Ieri sera, 23 luglio, Ultimo ha concluso il suo tour sold out a Bari. I biglietti venduti sono stati 435.728: una cifra mastodontica alla quale vanno sommati i 250 mila che in poche ore sono stati acquistati dai suoi fan per la data del prossimo anno a Tor Vergata, a Roma.
Che Ultimo sia il cantante dei record ormai non è più una notizia, ma notizia, invece, sono sempre i guadagni dei vip. Il quotidiano Open ha fatto i conti in tasca al cantante rivelando che nonostante abbia intavolato un successo dopo un altro i suoi guadagni nel 2024 hanno avuto un calo di 600 mila euro, ma nonostante ciò ha guadagnato 200 mila euro in più rispetto al 2023 tagliando le spese.
In totale la società di Ultimo ha dichiarato ricavi per 7,6 milioni di euro, nel 2023 ne aveva dichiarati 8,2, ma, con tagli creati ad hoc, alla fine i guadagni sono superiori di quelli dell’anno precedente: l’utile netto dichiarato è pari a 2,37 milioni di euro, in crescita rispetto ai 2,18 milioni di euro del 2023.
Inoltre la Ultimo Entertainment avrebbe goduto anche di 69.490 euro di tax credit musica concessi dal ministero della Cultura. E avrebbe sfruttato anche la maxi-deduzione fiscale per incremento occupazionale per assumere due dipendenti, l’organico è quindi passato da 3 a 5.
Ultimo, è record: 200mila biglietti venduti in un’ora per il mega raduno a Tor VergataUltimo, i suoi guadagni gestiti dai fratelli
Il 2 dicembre sono state ratificate le dimissioni dell’ex amministratore, Gabriele Coccoli, storico collaboratore del cantante romano. Le motivazioni, presentate lo scorso novembre, sarebbero strettamente personali. Il suo posto è stato sostituito da un nuovo consiglio di amministrazione composto dai fratelli di Nicolò: Lorenzo e Valerio, “entrambi titolari di una quota del 5% del capitale”, scrive Open.
A Valerio, in particolare, sarebbe stata affidata la presidenza della società con pieni poteri di amministrazione.