Sincera quando si tratta di rivelare i propri segreti estetici, la 39enne Amanda Seyfried ha spiegato, riferendosi al suo ultimo progetto cinematografico, The Testament of Ann Lee, di aver rinunciato al trattamento Botox per un anno (il tempo delle riprese). «Abbiamo fatto dei sacrifici, e ne è valsa la pena», ha confermato la star americana sul red carpet del Festival internazionale del cinema di Toronto. Qualche giorno prima, intervistata da Vanity Fair USA, Amanda Seyfried aveva raccontato: «Non ho potuto fare il Botox per un intero anno: è stato un grande sacrificio». In effetti la regista Mona Fastvold ha richiesto questo sforzo all’attrice, nella ricerca della migliore verità mimica.

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Come Amanda Seyfried: cosa aspettarsi se si sospende il Botox per un anno

Quando il Botox si ferma: cosa accade? «Sospendere il Botox per un anno significa che il muscolo trattato con la tossina botulinica riprenderà gradualmente la sua normale attività contrattile», spiega la dottoressa Valentina Finotti, medico estetico rigenerativo con clinica a Milano. «Gli effetti del Botox si esauriscono in genere dopo 4-6 mesi, per cui il paziente dopo un anno di pausa dal trattamento vedrà tornare le linee di espressione e la mimica originaria nella zona di fronte e contorno occhi». Sfatiamo leggende metropolitante: «sospendendo il Botox per un anno non avverrà alcun “cedimento shock”, come spesso si sente dire in giro. Il rientro delle rughe e dell’espressività del volto e, in particolare, dello sguardo è graduale e naturale: non c’è alcun rischio di peggioramento rispetto alla situazione di partenza». E se dopo la pausa si decide di riprendere i trattamenti con Botox? «Si può ricominciare senza problemi in qualsiasi momento. Al medico injector il compito di calibrare al meglio le dosi del farmaco per mantenere un risultato di armonia e freschezza, rispettando la naturale espressività del viso».