di
Salvatore Riggio
Il montenegrino Vasilije Adzic, classe 2006, si ispira a Messi ma è paragonato a De Bruyne. Acquistato l’estate scorsa per la Juventus Next, ha debuttato in prima squadra già a ottobre. Ma ha deciso il derby d’Italia segnando all’Inter
Sarà stato anche aiutato da un intervento non proprio impeccabile di Sommer — in una delle serate più nere da quando veste la maglia dell’Inter per i troppi errori commessi —, ma Adzic con un tiro capolavoro ha regalato tre punti fondamentali alla Juventus di Igor Tudor, salita a nove punti su nove con tre successi su tre.
Nato in Montenegro nel maggio 2006, Vasilije Adzic è un centrocampista che può giocare anche sulla trequarti. Sbarcato in bianconero nell’estate 2024 (acquistato per soli due milioni di euro, con una percentuale sulla futura rivendita, dal Buducnost Podgorica), avrebbe dovuto rinforzare la Juventus Next — la seconda squadra in serie C —, ma Thiago Motta lo ha subito aggregato tra i grandi e lo ha lanciato in A nell’ottobre scorso contro la Lazio: «Lo vedo molto bene, anche per la sua postura. Mi piace perché dimostra che sta bene. L’ho visto tanto in allenamento, è un grande giocatore, sicuramente ha meno responsabilità di altri. Può fare il centrocampista offensivo o meno, ma anche l’esterno. Quando sarà il suo turno, sono sicuro giocherà bene», era stato l’elogio di Thiago Motta.
E aveva ragione l’italo-brasiliano. Se ne è accorto anche Cristian Chivu, che davanti 3-2 ha visto sfumare la vittoria. Il 3-3 lo ha firmato Khephren Thuram, poi all’improvviso Adzic ha ribaltato il derby d’Italia con un gran tiro da fuori che ha sorpreso Sommer.
Il montenegrino si è sempre ispirato a Lionel Messi, ma dai video su YouTube è sempre rimasto affascinato da un grande ex juventino, Zinedine Zidane. Però, in tanti lo paragonano addirittura a Kevin De Bruyne, ora al Napoli. «Si tratta della nostra perla. Dopo Stevan Jovetic è la cosa più bella che sia accaduta al calcio montenegrino negli ultimi quindici anni». Parola del direttore sportivo del Buducnost, Andrija Delibasic. E, intanto, Adzic si gode la sua serata più bella: «È un sogno giocare, fare un importantissimo gol per la Juve, è veramente un sogno. Adesso dobbiamo continuare a lavorare di più, giorno dopo giorno, e lotteremo per lo scudetto come ha detto il mister». E da questo sogno Vasilije non si vuole svegliare.
13 settembre 2025
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