Sugli infortunati: “Leao ha un problema al soleo: non sarà a disposizione contro il Bologna e, secondo me, nemmeno a Udine. Lo vedremo a Napoli. Estupinan sta molto bene; anche Pulisic, non ha nessun problema alla mano”.
Allegri: “La squadra sente un grande senso di responsabilità. Gara a Perth? Bisogna accettarlo”
Sui nuovi acquisti e sul gruppo Allegri ha così commentato: “Rabiot sta bene. La società è stata molto brava: tutti quelli che sono arrivati hanno alzato il livello della squadra. Sarà titolare? Deciderò nelle prossime ore. Nkunku ha lavorato meno con il gruppo: avrà 25-30 minuti nelle gambe, ma è a disposizione. Sono contento di quanto fatto da Gimenez in Nazionale: non scordiamoci che è arrivato a gennaio. Secondo me, quest’anno, potrà fare una grande stagione. Sono contento della loro voglia di lavorare. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio: non dobbiamo deprimerci se perdiamo e nemmeno essere troppo euforici quando vinciamo. Sentono un grande senso di responsabilità per questa maglia. Bisogna lavorare per il bene del Milan”.
Allegri ha poi aggiunto: “Nel calcio ci sono troppi imprevisti e variabili: bisogna essere in grado di affrontare e gestire gli imprevisti. Non possiamo pensare ‘con lui si poteva vincere’. Noi dobbiamo lavorare creando dei presupposti per vincere. Il resto sono chiacchiere”.
Sulla possibile gara di campionato a Perth contro il Como: “Sono gli organismi di competenza che decidono queste cose. Purtroppo si va verso una globalizzazione di questo tipo: bisogna accettare le cose e il cambiamento. Se ci diranno che si giocherà a Perth andremo a Perth, se resteremo in Italia giocheremo in Italia”.
Massimiliano Allegri, allenatore Milan
“Pressione? Normale avercela: sono l’allenatore del Milan”
Pulisic dal 1′ oppure meglio farlo entrare a gara in corso? “Indipendentemente da lui o altri nomi, la situazione è questa: ora a calcio si gioca in 15, le cinque sostituzioni diventano determinanti. Nell’ultima mezz’ora le partite cambiano: a volte quelli che giocano di meno sono i punti più importanti che ti aiutano a raggiungere l’obiettivo”.
Massimiliano Allegri, allenatore Milan
Allegri ha analizzato anche l’aspetto difensivo: “Tutta la squadra si deve comportare in un certo modo, non è solo un discorso dei difensori. Tutti hanno la voglia di migliorarsi: ognuno si deve mettere in discussione. Dobbiamo pensare a quello che sarà, non a ciò che è stato fatto”. E l’importanza della fase realizzativa: “Non so se arriveranno a fare 15-20 gol, ma tutti devono avere la convinzione di fare quei gol. Loftus-Cheek non può non segnare in campionato. Rabiot ha detto che ne farà 11? Io spero almeno 8. Non è una questione di moduli, ma di caratteristiche dei giocatori”.
Infine, un’ultima analisi sui nuovi arrivati: “Odogu è arrivato per ultimo, ma si è presentato molto bene. Lo stesso vale per Athekame. Ricci? Sono molto contento di Samuele perché è cresciuto molto quando è arrivato, anche a livello fisico. Ha una gamba più forte: è un ragazzo molto intelligente e tatticamente bravo. Si tratta di un percorso di crescita che devono fare tutti in squadra”.
Continua a leggere