La polizia di Stato e la procura indagano sul caso della neonata morta dopo il parto alla casa per la maternità ‘Il Nido’ di via Marmorata, nel quartiere Testaccio. La struttura, nella giornata di ieri, è stata posta sotto sequestro, mentre le cartelle cliniche della bimba e della mamma, una 37enne, sono state sequestrate.
Ostetriche denunciate
Sul posto, appena ci sono state le prime avvisaglie di insofferenza della neonata, sono intervenuti i soccorritori del 118, chiamati dai genitori della piccola – una coppia di italiani, entrambi romani – che hanno poi allertato la polizia. Gli agenti del commissariato Trevi hanno acquisito la cartella clinica mentre la salma della piccola è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Due ostetriche, secondo quanto si apprende, sono state denunciate, mentre sul corpo della neonata sarà effettuata l’autopsia. Il loro nome, appena la polizia invierà l’informativa in procura, saranno iscritti nel registro degli indagati. Una prassi in questi casi per accertare eventuali responsabilità.
Inutili i soccorsi
Secondo quanto appreso, la bimba sarebbe nata già priva di sensi. Al parto sarebbe stato presente anche un medico, ma su questo punto sono in corso accertamenti. Fatto sta che i tentativi di rianimare la piccola, che non dava segni di vita, sono proseguiti a lungo, ma non c’è stato niente da fare. Le pattuglie della polizia, invece, sono intervenute alle 15.40, quasi due ore dopo la tragedia.
La Casa per la maternità
La Casa per la maternità ‘Il Nido’ di via Marmorata, nel quartiere Testaccio, è una struttura che accompagna le donne in gravidanza al parto, con tecniche come l'”hypnobirthing” e yoga prenatale. Sul sito della struttura si legge che “L’Associazione il Nido è nata nel 1989 per opera di un gruppo di ostetriche professioniste con lo scopo di accompagnare madri e bambini nell’evento della nascita, operando sul territorio anche attraverso la partecipazione e la promozione di attività e di iniziative”