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I RISULTATI DELLE GARE DELLA NOTTE

IL PROGRAMMA DELLE FINALI DALLE 11.00 E GLI AZZURRI IN GARA

13.17 Dopo due ori olimpici consecutivi, a 30 anni Valerie Allman può celebrare anche il suo primo titolo mondiale nel lancio del disco.

13.16 Al momento Sioli è 16°, ma solo tre atleti finora hanno valicato quota 2,25.

13.15 Sioli sbaglia il primo tentativo a 2,25. Era saltato molto in alto, ma ha toccato l’asticella con i polpacci.

13.11 Allman incrementa il vantaggio nel disco femminile e si porta a 69,48 metri. Seguono l’olandese Van Klinken a 67,50 e la cubana Morales a 67,25.

13.10 Si avvicina il momento delle semifinali femminili dei 100 metri. Per Zaynab Dosso accedere tra le prime 8 sarà una missione difficilissima, ma non utopistica. Certo, servirà abbassare il primato italiano e personale. Non di poco.

13.08 La classifica combinata delle batterie dei 400 metri donne:

1 Salwa Eid NASER BRN 49.13 Q 0.190
2 Sydney MCLAUGHLIN-LEVRONE USA 49.41 Q 0.199
3 Stacey Ann WILLIAMS JAM 49.59 Q, PB 0.181
4 Marileidy PAULINO DOM 49.85 Q 0.213
5 Wadeline VENLOGH HAI 49.91 Q, NR 0.202
6 Nickisha PRYCE JAM 49.91 Q 0.201
7 Amber ANNING GBR 49.96 Q 0.186
8 Henriette JÆGER NOR 50.12 Q 0.159
9 Natalia BUKOWIECKA POL 50.16 Q 0.196
10 Lieke KLAVER NED 50.32 Q 0.194
11 Roxana GÓMEZ CUB 50.35 Q, SB 0.191
12 Bassant HEMIDA EGY 50.36 Q, NR 0.191
13 Aaliyah BUTLER USA 50.44 Q 0.186
14 Printassia JOHNSON BAH 50.53 PB 0.186
15 Martina WEIL CHI 50.61 Q 0.185
16 Paula SEVILLA ESP 50.69 PB 0.172
17 Yemi Mary JOHN GBR 50.71 0.202
18 Mercy Adongo OKETCH KEN 50.76 Q 0.202
19 Isabella WHITTAKER USA 50.82 Q 0.185
20 Sada WILLIAMS BAR 50.93 0.216
21 Andrea MIKLÓS ROU 50.96 Q, SB 0.175
22 Sharlene MAWDSLEY IRL 51.04 0.184
23 Dejanea OAKLEY JAM 51.07 Q 0.165
24 Victoria OHURUOGU GBR 51.37 0.226
25 Anna POLINARI ITA 51.55 0.164
26 Lauren GALE CAN 51.56 0.203
27 Leni SHIDA UGA 51.61 0.261
28 Alice MANGIONE ITA 51.70 0.162
29 Caitlyn BOBB BER 51.72 0.207
30 Eveline SAALBERG NED 51.73 0.205

13.06 La spagnola Sevilla, quarta, mette fuori Anna Polinari. 50″69 il crono per l’iberica.

13.05 Anna Polinari, per avanzare in semifinale, deve sperare che la quarta non corra più veloce di 51″55.

13.04 La startlist dell’ultima batteria dei 400 metri femminili:

1 Samira AWALI BOUBACAR NIG 52.84 53.80 –
2 Sophie BECKER IRL 51.13 51.69 70
3 Justyna ŚWIĘTY-ERSETIC POL 50.41 51.29 28
4 Susanne GOGL-WALLI AUT 50.60 50.91 23
5 Amber ANNING GBR 49.29 49.75 4
6 Marileidy PAULINO DOM 48.17 48.81 1
7 Paula SEVILLA ESP 50.70 50.70 16
8 Bassant HEMIDA EGY 50.53 50.53 24
9 Veronika DRLJAČIĆ CRO 51.22 51.22 48

13.02 Già fuori dunque Sottile, Lando e Tamberi. L’Italia si aggrappa all’emergente Sioli nel salto in alto: al momento però è 15°. Ha bisogno di fare 2,25, possibilmente al primo tentativo.

13.01 Niente da fare, terzo errore a 2,21 per Tamberi: eliminato. Onore a lui per averci provato, ma non era in condizioni accettabili per poter affrontare un Mondiale.

13.00 Ultimo tentativo per Tamberi.

13.00 L’americana Allman sempre al comando nel disco con 67,63, appena 13 cm più dell’olandese Van Klinken.

12.58 Naser domina in 49.14. Anna Polinari quinta in 51.55. Per il momento sarebbe l’ultima delle ripescate.

12.57 La startlist della quinta batteria dei 400 donne:

1 Nanako MATSUMOTO JPN 52.14 52.14 56
2 Nadeesha RAMANAYAKE SRI 52.61 52.86 177
3 Shirley NEKHUBUI RSA 51.28 51.28 42
4 Andrea MIKLÓS ROU 50.54 51.27 30
5 Salwa Eid NASER BRN 48.14 48.67 2
6 Anna POLINARI ITA 50.76 50.76 40
7 Stacey Ann WILLIAMS JAM 50.00 50.08 17
8 Evelis AGUILAR COL 49.80 49.80 21
9 Victoria OHURUOGU GBR 50.48 50.79 50

12.56 SIOLI RESTA IN GARA! 2,21 superato al terzo tentativo! Il nostro giovane talento mostra carattere.

12.55. Eliminato Stefano Sottile a 2.21. Stagione da dimenticare per l’azzurro, quarto lo scorso anno ai Giochi Olimpici

12.53: Al via Anna Polinari nella quinta batteria dei 400. Queste le protagoniste:

1 Nanako Matsumoto (JPN) 52.14 52.14 56
2 Nadeesha Ramanayake (SRI) 52.61 52.86 177
3 Shirley Nekhubui (RSA) 51.28 51.28 42
4 Andrea Miklós (ROU) 50.54 51.27 30
5 Salwa Eid Naser (BRN) 48.14 48.67 2
6 Anna Polinari (ITA) 50.76 50.76 40
7 Stacey Ann Williams (JAM) 50.00 50.08 17
8 Evelis Aguilar (COL) 49.80 49.80 21
9 Victoria Ohuruogu (GBR) 50.48 50.79 50

12.51: La giamaicana Pryxce con 498″93 vince la quarta batteria, secondo posto per la norvegese Jaeger con 50″12, terza Gomez con 50″35. Eliminata Alice Mangione, settima fra le ripescabili

12.50: Anche Lando commette il secondo errore a 2.21. Si rischia una debacle clamorosa…

12.49. Queste le protagoniste della quarta batteria dei 400:

2 Lada Vondrová (CZE) 50.92 51.47 39
3 Dianna Proctor (CAN) 51.30 51.30 66
4 Gabby Scott (PUR) 50.52 51.06 37
5 Roxana Gómez (CUB) 49.71 50.37 25
6 Nickisha Pryce (JAM) 48.57 49.63 12
7 Henriette Jæger (NOR) 49.49 49.49 5
8 Yemi Mary John (GBR) 50.50 50.50 41
9 Printassia Johnson (BAH) 51.07 51.07 43

12.48. Dopo tre lanci Allmann in testa con 67.63, seconda Van Klinken con 67.50, terza Tausaga con 65.49, quarta Kamga con 65.46, quinta Craft con 65.22, sesta Feng con 65.18, settima Morales con 65.11

12,46: Ci sarebbe anche una finale del disco donne ma non è dato sapere cosa sta accadendo

12.45: Sbaglia anche Tamberi a 2.21. Gli italiani stanno incontrando troppe difficoltà. Tutti appesi ad un filo

12.44. Anche Sottile sbaglia al secondo tentativo a 2.21. Ora Tamberi

12.42: Tutto facile per la statunitense McLaughlin con 49″41, secondo posto per la cilena Weil con 50″61, terza la keniana Oketch con 50″76

12.41: Ancora un errore per un Sioli nettamente al di sotto dei suoi standard

12.40. Queste le protagoniste della terza batteria dei 400:

1 Esther Mayadjim Mingueyam (CHA) 56.36 56.36 –
2 Tiffani Marinho (BRA) 51.51 51.95 74
3 Eveline Saalberg (NED) 50.95 51.29 61
4 Caitlyn Bobb (BER) 51.11 51.11 75
5 Javonya Valcourt (BAH) 50.68 50.68 96
6 Sydney McLaughlin-Levrone (USA) 48.74 48.90 15
7 Martina Weil (CHI) 49.72 49.72 10
8 Mercy Adongo Oketch (KEN) 50.14 50.14 19
9 Sharlene Mawdsley (IRL) 50.71 50.93 26

12.39: Sioli è stato fermato per il via dei 400, aveva già iniziato la rincorsa. Organizzazione da gara di quartiere per questo Mondiale. Non è possibile!!! Non si può ammettere chiunque alle gare e poi non essere organizzati per ospitare numeri oceanici. Le qualificazioni dell’alto vanno fatte al mattino quando c’è poco o nulla nel resto del programma. Questa mattina ci sono stati 40 minuti di vuoto nel programma… Non era difficile…

12.37. Ci sono tre gare in atto ma non ci sono informazioni in merito… Ci dispiace per chi ci sta seguendo

12.36: Molto bene l’haitiana Velogh che fa gara di testa e vince in 49″91, seconda la polacca Bukowiecka con 50″16, terza la statunitense Butler con 50″44. Mangione è già quarta nella classifica del ripescaggio. E’ durissima per la semifinale

12.33. Questa la composizione della seconda batteria dei 400 piani donne:

2 Zoe Sherar (CAN) 50.79 51.30 49
3 Myrte Van Der Schoot (NED) 51.62 51.62 65
4 Leni Shida (UGA) 50.93 50.93 54
5 Natalia Bukowiecka (POL) 48.90 49.72 3
6 Aaliyah Butler (USA) 49.09 49.09 11
7 Sada Williams (BAR) 49.58 50.65 13
8 Wadeline Venlogh (HAI) 49.60 50.16 29
9 Miranda Charlene Coetzee (RSA) 50.66 51.10 22

12.31. Ovviamente si blocca il sistema informatico come da programma. Ci scusiamo per qualche informazione che arriverà giocoforza in ritardo… Non se ne può proprio fare a meno dei problemi tecnici

12.30: Lando completa la serie di errori degli azzurri a 2.21. La misura dove serviva il passaggio al primo tentativo ha visto l’errore di tutti gli italiani. Altri protagonisti annunciati stanno avendo difficoltà comunque

12.27. Paga le fatiche di ieri Alice Mangione, protagonista di una doppia frazione nella 4×400 mista. L’azzurra rimonta comunque nel finale e si piazza quinta con 51″70, per ora secondo tempo di ripescaggio. Vince l’olandese Klaver con 50″32, seconda Whittaker con 50″82, terza Oakley

12.25. c’è Alice Mangione al via della prima batteria dei 400 piani donne. In semifinale le prime tre di ogni batteria e i migliori sei tempi. Queste le protagoniste:

2 Mette Baas (FIN) 51.47 51.47 52
3 Ellie Beer (AUS) 51.30 51.30 38
4 Lauren Gale (CAN) 50.47 51.00 44
5 Lieke Klaver (NED) 49.58 50.11 9
6 Dejanea Oakley (JAM) 49.65 49.65 27
7 Vimbayi Maisvorewa (ZIM) 50.25 50.25 68
8 Isabella Whittaker (USA) 49.24 49.24 7
9 Alice Mangione (ITA) 51.07 51.07 32

12.24: Feng con 64.54 si inserisce al quarto posto nel disco

12.23: Errore di Tamberi a 2.21

12.21. Questi i ripescati dei 400 piani: Yahia Ibrahim (Qat), Kebinatshipi (Bot), Hudson-Smith (Gbr), Reardon (Gbr), Kennedy (Jam), Ferlan (Slo)

12.20: pessime notizie dal salto in alto. Errori per Sioli e Sottile a 2.21, la misura dove era fondamentale non sbagliare…

12.19: Lo statunitense McRae vince con 44″25 l’ultima batteria dei 400, secondo posto per Eppier del Botswana, terzo James di Grenada con 44″66

12.16. Allman in testa al disco con 67.63, Van Klinken si avvicina con 67.50, Elkasevich 64.78

12.13. Questi i protagonisti della sesta e ultima batteria dei 400:

2 Isaya Klein Ikkink (NED) 45.28 45.58 46
3 Delano Kennedy (JAM) 44.91 44.91 37
4 Alexander Ogando (DOM) 44.68 44.78 124
5 Kirani James (GRN) 43.74 44.48 7
6 Lee Bhekempilo Eppie (BOT) 44.40 44.40 24
7 George Mutinda (KEN) 44.51 44.51 121
8 Khaleb McRae (USA) 43.91 43.91 13
9 Christopher Morales Williams (CAN) 44.05 44.85 19

12.12: Inizia la finale del lancio del disco donne. Queste le protagoniste:

1 Valarie Allman (USA) 73.52 73.52 1
2 Jorinde Van Klinken (NED) 70.22 67.15 3
3 Sandra Elkasević (CRO) 71.41 66.97 2
4 Laulauga Tausaga (USA) 70.72 70.72 7
5 Shanice Craft (GER) 68.10 68.10 11
6 Vanessa Kamga (SWE) 65.67 65.67 8
7 Bin Feng (CHN) 69.12 65.52 5
8 Izabela Da Silva (BRA) 65.25 63.75 19
9 Silinda Moráles (CUB) 65.80 65.80 20
10 Samantha Hall (JAM) 64.97 64.97 24
11 Alexandra Emilianov (MDA) 64.42 63.46 23
12 Alida Van Daalen (NED) 66.31 65.45 17

12.11: Beckford supera 2.16 al terzo tentativo. Eliminati Raats e Castro Rivera

12.08: Poco brillante l’azzurro Luca Sito che è ultimo con 46″22, tempo alto e anche un po’ di affaticamento per la prestazione di ieri in staffetta. Vince il favorito sudafricano Nene con 44″34, secondo posto per lo statunitense Norwood con 44″55, terzo posto per l’ungherese Molnar con 44″55, nuovo record magiaro

12.03. C’è Luca Sito al via nella quinta batteria dei 400. Questi i protagonisti:

2 Ammar Ismail Yahia Ibrahim (QAT) 44.64 44.90 31
3 Luca Sito (ITA) 44.75 46.15 28
4 Antonio Watson (JAM) 44.13 44.89 122
5 Vernon Norwood (USA) 44.10 44.34 11
6 Rok Ferlan (SLO) 44.70 44.70 57
7 Zakithi Nene (RSA) 43.76 43.76 8
8 Attila Molnár (HUN) 44.74 44.74 14
9 Mihai Sorin Dringo (ROU) 44.74 44.74 48

12.02. Woo supera 2.16 al secondo tentativo, secondo errore per Beckford

12.00: Successo in rimonta per lo statunitense Bailey che chiude in 44″49, secondo posto per l’australiano Holder che aveva fatto gara di testa ed è calato nel finale con 44″54, terzo posto con 44″56 per il sudafricano Samukonga

11.58: Questi i protagonisti della quarta batteria dei 400:

2 Lionel Spitz (SUI) 45.01 45.24 42
3 Eugene Omalla (NED) 45.04 45.04 43
4 Kevin Kipkorir (KEN) 44.80 44.80 79
5 Reece Holder (AUS) 44.53 44.54 18
6 Muzala Samukonga (ZAM) 43.74 44.11 4
7 Christopher Bailey (USA) 44.15 44.15 2
8 Samuel Reardon (GBR) 44.60 44.60 34
9 Patrik Simon Enyingi (HUN) 44.84 44.84 33

11.57: “Ho perso un appoggio in fondo ma chissenefrega, il mio obiettivo è entrare in finale. Ieri mi sono riposato, la pista è splendida. Ero venuto qui per fare la gara che avete visto. A volte garegfgiare in corsia esterna serve per superare le difficoltà. Oggi me lo sentivo di poter fare bene” Queste le dichiarazioni di Edo Scotti dopo il record italiano

11.54. Edo Scotti ha appena riscritto la storia dei 400 italiani, mai nessuno era sceso sotto i 44″5 in Italia. Questo risultato gli ha fruttato il terzo posto in una batteria velocissima. Vince Patterson con uno straordinario 43″90, secondo posto per il giamaicano McDonald con 44″45

11.53. EDO SCOTTI IN SEMIFINALE MA SOPRATTUTTO E’ RECOOOOOOOOOOORD ITALIANOOOOOOOOOOOOOOOO! 44″45

11.50: Lando supera con qualche difficoltà il 2.16 al primo tentativo

11.49. Importanti errori di Woo e Beckford a 2.16

11.48: C’è Edo Scotti al via della terza batteria dei 400 piani. Questi i protagonisti:

2 Jean Paul Bredau (GER) 44.96 45.11 39
3 Umar Osman (MAS) 46.09 46.25 349
4 Rusheen McDonald (JAM) 43.93 44.89 23
5 Samuel Ogazi (NGR) 44.41 44.43 15
6 Busang Collen Kebinatshipi (BOT) 44.22 44.51 12
7 Jonas Phijffers (NED) 44.71 44.71 20
8 Jacory Patterson (USA) 43.85 43.85 3
9 Edoardo Scotti (ITA) 44.75 44.75 38

11.47: Tamberi e Sottile superano 2.16 al primo tentativo

11.45: Si imballa clamorosamente il favorito Hudson-Smith che è quarto e va per i ripescaggi. Vince Ndori del Botswana con 44″36, secondo il giapponese Nakajima con il nuovo record nazionale di 44″44, terzo posto per il giamaicano McPherson con 44″51

11.44. Sioli supera 2.16 al primo tentativo

11.42. Questi i protagonisti della seconda batteria dei 400 uomini:

2 Chidi Okezie (NGR) 44.97 44.98 32
3 Cooper Sherman (AUS) 45.26 45.26 44
4 Yuki Joseph Nakajima (JPN) 44.84 44.84 94
5 Bayapo Ndori (BOT) 44.10 44.25 6
6 Matthew Hudson-Smith (GBR) 43.44 44.10 1
7 Alexander Doom (BEL) 44.15 44.66 16
8 Elián Larregina (ARG) 44.53 44.53 25
9 Bovel McPherson (JAM) 44.78 44.78 85

11.39: Questi i protagonisti del gruppo B:

1 Jan Štefela (CZE) 2.33 2.33 6
2 Sanghyeok Woo (KOR) 2.36 2.34 2
3 Yuto Seko (JPN) 2.33 2.33 28
4 Matteo Sioli (ITA) 2.30 2.30 12
5 Raymond Richards (JAM) 2.30 2.30 14
6 Tihomir Ivanov (BUL) 2.31 2.25 15
7 Gianmarco Tamberi (ITA) 2.39 2.20 8
8 Dmytro Nikitin (UKR) 2.28 2.27 20
9 Juozas Baikštys (LTU) 2.27 2.27 39
10 JuVaughn Harrison (USA) 2.36 2.28 5
11 Ryoichi Akamatsu (JPN) 2.31 2.26 7
12 Brian Raats (RSA) 2.26 2.21 34
13 Sarvesh Anil Kushare (IND) 2.27 2.26 38
14 Thiago Moura (BRA) 2.31 2.23 32
15 Yual Reath (AUS) 2.30 2.25 16
16 Mateusz Kołodziejski (POL) 2.24 2.24 33
17 Edgar Rivera (MEX) 2.31 2.23 46
18 Tobias Potye (GER) 2.34 2.27 25

11.38. Tra pochissimo al via le qualificazioni dell’alto con ben quattro azzurri al via. La misura per la finale diretta è ambiziosa, 2.30. presumibile entrare in finale anche con una misura inferiore, magari con meno errori possibile. Questi i protagonisti del gruppo A:

1 Hamish Kerr (NZL) 2.36 2.33 1
2 Oleh Doroshchuk (UKR) 2.34 2.34 3
3 Jonathan Kapitolnik (ISR) 2.31 2.31 13
4 Stefano Sottile (ITA) 2.34 2.31 9
5 Vadym Kravchuk (UKR) 2.25 2.25 43
6 Erick Portillo (MEX) 2.28 2.25 35
7 Tyus Wilson (USA) 2.29 2.28 24
8 Romaine Beckford (JAM) 2.30 2.26 10
9 Shelby McEwen (USA) 2.36 2.26 4
10 Manuel Lando (ITA) 2.26 2.26 22
11 Roman Anastasios (AUS) 2.25 2.20 29
12 Tomohiro Shinno (JPN) 2.31 2.29 11
13 Luis Castro Rivera (PUR) 2.30 2.21 36
14 Thomas Carmoy (BEL) 2.29 2.27 17
15 Brandon Starc (AUS) 2.36 2.23 26
16 Donald Thomas (BAH) 2.37 2.28 27
17 Chao-Hsuan Fu (TPE) 2.27 2.27 31

11.37. Senza faticare più di tanto il rappresentante di Trinidad e Tobago Richards con 44″64, secondo posto per il sudafricano Pillay con 44″73, personale stagionale, terzo posto per il britannico Dobson con 44″85

11.35: CAl via la prima batteria dei 400. I primi tre di ogni batteria più i migliori sei crono vanno in semifinale. Questi i protagonisti:

2 Fuga Sato (JPN) 44.88 45.16 41
3 Maksymilian Szwed (POL) 45.18 45.18 21
4 Lythe Pillay (RSA) 44.31 44.84 26
5 Charles Dobson (GBR) 44.14 44.14 10
6 Brian Onyari Tinega (KEN) 44.67 44.67 60
7 Jereem Richards (TTO) 43.78 44.14 9
8 Daniel Segers (BEL) 44.63 44.63 17
9 Oleksandr Pohorilko (UKR) 44.81 44.81 27

11.34: Poco dopo tocca ai 1500 donne, con Marta Zenoni e Gaia Sabbatini qualificate tra le migliori. La regina indiscussa resta Faith Kipyegon, che punta al quarto titolo mondiale, mentre Nelly Chepchirchir, Jessica Hull, Nikki Hiltz e Sarah Healy completano il parterre. Penultima finale in programma i 10.000 uomini, privi di Joshua Cheptegei e Jacob Kiplimo. Kenya ed Etiopia si dividono i favori del pronostico con Ishmael Kipkurui, Benson Kiplangat ed Edwin Kurgat da una parte, Berihu Aregawi, Selemon Barega e Yomif Kejelcha dall’altra. Gli USA ci provano con Grant Fisher, Nico Young e Graham Blanks, mentre l’outsider è il sudafricano Adriaan Wildschutt. Il sipario cala sulla doppia finale dei 100

11.32: Il momento clou arriva con le semifinali dei 100 uomini. Jacobs cerca il colpo a sorpresa, mentre la sfida principale oppone Noah Lyles, iridato e olimpico, al giamaicano Kishane Thompson, world leader. Oblique Seville, Gift Leotlela, Akani Simbine, Letsile Tebogo e Kayinsola Ajayi sono gli altri nomi caldi, con Kenneth Bednarek, Courtney Lindsey, Andre De Grasse e Zharnel Hughes a caccia di un posto in finale.

11.30: La finale del lungo femminile, senza Larissa Iapichino eliminata in qualificazione, mette di fronte Tara Davis-Woodhall, leader mondiale e oro olimpico, alla tedesca Malaika Mihambo, con Claire Bryant e Quanesha Burks pronte a inserirsi.

11.28: Attesissime anche le semifinali dei 100 donne, dove Zaynab Dosso insegue il sogno di una finale mondiale. L’Italia guarda a lei, ma i riflettori sono soprattutto su Sha’Carri Richardson, Melissa Jefferson-Wooden, Julien Alfred e le giamaicane Shelly-Ann Fraser-Pryce, Shericka Jackson e Tina Clayton.

11.26: Si accendono poi i 400 femminili con Anna Polinari e Alice Mangione, in un cast che vede protagonista Sydney McLaughlin-Levrone, decisa a misurarsi con la campionessa olimpica Marileidy Paulino e la world leader Salwa Eid Naser.

11.24: Il disco femminile regala un’altra finale di lusso, con Valarie Allman decisa a conquistare il titolo mondiale che le manca. A contenderle l’oro saranno la cinese Feng Bin, la croata Sandra Elkasević e la connazionale Laulauga Tausaga, campionessa uscente. L’Europa si affida a Jorinde Van Klinken e Shanice Craft.

11.21: Grande interesse anche per il salto in alto: Gianmarco Tamberi guida il poker azzurro con Matteo Sioli, Stefano Sottile e Manuel Lando. Senza Mutaz Barshim, i favoriti sono Hamish Kerr, Shelby McEwen e JuVaughn Harrison, ma non mancano outsider come Woo Sang-hyeok e l’israeliano Yonathan Kapitolnik.

11.19: In apertura della seconda sessione di gare di oggi ci saranno le batterie dei 400 piani uomini: sarà il turno di Luca Sito ed Edoardo Scotti, co-primatisti italiani, in un parterre che mette di fronte gli USA (Jacory Patterson, Vernon Norwood, Chris Bailey e Khaleb McRae) al world leader Zakithi Nene e a veterani come Kirani James e Samukonga.

11.17: Ci sta regalando emozioni forti e positive la spedizione italiana a Tokyo. dopo le tre fantastiche medaglie di ieri, questa mattina il contingente azzurro si è molto ben comportato nelle gare in programma con tanti passaggi di turno, tempi al limite del personale, grande voglia di lottare fino all’ultimo centimetro. E’ quello che si chiede alla squadra azzurra che ancora una volta è arrivata, per gran parte dei suoi elementi, al 100% al momento giusto. Non bisogna mai dimenticare i periodi in cui centrare un posto in finale ad un Mondiale per l’Italia era già motivo di gioia. Questa generazione, questo gruppo ha alzato enormemente l’asticella e speriamo che non si abbassi ancora per tanto tempo

11.15: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda giornata dei Mondiali 2025 di atletica.

4.47: L’appuntamento con la seconda sessione di giornata è alle 11.30, per il momento è tutto. Grazie per averci seguito, bona domenica e a più tardi!

4.46. Mattinata positiva per i colori azzurri, dunque, con un quasi en plein di qualificazioni. Sara Fantini, reduce da una stagione non semplice dal punto di vista fisico, va a disputare l’ennesima finale importante della sua carriera nel lancio del martello: decima nelle qualificazioni. Convincenti i due azzurri di punta nei 1500, in particolare Arese ma anche Riva possono sperare nella finale. Non ce l’ha fatta Bussotti e con lui eliminato anche Ingebrigtsen. Nei 100 ostacoli bene Carmassi e Carraro entrambe in semifinale senza passare dai ripescaggi. l’azzurra Lonato ha chiuso 20ma nella maratona vinta dalla keniana Jepchirchir

4.45. Queste le ripescate dei 100 ostacoli donne: Ndjip-Niemeck (Bel), Harala (Fin), Nakajima (Jpn), Fukube (Jpn), Keskitalo (Fin), Kozak (Hun),

4.44. Queste le qualificate alla finale del lancio del martello donne:

1 Camryn Rogers CAN 77.52 Q
2 Silja Kosonen FIN 75.88 Q
3 DeAnna Price USA 74.99 Q
4 Jie Zhao CHN 74.24 Q
5 Krista Tervo FIN 73.73
6 Anita Włodarczyk POL 73.69
7 Jiale Zhang CHN 72.02
8 Katrine Koch Jacobsen DEN 72.00
9 Janee’ Kassanavoid USA 71.95
10 Sara Fantini ITA 71.06
11 Aileen Kuhn GER 70.85
12 Nicola Tuthill IRL 70.70

4.42: SARA FANTINI E’ IN FINALE! L’azzurra chiude le qualificazioni al decimo posto e sarà in finale ancora una volta a Tokyo

4.41: ELENA CARRARO E’ IN SEMIFINALE! Ottimo terzo posto per l’azzurra in 12″86, a due centesimi dal personale! Vince la nigeriana Alusan con 12″53, secondo posto per la bahamense Charlton con 12″69

4.40. Nemeth non supera Fantini, ne mancano solo tre

4.37. Ancora quattro lanci tra Fantini e la finale. L’azzurra è decima. Solo due delle quattro atlete che la seguono in classifica e devono lanciare possono superarla

4.36: Elena Carraro al via nella sesta e ultima batteria dei 100 ostacoli. Serve un tempo sotto i 13″ per la semifinale. Queste le protagoniste:

3 Elena Carraro ITA 12.84
4 Devynne Charlton BAH 12.44
5 Lotta Harala FIN 12.65
6 Hitomi Nakajima JPN 12.71
7 Tobi Amusan NGR 12.12
8 Anna Tóth HUN 12.77
9 Ketiley Batista BRA 13.00

4.34. Vince la statunitense Stark con un ottimo 12″46, personale stagionale e secondo posto per la polacca Skrzyszowska con 12″51, terzo posto per la giamaicana Brown con 12″82

4.30. Queste le protagoniste della penultima batteria dei 100 ostacoli:

3 Nika Glojnarič SLO 12.92
4 Amoi Brown JAM 12.51
5 Mako Fukube JPN 12.69
6 Pia Skrzyszowska POL 12.37
7 Grace Stark USA 12.21
8 Tatiana Aholou CAN 12.77
9 Sidonie Fiadanantsoa MAD 12.85

4.27. Ancora Giamaica nella quarta batteria con Nugent che vince in 12″54, secondo posto per la svizzera Kambundji con 12″59, terzo posto per l’olandese Tjin-A-Lim con 12″71

4.25. La finlandese Tervo trova il lancio giusto dopo due nulli, 73.73 e va in finale. Fantini ora è decima

4.24. Queste le protagoniste della quarta batteria dei 100 ostacoli:

2 Liz Clay AUS 12.71
3 Saara Keskitalo FIN 12.81
4 Ackera Nugent JAM 12.24
5 Yanla Ndjip-Nyemeck BEL 12.71
6 Maayke Tjin-A-Lim NED 12.66
7 Ditaji Kambundji SUI 12.40
8 Charisma Taylor BAH 12.63
9 Nathalie Abigail Almendarez ESA 13.67

4.19. GIADA CARMASSI E’ IN SEMIFINALE! L’azzurra disputa una buona gara e chiude seconda alle spalle dell’olandese Visser che vince in 12″48. 12″83 per l’italiana, terzo posto per la cubana Roble in 12″84

4.18: Jacobsen trova il lancio giusto e scavalca Fantini con 72 metri. Ora l’azzurra è nona quando manca poco più di una rotazione alla fine della qualificazione del gruppo b del martello

4.17. Con 70.85 la tedesca Kuhn avvicina Fantini che resta ottava

4.15: Non c’è la giamaicana Tapper al via della seconda batteria dove invece c’è la numero uno azzurra Giada Carmassi. Queste le protagoniste:

2 Dina Aulia INA 13.11
3 Mariam Abdul-Rashid CAN 12.60
4 Giada Carmassi ITA 12.69
5 Nadine Visser NED 12.28
6 Megan Tapper JAM 12.34
7 Greisys Roble CUB 12.71
8 Alicja Sielska POL 12.81
9 Cecilia Francisco Guambe MOZ 13.77

4.13. Dominio per la giamaicana Williams con 12″40 nella seconda batteria dei 100 ostacoli, secondo posto per la statunitense Johnson con 12″76, terza la francese Alessandrini con 12″99

4.08: Queste le protagoniste della seconda batteria dei 100 ostacoli:

2 Lai Yiu Lui HKG 13.15
3 Yumi Tanaka JPN 12.80
4 Sacha Alessandrini FRA 12.70
5 Aasia Laurencin LCA 12.69
6 Danielle Williams JAM 12.31
7 Alaysha Johnson USA 12.31
8 Karin Strametz AUT 12.81
9 Thi My Tien Huynh VIE 13.46

4.07: Kassanavoid con 71.95 si migliora ulteriormente e mette in ghiaccio la qualificazione alla finale

4.06. Dom9inio assoluto nella prima batteria per la statunitense Russell che vince con 12″53, seconda la sudafricana Fourie con 12″86, terza l’irlandese Lavin con 12″94

4.03. Al via la prima delle sei batterie dei 100 ostacoli. Le prime tre più i sei migliori tempi vanno in semifinale. Queste le prtoagoniste:

3 Denisha Cartwright BAH 12.60
4 Viktória Forster SVK 12.63
5 Masai Russell USA 12.17
6 Luca Kozák HUN 12.69
7 Marione Fourie RSA 12.49
8 Sarah Lavin IRL 12.62
9 Yanni Wu CHN 12.74

3.57. Al momento nessuna altra concorrente del martello ha superato Fantini che resta ottava nella classifica generale

3.49. Anche la statunitense Kassanavoid con 71.33 scavalca Sara Fantini che ora è ottava

3.48. Qualificazione con 74.24 per la cinese Zhao

3.47. Qualificazione diretta con 77.52 per la canadese Rogers nel martello

3.45. Queste le protagoniste del gruppo B della qualificazione del martello:

1 Rachel Richeson USA 78.80
2 Camryn Rogers CAN 78.88
3 Jie Zhao CHN 76.60
4 Krista Tervo FIN 77.14
5 Janee’ Kassanavoid USA 78.00
6 Lauren Bruce NZL 74.61
7 Stamatia Alexandra Scarvelis GRE 71.95
8 Rebecka Hallerth SWE 72.62
9 Ewa Różańska POL 72.12
10 Zahra Tatar ALG 70.82
11 Beatrice Nedberge Llano NOR 73.08
12 Guðrún Karítas Hallgrímsdóttir ISL 71.38
13 Aileen Kuhn GER 72.53
14 Katrine Koch Jacobsen DEN 74.22
15 Zsanett Németh HUN 70.66
16 Stephanie Ratcliffe AUS 73.63
17 Anna Purchase GBR 73.02
18 Iryna Klymets UKR 73.56

3.06. Tra circa 40′ il secondo gruppo di qualificazione del martello e a seguire le batterie dei 100 ostacoli con Carmassi e Carraro

3.04. E’ 20ma Rebecca Lonedo, l’unica azzurra in gara, che chiude con il crono di 3h33’40”

3.01: Questa la classifica della qualificazione del martello, gruppo A:

1 Silja Kosonen FIN 75.88 Q
2 DeAnna Price USA 74.99 Q
3 Anita Włodarczyk POL 73.69
4 Jiale Zhang CHN 72.02
5 Sara Fantini ITA 71.06
6 Nicola Tuthill IRL 70.70
7 Rose Loga FRA 70.44
8 Bianca Florentina Ghelber ROU 69.61
9 Samantha Borutta GER 68.96
10 Oyesade Olatoye NGR 68.82
11 Lara Roberts AUS 68.55
12 Nayoka Clunis JAM 68.24
13 Jillian Weir CAN 67.98
14 Katarzyna Furmanek POL 66.70
15 Suvi Niiranen FIN 66.37
16 Valentina Savva CYP 66.20
17 Yipsi Moreno ALB 65.38
— Brooke Andersen USA NM

3.00. A compeltare la top 10 l’irlandese McCormack e l’eritrea Tsfu. Attesa per l’azzurra Lonedo che era in lotta per la top 20

2.58. Quarto posto per la statunitense Sullivan, a lungo protagonista assoluta della gara e brava a non crollare (2h29’17” per lei), poi la finlandese Vainio, sesta la rappresentante del  Bahrein Eshete, settima la giapponese Kobayashi e ottava la statunitense McClain

2.56: Bronzo per l’uruguaiana Paternain in 2h27’23”

2.55. Bronzo a sorpresa per l’uruguaiana Paternain che entra nello stadio

2.54. LA ZAMPATA DI JEPCHIRCHIR! LA KENIANA E’ ORO CON UNA VOLATA NEGLI ULTIMI 50 METRI! 2h24″43 per Jepchoirchir, argento per l’etiope Assefa con 2h24″55

2.54. Assefa davanti, mancano 200 metri

2.53: Ingresso nello stadio per le due atlete che si giocano in successo

2.52: Sarà volata a due! Stanno per entrare nello stadio le due battistrada

2.51. Assefa e Jepchirchir ancora appaiate quando si vede lo stadio sullo sfondo

2.48. Non si migliora Sara Fantini che dunque chiude con 71.06, attualmente è quinta. Finale possibile ma non certa per l’azzurra

2.47. Superata la salita che riporta verso lo stadio dalle prime due della maratona che sono sempre affiancate

2.43: Le maratonete di testa entrano negli ultimi 3 km di gara. Sempre Jepchirchir e Assefa affiancate

2.42. Eliminata Andersen con tre nulli nel martello. Era tra le favorite

2.42: La progressione di Paternain la porta al terzo posto. Superata Masai ora

2.41;: Zhang con 72.02 supera Fantini che ora è quinta

2.40. Wlodarczyk si migliora con 73.69 ed è praticamente qualificata

2.35: La vittoria va al britannico Whiteman con 3’36″90, seguito da Pinto, Jonah Koech, Mornet, Pihlstrom e Coscoran. Per Bussotti nono posto con 3’38″38

2.34: CLAMOROSO! Fuori Ingebrigtsen! Non è riuscito a trovare la condizione in tempo. Fuori anche Panuel Koech, che è caduto e fuori anche Bussotti che si è imballato nel finale dopo una gara nel gruppo di testa

2.33: Caduta di Koech all’ultimo giro

2.31: Non si migliora con 70.73 Fantini che al momento è ancora quarta nel suo gruppo

2.28: Al km 35 Assefa e Jepchirchir davanti, Masai al terzo posto a 56″, Chesang quarta a 1’04”, Sullivan quinta a 1’40”, sesta l’uruguagia Paternain a 1’51”

2.27. C’è Joao Bussotti al via della quarta e ultima batteria dei 1500. Questi i protagonisti:

1 Phanuel Kipkosgei Koech KEN 3:27.72
2 Samuel Pihlström SWE 3:30.87
3 Mukesh Pal NEP 3:49.96
4 Jake Wightman GBR 3:29.23
5 José Carlos Pinto POR 3:31.94
6 Carlos Saez ESP 3:32.28
7 Melese Nberet ETH 3:31.82
8 Joao Bussotti Neves ITA 3:33.08
9 Kieran Lumb CAN 3:34.25
10 Anass Essayi MAR 3:30.67
11 Jonah Koech USA 3:30.17
12 Romain Mornet FRA 3:31.62
13 Andrew Coscoran IRL 3:30.42
14 Jakob Ingebrigtsen NOR 3:26.73
15 Yervand Mkrtchyan ARM 3:38.12

2.25: la statunitense Price con 74.09 è la seconda qualificata alla finale del martello

2.24. Volata di testa dello statunitense Hocker, campione olimpico, che vince la terza batteria dei 1500 con il tempo di 3’41″88. Con lui si qualificano Farken, Gourley, T. Cheruyiot, Ben, Pallitsch. Eliminato Myers che era tra i favoriti

2.22: Assefa e Jepchirchir hanno fatto il vuoto quando si avvicinano le due ore di gara nella maratona

2.21: Wlodarzczyk con 71.41 fa scendere Fantini al quarto posto provvisorio

2.19. Questi i protagonisti della terza batteria dei 1500 maschili:

1 Adrián Ben ESP 3:31.70
2 Filip Rak POL 3:32.53
3 Filip Sasínek CZE 3:34.30
4 Diego Javier Lacamoire ARG 3:38.92
5 Pieter Sisk BEL 3:31.85
6 Ryan Mphahlele RSA 3:32.27
7 Cole Hocker USA 3:27.65
8 Robert Farken GER 3:30.80
9 Samuel Tanner NZL 3:31.24
10 Nuno Pereira POR 3:32.16
11 Timothy Cheruiyot KEN 3:28.28
12 Raphael Pallitsch AUT 3:32.96
13 Neil Gourley GBR 3:30.60
14 Charles Philibert-Thiboutot CAN 3:32.94
15 Cameron Myers AUS 3:29.80

2.17. Assefa e Jepchirchir davanti nella maratona donne. La lotta per l’oro probabilmente è qui

2.15: IMPRESSIONA ARESE! Grande giro finale dell’azzurro che si è allargato a 400 metri dalla fine, si è piazzato alle spalle di Laros e nel finale apparentemente senza fatica va a vincere con 3’40″91, pari merito con il portoghese Nader, avanti anche Laros, Cheruiyot, Verheyden, Malleck. Tante le vittime illustri in questa batteria

2.13. Arese nelle prime posizioni quando mancano due giri alla fine

2.11: Lancio da 71.06 per Fantini che si posiziona al momento al terzo posto quando siamo a oltre metà della prima rotazione del primo gruppo. Serve qualcosa in più per la finale

2.09: C’è Pietro Arese al via della seconda batteria dei 1500. Questi i protagonisti:

1 Niels Laros NED 3:29.20
2 Elliot Giles GBR 3:30.92
3 Paul Anselmini FRA 3:31.63
4 Cathal Doyle IRL 3:32.15
5 Heithem Chenitef ALG 3:34.07
6 Pietro Arese ITA 3:30.74
7 Yeshnil Karan FIJ 3:51.14
8 Adam Spencer AUS 3:31.81
9 Håkon Moe Berg NOR 3:30.28
10 Hafid Rizqy MAR 3:34.52
11 Reynold Cheruiyot KEN 3:29.91
12 Ruben Verheyden BEL 3:30.99
13 Isaac Nader POR 3:29.37
14 Ermias Girma ETH 3:33.44
15 Foster Malleck CAN 3:32.38

2.08: La finlandese Kosonen con 75.88 è la prima qualificata alla finale del martello

2.06: Cambia tutto nella maratona! Jepchirchir e Assefa prendono la testa ma alle loro spalle ci sono Masai e Chesang ma le prime due sembrano avere un altro passo. Sullivan è già dietro

2.05: Vince Nordas con 3’35″90, secondo Kerr, terzo Strand, quarto Riva, quinto Nillessen e sesto Tshite, l’unico africano qualificato. Eliminato il numero uno stagionale, il francese Habz

2.04. FEDERICO RIVA IN SEMIFINALE! L’azzurro soffre un po’ nel finale di un ultimo giro molto veloce ed è fra i primi sei, quarto con 3’36″28

2.02: Riva nelle prime posizioni del gruppo dopo due giri

1.59. Rompono gli indugi le africane che vanno a riprendere McClain. Si riportano sulla statunitense Jepchirchir, Assefa e Kebede

1.57: C’è Federico Riva al via nella prima di quattro batterie dei 1500 maschili. Primi sei di ogni batteria in semifinale. Questi i protagonisti:

1 Charles Grethen LUX 3:32.86
2 Hugh Kent GUM 4:01.37
3 Ethan Strand USA 3:30.25
4 Jude Thomas AUS 3:31.87
5 Narve Gilje Nordås NOR 3:29.47
6 Josh Kerr GBR 3:27.79
7 Jochem Vermeulen BEL 3:31.74
8 Pol Oriach ESP 3:31.75
9 Azeddine Habz FRA 3:27.49
10 Kristian Uldbjerg Hansen DEN 3:32.60
11 Federico Riva ITA 3:31.42
12 Kazuto Iizawa JPN 3:35.62
13 Tshepo Tshite RSA 3:31.35
14 Stefan Nillessen NED 3:29.23
15 Fouad Messaoudi MAR 3:33.93

1.56: Cresce il ritmo delle inseguitrici che hanno ripreso Kobayashi e Gardadi e vedono McClain

1.55: C’è Sara Fantini al via della qualificazione del lancio del martello femminile, gruppo A. Misura da raggiungere per la finale diretta è 74 metri. Queste le protagoniste del primo gruppo:

1 Jiale Zhang CHN 77.24
2 Brooke Andersen USA 80.17
3 Silja Kosonen FIN 77.07
4 DeAnna Price USA 80.31
5 Rose Loga FRA 73.17
6 Valentina Savva CYP 70.22
7 Nayoka Clunis JAM 71.83
8 Samantha Borutta GER 72.14
9 Yipsi Moreno ALB 76.62
10 Sara Fantini ITA 75.77
11 Katarzyna Furmanek POL 73.61
12 Lara Roberts AUS 70.97
13 Jillian Weir CAN 73.12
14 Nicola Tuthill IRL 71.75
15 Bianca Florentina Ghelber ROU 74.18
16 Suvi Niiranen FIN 71.10
17 Oyesade Olatoye NGR 71.88
18 Anita Włodarczyk POL 82.98

1.53: Apparentemente si avvicina McClain alla compagna

1.50. Al km 23.1 Sullivan davanti, a 27″ McClain in rimonta, a 36″ Kobayashi, a 42″ Gardadi, a 1′ Sutume Asefa Kebede (ETH), Tigist Ketema (ETH), Tigst Assefa (ETH), Alisa Vainio (FIN), Stella Chesang (UGA), Peres Jepchirchir (KEN), Eunice Chebichii Chumba (BRN), Shitaye Eshete (BRN), Magdalyne Masai (KEN), Jackline Cherono (KEN), Cuomu Ciren (CHN), Dolshi Tesfu (ERI), Julia Paternain (URU)

1.46: McClain torna sola all’inseguimento della compagna Sullivan. Alle sue spalle Gardadi e Kobayashi in coppia

1.45. Passaggio a mezza maratona di 1h13′ per Sullivan

1.41. L’azzurra Rebecca Lonedo è 39ma a 2’51”

1.38: Passaggio al km 19.7 Sullivan davanti, a 28″ McClain e Gardadi, a 32″ Kobayashi, a 1’05” Alisa Vainio (FIN), Cuomu Ciren (CHN), Peres Jepchirchir (KEN), Tigist Ketema (ETH), Sutume Asefa Kebede (ETH), Stella Chesang (UGA), Tigst Assefa (ETH), Shitaye Eshete (BRN), Julia Paternain (URU), Tigist Gashaw (BRN), Magdalyne Masai (KEN), Dolshi Tesfu (ERI), Eunice Chebichii Chumba (BRN), Sheyla Eulogio Paucar (PER), Jackline Cherono (KEN)

1.34. Gardadi raggiunge McClaine al secondo posto

1.29: Ancora bene in spinta la statunitense Sullivan, mentre dietro le etiopi sembrano ancora non voler cambiare marcia

1.24: Superati i 15 km. Sullivan ha circa 25″ di vantaggio su McClain e Kobayashi, si è staccata Cherono, c’è Gardadi con qualche decina di metri di vantaggio sul gruppetto delle etiopi

1.20: Aumenta ulteriormente il vantaggio di Sullivan

1.15: prosegue l’azione di Sullivan che sembra voler fare sul serio. Alle sue spalle McClain, Cherono e Kobayashi, a cui si sta avvicinando il gruppetto con le etiopi a fare l’andatura

1.09: Cherono si mette all’inseguimento delle atlete di testa

1.08: Sullivan resta ancora una volta sola davanti, McClain è raggiunta da Kobayashi

1.04. Prosegue l’azione delle due statunitensi McClain e Sullivan che passano in 34’21” ai 10 km, Kobayashi a 5″, a 10″ Jackline Cherono (Kenya), Tigist Ketema (Etiopia), Stella Chesang (Uganda), Tigst Assefa (Etiopia), Shitaye Eshete (Bahrain), Sutume Asefa Kebede (Etiopia), Eunice Chebichii Chumba (Bahrain), Tigist Gashaw (Bahrain), Peres Jepchirchir (Kenya), Dolshi Tesfu (Eritrea), Yuka Ando (Giappone), Magdalyne Masai (Kenya), Atalena Napule Gaspore Loliha (Sud Sudan), Deshun Zhang (Cina)

1.00: Ora sono le statunitensi davanti, McClain e Sullivan con qualche metro di vantaggio ora

0.56: Assafa allunga e spezza il gruppetto di testa

0.53: Situazione cristallizzata con Sullivan a fare l’andatura in testa ad un gruppo di 18 atlete. Alle spalle si cerca di imbastire un inseguimento

0.49. Rebecca Lonedo è 48ma a 53″

0.47: Queste le componenti del gruppo di testa dopo 5 km: Susanna Sullivan (USA), Tigst Assefa (ETH), Tigist Ketema (ETH), Sutume Asefa Kebede (ETH), Stella Chesang (UGA), Jackline Cherono (KEN), Shitaye Eshete (BRN), Peres Jepchirchir (KEN), Tigist Gashaw (BRN), Yuka Ando (JPN), Eunice Chebichii Chumba (BRN), Dolshi Tesfu (ERI), Atalena Napule Gaspore Loliha (SSD), Magdalyne Masai (KEN), Jessica McClain (USA), Deshun Zhang (CHN), Kana Kobayashi (JPN), Erika Kemp (USA)

0.44: Ripresa Kobayashi, è la statunitense Sullivan a fare l’andatura

0.41: Superati i 3 km di gara, situazione invariata

0.37: Si spezza in due il gruppo delle atlete, restano una quarantina di elementi davanti, con Kobayashi davanti

0.34: Prima azione della gara con la nipponica Kobayashi

0.32: Subito in testa il trio etiope

0.30: Partita la gara

0.28: Queste le protagoniste della maratona femminile:

Chiara Milena MAINETTI – ARG – 2:30:54
Nina USUBYAN – ARM – 2:34:19
Sarah KLEIN – AUS – 2:30:10
Tara PALM – AUS – 2:32:22
Vanessa WILSON – AUS – 2:28:34
Julia MAYER – AUT – 2:26:43
Eunice Chebichii CHUMBA – BRN – 2:20:02
Shitaye ESHETE – BRN – 2:20:32
Tigist GASHAW – BRN – 2:24:39
Natasha WODAK – CAN – 2:23:12
Nicole URRA – CHI – 2:34:37
Cuomu CIREN – CHN – 2:26:47
Zhixuan LI – CHN – 2:26:15
Deshun ZHANG – CHN – 2:20:53
Diana BOGANTES – CRC – 2:32:08
Moira STEWARTOVÁ – CZE – 2:23:44
Karen EHRENREICH – DEN – 2:34:15
Sara Schou KRISTENSEN – DEN – 2:38:38
Mary Zeneida GRANJA – ECU – 2:26:34
Silvia Patricia ORTIZ MOROCHO – ECU – 2:24:50
Dolshi TESFU – ERI – 2:20:40
Laura LUENGO – ESP – 2:22:31
Fatima Azzahraa OUHADDOU NAFIE – ESP – 2:24:05
Tigst ASSEFA – ETH – 2:11:53
Sutume Asefa KEBEDE – ETH – 2:15:55
Tigist KETEMA – ETH – 2:16:07
Alisa VAINIO – FIN – 2:25:36
Manon TRAPP – FRA – 2:23:38
Nóra SZABÓ – HUN – 2:25:52
Fionnuala MCCORMACK – IRL – 2:23:46
Lonah Chemtai SALPETER – ISR – 2:17:45
Maor TIYOURI – ISR – 2:26:39
Rebecca LONEDO – ITA – 2:28:42
Yuka ANDO – JPN – 2:21:18
Kana KOBAYASHI – JPN – 2:21:19
Sayaka SATO – JPN – 2:20:59
Jackline CHERONO – KEN – 2:21:14
Peres JEPCHIRCHIR – KEN – 2:16:16
Magdalyne MASAI – KEN – 2:18:58
Kyungsun CHOI – KOR – 2:28:49
Ye-jin LIM – KOR – 2:28:59
Neheng KHATALA – LES – 2:28:06
Kaoutar FARKOUSSI – MAR – 2:25:12
Fatima Ezzahra GARDADI – MAR – 2:24:12
Rahma TAHIRI – MAR – 2:24:51
Margarita HERNANDEZ FLORES – MEX – 2:25:54
Isabel OROPEZA – MEX – 2:27:57
Munkhzaya BAYARTSOGT – MGL – 2:24:45
Khishigsaikhan GALBADRAKH – MGL – 2:26:32
Adrijana POP ARSOVA RASHIKJ – MKD – 2:35:29
Alina ARMAS – NAM – 2:32:34
Marcella HERZOG – NED – 2:33:10
Anne LUIJTEN – NED – 2:26:36
Hanne Andersen MARIDAL – NOR – 2:32:14
Sheyla EULOGIO PAUCAR – PER – 2:27:52
Aydee LOAYZA – PER – 2:28:19
Zaida RAMOS – PER – 2:29:49
Aleksandra BRZEZIŃSKA – POL – 2:27:20
Izabela PASZKIEWICZ – POL – 2:27:41
Solange JESUS – POR – 2:27:30
Susana SANTOS – POR – 2:24:46
Clementine MUKANDANGA – RWA – 2:25:54
Anja FINK – SLO – 2:33:42
Atalena Napule Gaspore LOLIHA – SSD – 2:33:22
Juliet CHEKWEL – UGA – 2:23:13
Mercyline CHELANGAT – UGA – 2:24:12
Stella CHESANG – UGA – 2:18:26
Julia PATERNAIN – URU – 2:27:09
Erika KEMP – USA – 2:22:56
Jessica MCCLAIN – USA – 2:25:46
Susanna SULLIVAN – USA – 2:21:56
Magaly GARCIA – VEN – 2:31:45
Fortunate CHIDZIVO – ZIM – 2:33:30

0.25: La velocità propone il fascino dei 100 ostacoli femminili, dove Giada Carmassi ed Elena Carraro affrontano un cast guidato dalla campionessa olimpica Masai Russell. Le rivali più temibili restano Tobi Amusan e Danielle Williams, ma anche Ackera Nugent, Megan Tapper-Simmonds e Nadine Visser possono puntare al podio.

0.22: In mattinata è in programma anche il martello femminile, con Sara Fantini chiamata a confermare i progressi che l’hanno portata al titolo europeo. La sfida per l’oro sembra un affare tra la canadese Camryn Rogers e le statunitensi DeAnna Price, Brooke Andersen e Janee’ Kassanavoid, ma Fantini può inserirsi in un contesto di altissimo livello che comprende anche Silja Kosonen, Zhao Jie e l’eterna Anita Wlodarczyk.

0.19: Dalle 2.00 spazio ai 1500 maschili, con il trio azzurro Pietro Arese, Federico Riva e Joao Bussotti. Arese, primatista nazionale e bronzo europeo, guida il gruppo in una delle gare più affollate di talento: Jakob Ingebrigtsen cerca il primo oro mondiale estivo, ma trova sulla sua strada Josh Kerr, Jake Wightman e gli americani Cole Hocker e Jonah Koech, senza dimenticare il francese Azeddine Habz e i giovanissimi Niels Laros e Cameron Myers.

0.16: Il primo titolo di giornata arriva dalla maratona femminile, che si annuncia apertissima. L’Etiopia schiera Tigst Assefa, primatista mondiale “women only” e argento olimpico, affiancata da Asefa Kebede e Tigist Ketema. Il Kenya risponde con Peres Jepchirchir, regina olimpica a Sapporo 2021, e Magdalyne Masai, mentre l’Europa sogna con Lonah Salpeter. Per l’Italia c’è Rebecca Lonedo, unica al via, cresciuta quest’anno fino a 2h28:42 e pronta a una prova di carattere.

0.13: Dopo l’avvio con il botto con ben tre medaglie per la spedizione italiana, la rassegna iridata prosegue a Tokyo con una domenica molto ricca di eventi e con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di posti in finale e risultati di prestigio. Tokyo ritrova Marcell Jacobs, di nuovo in pista nello stadio che lo consacrò olimpionico. Stavolta però il contesto è diverso: l’azzurro è approdato alle semifinali dei 100 con un 10”20 che tradisce una condizione non ottimale, e arrivare tra i migliori otto sarebbe un risultato sorprendente quanto prezioso. Attorno a lui, una giornata densa di finali e prove decisive che coinvolge molti azzurri e promette emozioni forti.

0.10: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda giornata dei Mondiali 2025 di atletica.

Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda giornata dei Mondiali 2025 di atletica. Dopo l’avvio con il botto con ben tre medaglie per la spedizione italiana, la rassegna iridata prosegue a Tokyo con una domenica molto ricca di eventi e con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di posti in finale e risultati di prestigio. Tokyo ritrova Marcell Jacobs, di nuovo in pista nello stadio che lo consacrò olimpionico. Stavolta però il contesto è diverso: l’azzurro è approdato alle semifinali dei 100 con un 10”20 che tradisce una condizione non ottimale, e arrivare tra i migliori otto sarebbe un risultato sorprendente quanto prezioso. Attorno a lui, una giornata densa di finali e prove decisive che coinvolge molti azzurri e promette emozioni forti.

Il primo titolo di giornata arriva dalla maratona femminile, che si annuncia apertissima. L’Etiopia schiera Tigst Assefa, primatista mondiale “women only” e argento olimpico, affiancata da Asefa Kebede e Tigist Ketema. Il Kenya risponde con Peres Jepchirchir, regina olimpica a Sapporo 2021, e Magdalyne Masai, mentre l’Europa sogna con Lonah Salpeter. Per l’Italia c’è Rebecca Lonedo, unica al via, cresciuta quest’anno fino a 2h28:42 e pronta a una prova di carattere. Dalle 2.00 spazio ai 1500 maschili, con il trio azzurro Pietro Arese, Federico Riva e Joao Bussotti. Arese, primatista nazionale e bronzo europeo, guida il gruppo in una delle gare più affollate di talento: Jakob Ingebrigtsen cerca il primo oro mondiale estivo, ma trova sulla sua strada Josh Kerr, Jake Wightman e gli americani Cole Hocker e Jonah Koech, senza dimenticare il francese Azeddine Habz e i giovanissimi Niels Laros e Cameron Myers. In mattinata è in programma anche il martello femminile, con Sara Fantini chiamata a confermare i progressi che l’hanno portata al titolo europeo. La sfida per l’oro sembra un affare tra la canadese Camryn Rogers e le statunitensi DeAnna Price, Brooke Andersen e Janee’ Kassanavoid, ma Fantini può inserirsi in un contesto di altissimo livello che comprende anche Silja Kosonen, Zhao Jie e l’eterna Anita Wlodarczyk.

La velocità propone il fascino dei 100 ostacoli femminili, dove Giada Carmassi ed Elena Carraro affrontano un cast guidato dalla campionessa olimpica Masai Russell. Le rivali più temibili restano Tobi Amusan e Danielle Williams, ma anche Ackera Nugent, Megan Tapper-Simmonds e Nadine Visser possono puntare al podio. Nei 400 uomini sarà il turno di Luca Sito ed Edoardo Scotti, co-primatisti italiani, in un parterre che mette di fronte gli USA (Jacory Patterson, Vernon Norwood, Chris Bailey e Khaleb McRae) al world leader Zakithi Nene e a veterani come Kirani James e Samukonga.

Grande interesse anche per il salto in alto: Gianmarco Tamberi guida il poker azzurro con Matteo Sioli, Stefano Sottile e Manuel Lando. Senza Mutaz Barshim, i favoriti sono Hamish Kerr, Shelby McEwen e JuVaughn Harrison, ma non mancano outsider come Woo Sang-hyeok e l’israeliano Yonathan Kapitolnik. Il disco femminile regala un’altra finale di lusso, con Valarie Allman decisa a conquistare il titolo mondiale che le manca. A contenderle l’oro saranno la cinese Feng Bin, la croata Sandra Elkasević e la connazionale Laulauga Tausaga, campionessa uscente. L’Europa si affida a Jorinde Van Klinken e Shanice Craft.

Nel pomeriggio si accendono i 400 femminili con Anna Polinari e Alice Mangione, in un cast che vede protagonista Sydney McLaughlin-Levrone, decisa a misurarsi con la campionessa olimpica Marileidy Paulino e la world leader Salwa Eid Naser. Attesissime anche le semifinali dei 100 donne, dove Zaynab Dosso insegue il sogno di una finale mondiale. L’Italia guarda a lei, ma i riflettori sono soprattutto su Sha’Carri Richardson, Melissa Jefferson-Wooden, Julien Alfred e le giamaicane Shelly-Ann Fraser-Pryce, Shericka Jackson e Tina Clayton. La finale del lungo femminile, senza Larissa Iapichino eliminata in qualificazione, mette di fronte Tara Davis-Woodhall, leader mondiale e oro olimpico, alla tedesca Malaika Mihambo, con Claire Bryant e Quanesha Burks pronte a inserirsi.

Il momento clou arriva con le semifinali dei 100 uomini. Jacobs cerca il colpo a sorpresa, mentre la sfida principale oppone Noah Lyles, iridato e olimpico, al giamaicano Kishane Thompson, world leader. Oblique Seville, Gift Leotlela, Akani Simbine, Letsile Tebogo e Kayinsola Ajayi sono gli altri nomi caldi, con Kenneth Bednarek, Courtney Lindsey, Andre De Grasse e Zharnel Hughes a caccia di un posto in finale. Poco dopo tocca ai 1500 donne, con Marta Zenoni e Gaia Sabbatini qualificate tra le migliori. La regina indiscussa resta Faith Kipyegon, che punta al quarto titolo mondiale, mentre Nelly Chepchirchir, Jessica Hull, Nikki Hiltz e Sarah Healy completano il parterre. Penultima finale in programma i 10.000 uomini, privi di Joshua Cheptegei e Jacob Kiplimo. Kenya ed Etiopia si dividono i favori del pronostico con Ishmael Kipkurui, Benson Kiplangat ed Edwin Kurgat da una parte, Berihu Aregawi, Selemon Barega e Yomif Kejelcha dall’altra. Gli USA ci provano con Grant Fisher, Nico Young e Graham Blanks, mentre l’outsider è il sudafricano Adriaan Wildschutt. Il sipario cala sulla finale dei 100, gara regina che potrebbe regalare ancora una volta emozioni italiane se Jacobs riuscisse nell’impresa di tornare tra gli otto migliori del mondo.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della seconda giornata dei Mondiali 2025 di atletica: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, risultato dopo risultato, per non perdersi davvero nulla. Si incomincerà alle ore 00.30 di domenica settembre per la sessione notturna, che si protrarrà fino alle ore 05.00 circa. Si riprenderà poi alle ore 11.35 per la sessione pomeridiana, che si concluderà alle ore 15.30 circa. Buon divertimento a tutti.