Alla fine la patata bollente è rimasta come prevedibile tra le mani di Juric, che almeno nell’immediato chiarisce la posizione nei confronti di Lookman, confermandone l’esclusione dai convocati per il match con il Lecce e annunciando che questa decisione varrà anche per le prossime partite. “Una situazione spiacevole”, la definisce il tecnico, che poi però rincara la dose.

Juric durissimo: “Siamo l’Atalanta caz…, non devo pregare nessuno”

Nette e dure le parole di Juric: “Caz**, noi siamo l’Atalanta, rappresentiamo una maglia, una città. Funziona al contrario, non è che devo pregare qualcuno. Lookman è un ragazzo onesto e un top player, ma restiamo convinti che l’Atalanta abbia bisogno di valori forti e umani”.

La difesa dei valori: “Abbiamo bisogno di appartenenza”

Entrando nelle pieghe della decisione, Juric chiarisce: “Si tratta di una situazione veramente spiacevole, bruttina, quello che io sento e che abbiamo bisogno di altre cose, di spirito, lotta e umiltà, di sentire la maglia. Voglio altre cose, un’appartenenza diversa. Andremo avanti così”.

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