Marta Zenoni si era inizialmente qualificata alla finale dei 1500 metri ai Mondiali 2025 di atletica: l’azzurra aveva chiuso la propria semifinale al sesto posto con il tempo di 4:08.35 (superavano il turno le prime sei classificate delle due semifinali), ma la sfrenata gioia per l’accesso all’atto conclusivo sulla pista di Tokyo, manifestata con grandi sorrisi e giubili anche ai microfoni della Rai, è durata soltanto pochi minuti.
La bergamasca è infatti stata squalificata e dunque la sua rassegna iridata nella capitale giapponese si chiude con grande amarezza. Perché Marta Zenoni è stata squalificata ai Mondiali di atletica? Un contatto con la tedesca Nele Wessel, avvenuto a due giri dal termine, è stato punito dai giudici dopo la revisione delle immagini attraverso gli strumenti tecnologici di supporto.
La teutonica è stata ripescata per il danneggiamento subito ad opera della nostra portacolori e della squalifica ha beneficiato anche l’irlandese Sarah Healy, che aveva tagliato il traguardo in settima piazza (passavano le prime sei classificate). Nella batteria di Zenoni aveva primeggiato la keniana Nelly Chepchirchir (4:06.86) davanti all’australiana Jessica Hull (4:06.87) e alla statunitense Nikki Hiltz (4:07.04), mentre nell’altra aveva primeggiato la keniana Faith Kipyegon (4:00.34) davanti alla connazionale Dorcus Ewoi (4:00.65).