Da una disastrosa qualifica ad una bella rimonta nella Sprint Race. Enea Bastianini recupera ben nove posizioni, approfittando dei ritiri di Fabio Quartararo, Marc Marquez e Brad Binder, per chiudere la gara corta del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini al decimo posto. “La qualifica è finita subito, perché nel giro out con la seconda gomma mi sono steso (alla curva 15, ndr) – esordisce il portacolori della Ktm -. E’ un peccato, perché partire 19esimo a Misano è un disastro, ma alla fine ho rimontano fino alla decima posizione e in gara mi sono trovato meglio. Ma la verità è che qua non stiamo riuscendo a sfruttare al meglio il potenziale della moto. Spero di trovare qualcosa per la gara per far meglio”.

Nelle libere il passo sembrava discreto. E’ l’errore in qualifica che ha pagato a caro prezzo?
“ Sicuramente avrei potuto ottenere di più, anche se non so se sarei riuscito ad entrare nella Q2. Purtroppo nella caduta mi si è chiusa a bassa velocità, ho preso subito l’altra moto, ma ho fatto un solo giro con gomma usata senza riuscirmi a migliorare. La verità è che quando monto le gomme nuove non mi trovo a mio agio, ho troppe vibrazioni e la moto diventa molto instabile. In gara con la media potrei andare meglio”. 

A parte Pedro Acosta, quinto, tutte le Ktm sono apparse in difficoltà…
“Sì, Pedro ha sfruttato al meglio il gancio in qualifica ed è riuscito a partire più avanti. Inoltre riesce a gestire al meglio l’impennamento, mentre io perdo molto, trascinandolo per tutto il rettilineo. Anche se aprivo tutto il gas, non riuscivo a rimanere agganciato agli altri. Sicuramente dovremo lavorare su assetto e potenze, in modo da non perdere gap in quel punto”.

Il lato positivo è il recupero di tante posizioni nella Sprint…
“Non è una roba da niente. Della gara sono abbastanza contento, ovvio che se partivo decimo e ne recuperavo nove sarebbe stato meglio (sorride, ndr). Abbiamo ottenuto quasi il massimo di quel che si poteva ottenere. Quindi dobbiamo essere soddisfatti. Spero di fare un altro step per battagliare più avanti in gara”. 

Che differenza c’è tra Barcellona e Misano?
“Sono due piste molto differenze, soprattutto il grip. Sinceramente mi aspettavo di essere più competitivo a Misano rispetto a Barcellona, perchè solitamente soffriamo il poco grip. Speravo di fare la differenza in frenata con tanto grip, ma non è andata così”.