CAMPONOGARA – Era stato imputato di falso ideologico per 16 certificati di esenzione dalla vaccinazione anti Covid 12, che il dottor Ennio Caggiano – già medico di base a Camponogara, diventato punto di riferimento per i no vax – aveva rilasciato in piena pandemia. Ora, a quattro anni dai fatti, il Tribunale di Venezia lo ha prosciolto. Per il gup, Benedetta Vitolo, il medico «ha rilasciato certificazioni temporanee, revocabili, individualizzate nel rispetto della normativa vigente, con puntuale osservanza sia dei criteri di adeguatezza terapeutica e consenso informato, che dei principi di precauzione e controindicazione». Insomma, nessun falso, ma «atti che esprimono un giudizio sanitario, clinicamente motivato, che per ovvie ragioni può incontrare anche valutazioni discordanti» scrive ancora il giudice nelle motivazioni del proscioglimento.
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LE INDAGINI
Il procedimento penale era stato avviato sulla scorta di numerose segnalazioni inviate in Procura. Tra tutte quella dell’Ordine dei medici di Venezia, che nel 2022 era arrivato a radiato il dottore proprio per alcune sue prese di posizione sui vaccini. Radiazione non ancora eseguita, in quando impugnata dal medico, che continua ad esercitare come libero professionista. Ma a rivolgersi alla magistratura erano stati anche vari datori di lavori i cui dipendenti avevano presentato certificazioni di esenzione a firma del dottor Caggiano. Alla fine, su una cinquantina di casi, la Procura ne aveva selezionati 16, per cui aveva chiesto il rinvio a giudizio del medico per falso. Per aver «attestato il diritto all’esenzione», in assenza di «alcuna patologia che sconsigliasse la vaccinazione» come sintetizza l’imputazione.
LA DECISIONE Ricostruzione contestata in udienza preliminare dal difensore di Caggiano, l’avvocato Alessio Morosin, per cui quei certificati erano stati rilasciati a ragione, ciascuno dopo un’accurata visita. Tesi accolta in pieno dal giudice che nelle motivazioni sottolinea come le somministrazioni dei vaccini debbano essere decise «su base individuale, in linea con la libertà e la responsabilità professionale dei medici, che possono maturare opinioni cliniche e scientifiche sui benefici dei vaccini per ogni singolo paziente». «In questi anni il dottor Caggiano è stato vittima di un’aggressione continua e immotivata – commenta l’avvocato Morosin – é un medico stimato e amato dai suoi pazienti, ingiustamente qualificato come no vax».