada, prima categoria di 6,9 chilometri al 7,6%. La salita finale verso la Bola del Mundo, altra vetta celebre, è la seconda asperità di categoria Especial della corsa, 12,4 chilometri all’8,6% di pendenza media e punte massime ampiamente oltre il 10%.

Jonas Vingegaard e Joao Almeida sono pronti al duello decisivo per la vittoria della corsa. Il danese parte dal vantaggio di 44’’sul rivale, ma vanta una condizione che, complici i postumi di una probabile sindrome influenzale, è visibilmente calata rispetto ai primi giorni di gara. Il portoghese, dal canto suo, ha dimostrato sull’Angliru di sapere interpretare in maniera egregia anche le salite con pendenze più elevate, è sensibilmente migliorato e non ha nulla da perdere.

Riserverà sicuramente grandi emozioni anche il duello per il terzo posto tra Tom Pidcock della Q36.5 Pro Cycling Team e l’australiano Jai Hindley della Red Bull – BORA – hansgrohe. Il britannico si presenta alla partenza con 39’’ di margine, il rivale proverà a far valere le sue attitudini in salita. Il capitano della Red Bull può contare sul prezioso supporto di Giulio Pellizzari e appare molto probabile un’azione combinata dei due per tentare di agguantare il terzo gradino del podio. Lo scalatore italiano, dopo il trionfo sull’Alto del Morredero, vuole concludere la sua Vuelta con una prova da protagonista per blindare la maglia bianca e difendere il piazzamento nei primi cinque.

Vedremo chi trionferà a fine giornata e quale sarà la conformazione definitiva della classifica generale. La partenza della ventesima tappa è prevista alle ore 13:00 ed OA Sport vi offrirà la DIRETTA LIVE testuale.  Segui con noi la penultima frazione della Vuelta a España 2025 per non perderti neanche un istante di gara. Buon divertimento!