Giorgetti torna sulla frenata a taglio Irpef per il ceto medio e rottamazione: «È mio dovere dire che gli impegni internazionali sulla difesa non sono gratis»

«Ne ho parlato anche con Giorgetti e l’abbiamo portato come Lega in discussione e c’è un confronto in maggioranza, che sia giusto rivedere le regole dell’Isee perché tutti i bonus vanno troppo spesso sempre agli stessi». Così Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, in collegamento alla festa dell’Udc.

Case di proprietà e Isee

«Al di la’ della retorica bisogna investire sulla famiglia – ha detto Salvini – Adesso c’è un confronto in maggioranza, e conto che anche gli amici dell’Udc possano dare il loro contributo, bisogna rivedere le regole del reddito Isee, perché tutti i bonus, il bonus scuola, il bonus affitto, il bonus bebé, vanno troppo spesso agli stessi». Il dito è puntato soprattutto sulle abitazioni di proprietà e su quanto incidono nella composizione dell’indice Isee: «Non è possibile che possedere una prima casa, aver comprato un monolocale o un bilocale dopo anni di sacrifici ti tolga la possibilità di avere un contributo pubblico. Così togliamo la stragrande maggioranza delle famiglie italiane dalla possibilità di avere un contributo pubblico».



















































Giorgetti e la frenata su taglio Irpef e rottamazione

Sulla strada verso la manovra, torna a parlare anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che sabato ha frenato su taglio dell’Irpef al ceto medio e nuova rottamazione delle cartelle. «Il nostro obiettivo – ha detto Giorgetti – è fare esattamente queste cose, con una lista di priorità. Quello che io mi sono sentito in dovere, perché è mio dovere dire, è che tutti gli impegni internazionali connessi alle spese della difesa, al sostegno all’Ucraina non sono gratis e che quindi sono un elemento nuovo che noi dobbiamo considerare». Rispetto agli obiettivi, ha continuato Giorgetti «È come in una macchina: c’è chi accelera, accelera sempre e c’è chi frena. E c’è poi la frizione che permette alla macchina di guidare sicura nel suo tragitto. Il mio obiettivo è garantire che questa macchina arrivi a destinazione in piena efficienza. Quindi se ogni tanto freno e aziono la frizione lo faccio per il bene di tutti, soprattutto per il bene dell’Italia». 

Intervento sulle banche? Valutazione politica

Quanto all’ipotesi di un intervento in manovra che coinvolga le banche, Giorgetti parla di «valutazioni politiche che saranno fatte soltanto quando il quadro di priorità, e basta aspettare due settimane, sarà definito. Non lo posso fare soltanto io perché non sono un dittatore finanziario».

14 settembre 2025 ( modifica il 14 settembre 2025 | 18:04)