Alessandro Matri, ex attaccante, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Repubblica. Queste le sue parole sulla corsa scudetto

Alessandro Matri, ex attaccante, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Repubblica. Queste le sue parole sulla corsa scudetto: “C’è più equilibrio al vertice rispetto a dodici mesi fa. Il Napoli è favorito per lo scudetto, Conte ha costruito una macchina solida con una rosa larga che gli permetterà di assorbire la fatica delle coppe”.

“Antonio è capace di grandi imprese, come portare il Napoli dal decimo al primo posto in un anno. Il lavoro con lui è veramente faticoso, e io ne so qualcosa (ride, ndr). Chiede tanto ai suoi giocatori, dopo un po’ ti logora. Ha cambiato la mentalità del presidente De Laurentiis, ma storicamente il mister non è uno da percorsi lunghi”.

Dietro il Napoli chi c’è?

Inter, Juventus e Milan. I nerazzurri sono la squadra più forte come individualità. Sono curioso di vedere che impatto avrà Chivu col passare delle giornate, se sarà in grado di incidere sulla testa dei giocatori. Dopo la sconfitta con l’Udinese, la partita con la Juventus è già un importante banco di prova”.

Da ex attaccante, come valuta la scelta di trattenere Pio Esposito?

“Allenarsi con grandi campioni ti fa crescere, ma ho paura che trovi poco spazio. Non è facile incidere quando subentri dalla panchina per pochi minuti, se sbagli un paio di partite arrivano le critiche. Attorno a lui c’è una bella atmosfera, spero rimanga e che non venga messo in discussione se avrà delle difficoltà”.

Come vede il derby d’Italia di sabato?

“Ci arriva meglio la Juve, ha il morale alto e sei punti in classifica. Azzardo il risultato: 2-1 per i bianconeri”.