Si alza il livello di allarme intorno all’ospedale Parodi Delfino. Il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna lancia un appello accorato affinché si eviti la chiusura della Uoc di Cardiologia, reparto strategico per l’assistenza sanitaria del territorio. «Faccio appello a tutte le forze presenti in Consiglio Comunale e sul territorio – dichiara il primo cittadino – affinché possano impedire la chiusura della Uoc di Cardiologia». Il problema, secondo Sanna, è la cronica carenza di medici specialisti: «Siamo a metà settembre e la perdurante mancanza di cardiologi mette a serio rischio la fiammella di una candela che oramai va spegnendosi».
Nel mirino la gestione della Asl di Tivoli, accusata di riproporre da anni la tesi secondo cui Colleferro non sarebbe una sede appetibile per i professionisti. «Non troviamo giusto che a Colleferro vi sia meno di un terzo dei cardiologi presenti a Tivoli – prosegue il Sindaco – e non comprendiamo come possano essere appetibili le province di Rieti, Latina, Frosinone e Viterbo mentre Colleferro sarebbe “non scelta” dai cardiologi». Sanna ricorda come il Comune abbia già cercato soluzioni di compromesso: «Ci siamo astenuti sull’atto aziendale, abbiamo tentato più volte di trovare un punto di incontro, ma questo non basta a risolvere il problema. È evidente».
L’appello del Sindaco non nasconde la frustrazione delle amministrazioni locali, sempre più in difficoltà a garantire servizi essenziali: «Questo grido di aiuto certifica l’impotenza dei Sindaci i quali, da soli, non riescono più ad incidere ed ottenere un’equa distribuzione del personale. La nostra chiamata a tutte le forze rappresenta l’ultimo atto di buona volontà, prima della piazza». La preoccupazione è alta, soprattutto dopo i recenti ridimensionamenti che hanno colpito l’ospedale e i servizi territoriali: «Dopo la perdita della Uoc di Farmacia e la chiusura di fatto della dermatologia al Distretto, non possiamo permetterci di perdere anche la Cardiologia. Non può permetterselo Colleferro, né l’intero comprensorio».