Roma, 24 luglio 2025 – Chi ha in programma lavori in casa farebbe bene a muoversi entro l’anno. Diverse agevolazioni fiscali subiranno infatti un taglio a partire dal 2026 e alcune, come il bonus mobili, non verranno più rifinanziate. Il 2025 diventa così un anno di passaggio per i bonus legati all’edilizia, con incentivi ancora attivi ma in parte ridimensionati e nuovi requisiti da rispettare. A fare il punto è la circolare 8/E dell’Agenzia delle Entrate, che chiarisce il quadro aggiornato dopo l’ultima legge di Bilancio. Chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia o interventi di efficientamento energetico sulla prima casa potrà usufruire nel 2025 di una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, contro il 36% previsto dal regime ordinario. Per gli immobili diversi dalla prima casa, invece, la detrazione resta al 36%. Ma il quadro cambia dal 1 gennaio 2026, quando le aliquote scenderanno ulteriormente al 36% per la prima casa e al 30% per tutte le altre abitazioni.